Bei tempi i primi anni Novanta.
Entravi in una videoteca e trovavi - spesso - curiose VHS da noleggiare.
Erano anni nei quali la comunicazione globale (ovvero internet) non esisteva, pertanto era impossibile saperne di più su un prodotto che mai e poi mai le riviste specializzate avrebbero preso in considerazione.
Così, magari, un bel giorno ti ritrovavi questa cassetta sullo scaffale:
L'Immortale? E che roba è? Mai sentito nominare... (per inciso: destino di questi prodotti è poi quello di essere immediatamente dimenticati, a dispetto - in questo caso - di un titolo non certo profetico).
Ovviamente il titolare del negozio non ne sapeva mezza e, a tuo rischio e pericolo, spendevi 3.000 delle vecchie Lire per imbatterti in una allucinata pellicola realizzata da qualche cinese in trasferta americana, affascinato dalla personalità di
Erzsèbet Báthory.
Al posto della "contessa sanguinaria" un vinicultore con aspirazione di regista.
Risate garantite all'inizio poi, dopo mezz'ora, l'incazzatura inevitabile generata da effetti speciali dilettanteschi, sorrisi èbeti degli interpreti (tra i quali il geniale regista/attore
James Hong) e attrici cotonate all'inverosimile.
Quando si assisteva (ormai sfiniti) all'unico effetto speciale degno di nota si augurava ai "creatori" di questo "aborto" cinematografico la stessa sorte...
Ma ormai era troppo tardi e le tue 3.000 (delle vecchie) Lire erano rimaste nella cassa del video-noleggio...
Ultima modifica: 7/12/08 02:11 da
Undying