Alex, indagini su mondi segreti - Miniserie TV (1997)

Classico esempio di "farloccandina". Speriamo che almeno in una scena tiri fuori una pistola, va.

Zender ebbe a dire:
Classico esempio di "farloccandina". Speriamo che almeno in una scena tiri fuori una pistola, va.

Allora non hai presente le cover delle VHS Avo film...
Quello sì ch'è un vero esempio di grafica farlocca...

No, Alex nella serie non usa mai un'arma.

I casi sono 2: o contattiamo la Mondello (che non sarebbe male) e ci facciamo madare una foto ricordo dal set o lasci il frame estrapolato, immagino da un film di Fragasso...

Io non sono proprio la persona più indicata per contattare la Mondello, non saprei proprio che domandargli. Non la conosco proprio, come attrice. La foto non aveva dida alcuna, non so dove sia presa...

Ecco un perfetto esempio di come costruire un approfondimento a partire da una serie televisiva di cui si sono seguite tutte le (magari poche) puntate. Undying ha scritto un commento per ognuna di esse e ha inglobato il tutto all'interno di un breve articolo che presenta questa interessante serie finita un po' nel dimenticatoio. Complimenti ad Undying, che scegliamo ancora una volta come esempio.

Bel recupero Undyng, è una serie che non conosco affatto e di cui non avevo proprio mai sentito parlare nonostante sia vecchia di oltre dieci anni. Tra l'altro vedo che una puntata racconta di Ca' Dario, che se non sbaglio dovrebbe essere praticamente di fronte a Ca' Davinotti, vero Zender? Tra veneziani ci si intende...

Don Masino ebbe a dire:
Bel recupero Undyng, è una serie che non conosco affatto e di cui non avevo proprio mai sentito parlare nonostante sia vecchia di oltre dieci anni. Tra l'altro vedo che una puntata racconta di Ca' Dario, che se non sbaglio dovrebbe essere praticamente di fronte a Ca' Davinotti, vero Zender? Tra veneziani ci si intende...

Sarà che ho un debole per la Mondello?
Fatto sta che all'epoca ero un tantino fissato con argomenti a tema mysterioso e questa serie fu una piacevole sorpresa, purtroppo non gradita dal pubblico....

Ca' Davinotti è un luogo segreto di cui s'ignora l'esistenza. Non confonderlo con la casa dove abito io che è effettivamente nella fondamenta davanti a Ca' Dario, Don Masino. E una cosa, prima che Undying ti annienti: scrivi giusto il suo nome, con la "i"!

Essendo io grande amante di fiction ormai dimenticate, non posso che complimentarmi con Undying.
Di questa serie ne ho un vago ricordo e forse ricordo solo la MOndello, che in quel periodo ebbe un po di risalto, ma forse più perchè era la donna di Bova.
Un'altra fiction che debbo recuperare...

bravo Undying!!

Ci scrive gentilmente il regista Giancarlo Soldi (che ringraziamo) via mail riguardo alla serie:

Ero stato contattato dalla rete su consiglio dei due sceneggiatori Duccoli e Schottler per dirigere una possibile serie “ispirata” alle atmosfere del mio film Nero.
Le sceneggiature erano abbozzate e il tempo, per girare, poco: un episodio a settimana compresi i sopralluoghi e il montaggio; ma la sfida era interessante. Ho coinvolto, Alfredo Castelli come editor e una piccolissima troupe: fonico, trucco, costumi (Gemma Mascagni) per Romina, alla fotografia Giuseppe Baresi e il montatore Paolo Albanesi. Le puntate venivano riorganizzate in montaggio e le due ultime puntate sono state consegnate 10 minuti prima della messa in onda. Internet doveva ancora esplodere ma ricevevamo messaggi incoraggianti da alcuni pionieri. Girare con la camera a mano, e praticamente con luci naturali (il digitale non era ancora arrivato e le video camere erano molto pesanti) è stata una necessità dovuta ai tempi molto stretti della messa in onda. Non c’erano altri registi e più troupe come si usa fare adesso. Gli  intervistati (sempre centrati) non sapevano di essere in una finzione e spesso erano logorroici e il fluire dei discorsi intagliabile. Ogni puntata l’ho vissuta come una corsa a perdifiato. Ma sempre con la gioia di essere sperimentatore.
I colori, i movimenti di camera, le scelte delle location, il montaggio del suono e la scelta musicale mi occupavano completamente. Faticoso sì, ma bello.

Interessante l'intervento del regista Soldi, postato in curiosità da Zender. Grazie ad entrambi per la condivisione.