Muori lentamente... te la godi di più - Film (1967)

Ah ah, il mitico Mr Dynamit (Lex Barker) che prende in contropiede gli altrettanto mitici seguaci di Baretti (Amedeo Nazzari) con la sua capacità ventriloqua: davvero incredibile... Ma la scoppiazzata figura di 007 non finisce di sorprendere con imbranate incompiute e artificiose scene d'amore e con evidenti luoghi comuni!!! Tutto sommato la sceneggiatura non è male, ma a devastarla sono proprio gli interpreti. Un ruolo non adatto a Nazzari che non riesce a crearsi intorno l'atmosfera del ricattatore! E le figure femminili poco intriganti..

Spionistico dal grande titolo, con una vena di follia, incarnata soprattutto dal personaggio del villain Bardo Baretti (sic) , che dorme arrotolandosi nel tappeto, gioca coi trenini e sgargarozza grappa a bottiglie intere. Ancor più folle l'idea di far interpretare siffatto villain a Nazzari! Barker è legnoso, la Perschy bella ma esangue, buon reparto di caratteristi tipici e qualche trovata (ma anche più una distrazione nello script). Passabile.

Spy story involontariamente parodistica (uno dei personaggi si chiama Mr. Dynamit !), contiene tutti le possibili citazioni (per dirla in termini benevoli) dei film di bondiana memoria. Attori quasi tutti improponibili, vedi ad esempio Amedeo Nazzari. Ben poco da salvare.

Apprezzabile spionistico che, a differenza della pletora di prodotti congeneri, vanta una trama avvincente e sciolta – salvo accartocciarsi in un finale tirato troppo per le lunghe – condita con giuste dose di ironia e azione e, soprattutto, la presenza cult di Nazzari, villain internazionale con l’hobby dei trenini elettrici. Già più volte Tarzan, il nerboruto Lex Barker gioca allo 007 della serie B, coadiuvato dall’uomo del pelpum Brad Harris e da donzelle ambigue ed effimere.

Filmetto spionistico dalla trama non inferiore, per credibilità, ai Bond maggiori quanto ridicolo nello scimmiottamento dei celeberrimi luoghi comuni di 007: dai gadget ultramodernissimi alle miss da concupire sin alle stramberie del supercattivo (Nazzari che dirige trenini come Gomez Addams e si arrotola in un tappeto per dormire!). Ci si divertirebbe, seppur involontariamente, se parecchi protagonisti non fossero dei bietoloni.