Isolation - La fattoria del terrore - Film (2005)

Isolation - La fattoria del terrore

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/09/08 DAL BENEMERITO ALE56
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Ale56 29/06/09 11:19 - 225 commenti

I gusti di Ale56

Isolation è un classico esempio di come creare una sceneggiatura zoppicante all'inizio e fare in modo che si riprenda verso la fine. La sceneggiatura sembra avere rimandi a Metamorphosis (film tv dello stesso anno) ed è sviluppata bene. Il primo tempo del film risulta essere davvero noioso, senza azione e con poche scene importanti (si susseguono sbudellamenti di mucche senza sosta). Poi uno dei mostricattoli va nel camper dei ladri e inizia l'azione. Davvero splatter questa pellicola, con recitazione pessima ma fantastici effetti. Da vedere.
MEMORABILE: Il finale, gli sbudellamenti e le autopsie delle mucche infette (idea gia presente in Metamorphosis e sfruttata per le pecore in Black Sheep).

Schramm 31/08/09 11:56 - 3495 commenti

I gusti di Schramm

Maremma invernizzina che angoscia. Come un Bela Tarr che ha sbroccato e si mette a girare un the thing bovino, con fotografia, ambientazione e sospese atmosfere alla Calvaire. Epopea della mucca pazza. Molto pazza. Tolontolon terrorterror. Eeeò. Sarà che con l'età si abbassano gli scudi deflettori o sarà che è abile l'insieme a incrinarti l'immunità, ma burdei che ansia, che strizza, che film.

Brainiac 1/09/09 18:53 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Se Ken Loach dirigesse un horror, lo farebbe così. Per alcuni questo approccio alla materia orrorifica potrà rappresentare il corrispettivo dell'uovo di Colombo, ma "Isolation" è un film di genere che affonda le mani (non solo metaforicamente, si veda la cruda scena del parto bovino) nelle dinamiche sociali che sconvolgono il pianeta. Ecologismo, bioetica, contagio, fondamentalismo: O'Brien eleva il suo film dalla pletora di pellicole senz'anima grazie ad una precisa analisi delle nostre inquietudini. Fa paura perché è attuale, è attuale perché abbiamo paura.

Capannelle 11/09/09 14:36 - 4412 commenti

I gusti di Capannelle

L'avido esperimento genetico (aumentare la fertilità dei bovini) andato male genera mostri e si rivolta contro l'uomo: la base è classica anche se traslata in una fattoria irlandese. Lo svolgimento è apprezzabile sotto il profilo tecnico: regia ed effetti sono infatti discreti, ma rischia di annoiare per la prevedibilità degli eventi, dopo un inizio assai vigoroso. Mostriciattoli e vie di fuga fanno pensare ad Alien.

Puppigallo 3/03/11 22:03 - 5279 commenti

I gusti di Puppigallo

Mi aspettavo qualcosa di più del figlio bovino di Alien e La cosa. Questa fattoria degli orrori genetici può contare su attori decenti, ma non su una sceneggiatura ricca di spunti. Gli esperimenti vanno anche bene, ma non si può ridurre tutto a una mutazione dentuta mangiainteriora uscita quasi come per magia (passi che le cellule impazzite si riproducano ad alta velocità, ma perchè hanno dato vita a quest'essere quasi alieno?). La pellicola comunque, nonostante qualche pausa, soprattutto nella parte centrale, è vedibile; l'importante è non pretendere troppo.
MEMORABILE: Il parto bovino con l'ausilio dell'argano; L'ecografia con sorpresa (qualcosa sorride, nascosto nel vitellino); i multiusi della pistola stendimucche.

Greymouser 18/06/11 15:21 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Il soggetto è interessante (e angosciante), la sceneggiatura invece non è il massimo della vita. Per fortuna, il regista ha la mano felice nel rendere visivamente terrificante la materia, come pure è felice la scelta di ambientare il tutto nel microcosmo chiuso della fattoria (sì, certo, è come il buon vecchio Nostromo). Un film discreto, insomma, che devia intelligentemente dai filoni più consunti dell'horror attuale. Unica pecca la fotografia troppo buia nelle scene clou.

Hackett 9/12/11 15:07 - 1867 commenti

I gusti di Hackett

Il titolo del film è molto azzeccato visto che l'elemento dominante della pellicola è il senso di isolamento che attanaglia protagonisti e spettatori. Con pochi mezzi, sei attori ma buon mestiere, il regista O'Brien ci regala un discreto horror di ambientazione europea, dove Alien si scontra con La mosca in un'ambientazone cupa dove il nero e il sangue misto a fango la fanno da padroni. Da vedere.

