Delirio d'amore - Film (1977)

Giovane ereditiera viene presa di mira dai familiari, che la vogliono far cadere in rovina onde appropriarsi dei suoi (nuovi) averi. Modestissimo erotico diretto da Tonino Ricci, che può vantare -almeno- la presenza della sensuale Karin Well (vista l'anno prima in Taxi love, Servizio per Signora). La produzione, italo-spagnola, contava di lanciare sullo schermo una nuova diva, tale María José Cantudo, fallendo però miseramente a causa del modesto risultato del film. Che venne poi, immediatamente, riproposto in versione hard con scene ex-novo girate appositamente per il mercato a luci rosse.

Sentimentale che si concentra sul mutamento sociale del protagonista, che lo porta a essere considerato come un arrivista dal cognato e a essere odiato dalla madre di lei (un'arcigna Mèril). Sconta una sceneggiatura banale e scontata, oltre che una cronica assenza di mordente (non si capisce dove stia il "delirio"). A fare da contrappunto alla storia d'amore dei protagonisti ci pensano le belle musiche di Bixio-Frizzi-Tempera. Ai tempi lo si fece addirittura uscire al cinema debitamente insertato!