Kiss me - Film (1999)

Solita commediola sentimentale ambientata in una high school così finta da diventare quasi parodistica (tipo la Bulimia Falls di Shriek). Lui non si fila lei manco per niente, ma scommette con gli amici che riuscirà a farla eleggere reginetta del ballo ecc. ecc... Comunque chi apprezza le teen comedies troverà esattamente quello che cerca. Sprecato Kevin Pollak, giusto un nome sul cartellone pubblicitario e stop.

Discreto teen-movie come se ne vedono tanti. Non brilla certo per originalità, sceneggiatura ed interpretazione del cast, ma a modo suo il film risulta abbastanza godibile. Leggero e sbarazzino, per la visione si può tenere comodamente il cervello in stand-by. Il film si rivela per ciò che è nella sostanza, nulla di più e nulla di meno. Può meritare una visione per appassionati di teen-movie, per gli altri il film è ampiamente evitabile.

Sdolcinato e scontato, questo teen-movie per i cuori teneri non aggiunge niente di che al panorama del genere. Classici stereotipi perfettamente rispettati, dalla reginetta della scuola presuntuosa fino all'osso al brutto anatroccolo che diventa cigno. Appena visto si dimentica subito. La Gellar fa un'apparizione tipo Madonna di Fatima: che tristezza...

Spero vivamente che i giovani americani non siano cresciuti e non stiano crescendo in un questo modo che – per quanto possa essere parodiato – mette i brividi per la percentuale di frivolezza presente nelle loro menti. Ad ogni modo il film si rivela piuttosto banale, con la tipica storiella della scommessa e del figo, qui poco convincente, che si innamora della sfigata di turno (che in realtà è un tipetto interessante). Lillard e il suo personaggio sono terribili; poco meno vale per Walker. Pellicola vedibile ma non apprezzabile.

Coomedia romantico/giovanile che tenta senza grosso successo di rinverdire i fasti di svariate simpatiche commedie anni 80. A partire da un cast che tenta il trampolino di lancio verso la celebrità, ma che resterà relegato nel mediocre più assoluto. Prinze Jr. è un bietolone al quale manca anche il fisico, Lillard è già antipatico ancor prima del suo ruolo cardine nell'infausto Scream. Si salva la finta bruttina Cook, deliziosa e per niente volgare, ma anch'essa praticamente scomparsa dagli schermi piuttosto in fretta. Innocuo.

Rispetto alla media dei teen-movie questo film è tutto sommato godibile. Vagamente ispirato alla favola del "brutto anatroccolo", non ha certo nella scontatissima trama il suo punto forte, quanto in una discreta confezione e nella buona colonna sonora. Per il resto, ci sono tutti i luoghi comuni sulle high schools statunitensi: bellocce invidiose e senza cervello, machi tutto fisico e niente sostanza e ballo di fine anno con reginetti inclusi. Un'ora e mezza di evasione mentale e nulla più.