Tango - Corto (1981)

Tango
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Titolo originale: Tango
Anno: 1981
Genere: corto/mediometraggio (colore)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/11/08 DAL BENEMERITO DEEPRED89
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Deepred89 14/11/08 20:23 - 3704 commenti

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Cortometraggio d'animazione dal taglio decisamente sperimentale, che vede una stanza riempirsi di un numero sempre maggiore di personaggi che compiono in continuazione gli stessi gesti. Realizzato con l'utilizzo sapiente di intarsi e sovrapposizioni, questo corto risulta, nel suo piccolo, geniale e sorprendente. Vinse (meritatamente) il premio Oscar come miglior corto d'animazione.

Pigro 26/01/10 09:52 - 9635 commenti

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Più che un tango, un bolero: un crescendo di persone (decine!), reciprocamente ignare, in una piccola stanza, ciascuna con il proprio percorso che non si incrocia mai con quello degli altri. Assolutamente eccellente per l'incredibile orchestrazione dei movimenti, che porta lo spettatore a una sorta di incantato stordimento. Ma l'idea è bella anche per lo strano senso di disagio che comunica: quello di essere semplici passanti negli spazi che solchiamo quotidianamente e nei quali possiamo "scontrarci" con i fantasmi di altre presenze.

Daniela 18/02/10 15:12 - 12626 commenti

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La cinepresa inquadra una stanza che si anima poco a poco di un numero crescente di presenze: persone che entrano, compiono ripetutamente una certa azione o un semplice gesto e escono, sempre senza entrare in contatto, fino ad arrivare alla totale saturazione dello spazio. Idea geniale, realizzazione di incredibile perfezione, effetto ipnotico ed inquietante: tutto quel va e vieni di personaggi che si ignorano l'uno con l'altro mi ha provocato angoscia, come se fossero tutti ciechi, sordi, muti, oppure fantasmi di vite passate. Capolavoro.

Cotola 11/08/16 01:40 - 9012 commenti

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Straordinario cortometraggio che colpisce in primo luogo per il modo in cui è costruito: si parte da una semplicità disarmante con lo schermo animato da un personaggio che reitera sempre la stessa azione. Ben presto si aggiunge un altro personaggio e poi un altro ed un altro ancora fino a quando lo schermo sarà invaso da persone e azioni. Detto così non rende bene l'idea, mentre vederlo è una meraviglia per gli occhi e per il cervello. Più che un tango un ballo affollato sì, ma non corale bensì triste e solitario in cui nessuno partecipa a quello che gli altri fanno. E' questa l'umanità?

Faggi 17/08/16 19:44 - 1549 commenti

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Un vero gioiello con proprietà incantatorie concentrate in pochi minuti. L'impressione d'insieme è fulminante e non si dimentica; il suo segreto formale è forse nella complessità raggiunta da una idea semplice: trattare le immagini come in una composizione di musica minimalista, dove segmenti sonori indipendenti coesistono, si sovrappongono e si ripetono. Si viene progressivamente ipnotizzati, infine storditi (quasi), ma piacevolmente. Magico, imperdibile.

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