Kekkomereq 28/12/11 20:59 - 358 commenti

I gusti di Kekkomereq

Una mucca partorisce feti deformi a causa di esperimenti genetici. I feti, inutile dirlo, cercheranno di uccidere tutte le persone che sono all'interno della fattoria. Il film deve tanto ad Alien, anche se nasconde un pizzico di originalità. Le creature mezze mucche mezze alien sono realizzate accuratamente, inoltre la regia è buona, anche se l'inizio è un po' pesante da digerire. A pensarci bene, anche se comincia a funzionare nella seconda parte, Isolation ha i suoi buoni momenti splatter.

Ruber 24/02/12 18:04 - 703 commenti

I gusti di Ruber

Un horror ben costruito (ma diretto molto meno bene), anche se si poteva fare di meglio con un soggetto come la genetica animale. L'esperimento finito male in una sperduta fattoria irlandese è il tema di un horror che si lascia ben guardare anche per via di una location abbastanza particolare e di una sceneggiatura ben scritta. Il cast, che non ha nomi di alto livello, rende bene, anche se ci sono diversi momenti in cui sembra quasi che vengano lasciati soli dal regista. Prima parte noiosetta e seconda piu vivace.
MEMORABILE: L'animale deforme che rincorre la povera ragazza dentro la stalla.

Undying 1/03/12 20:57 - 3807 commenti

I gusti di Undying

La solita inevitabile e risaputa - nonché patetica - filastrocca degli effetti collaterali provacati dalla sperimentazione genetica. Se Mimic avanzava teorie banali, ma proposte con certa cura visiva, qui regna la cupa atmosfera dell'Armageddon, generato/partorito/defecato in una claustrofobica (questo sì!) fattoria isolata dal resto del mondo. Non difetta il malumore, e nemmeno il disgusto: provocato in taluni momenti da scene ad effetto splatter (pre)vedibili. Ottimi gli interpreti, qui decisamente sprecati a causa, in prevalenza, della latitanza di ritmo e della staticità dell'azione.

Sean Harris HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Creep - Il chirurgoSpazio vuotoLocandina FolliaSpazio vuotoLocandina Jamaica InnSpazio vuotoLocandina Gesù

Pinhead80 9/03/12 00:24 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Questa volta l'orrore della manipolazione genetica vede colpiti i feti di alcuni bovini che si trovano in una particolarissima fattoria. Niente di nuovo all'orizzonte in questo film di O'Brien, che si appoggia molto su effetti speciali già visti in Alien (ma l'effetto sorpresa qui non c'è più) e su una sceneggiatura decisamente zoppicante. Anche gli interpreti stessi sembrano particolarmente depressi e pronti a soccombere ai mutanti bovini. La cosa migliore risulta essere forse l'ambientazione (decisamente "isolation").

Galbo 10/03/12 20:03 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

Un inizio promettente ed un'ambientazione suggestiva per un horror diretto da Billy O'Brien. Il tema della manipolazione genetica sugli animali è interessante ed anche insolito in un film del genere ma lo svolgimento è assai deludente. La sceneggiatura zoppica, la trama ripetitiva e nonostante qualche buon effetto, spunta implacabile la noia. Prova del cast non esaltante.

Mickes2 4/02/14 15:20 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Un piccolo Alien casereccio prende vita all’interno di una fattoria; c’è in pericolo non solo la pelle dei presenti ma anche quella dell’umanità tutta. Un tema di partenza abbastanza "spesso" (il terrorismo biologico e genetico) per un horror decisamente raccapricciante e malsano, soprattutto in relazione alle possibili gesta dell’uomo. Il canovaccio è classico e anche un po’ farraginoso, ma l’ambientazione è suggestiva, l’estetica artigianale goduriosa, la narrazione febbrile quanto basta. Rispetto alla media, un buon prodotto.

Viccrowley 6/02/14 01:23 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

A seminar vento si raccoglie tempesta e pasticciando con la genetica le conseguenze possono essere letali. Se ne accorgeranno i protagonisti di questo umido, piovoso e malinconico horror, ambientato totalmente in una fattoria dimenticata da Dio, specie di antro del dr. Frankenstein in declinazione bovina. Suggestivo nella fotografia e asciutto nell'interpretazione, bandisce l'ironia e sfoggia creature che sono incrocio tra La Cosa e i deliri cronenberghiani. Nella parte centrale latita un po' il ritmo, ma rimane promosso a pieni voti.

Taxius 6/02/16 14:51 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Dopo un fallimentare esperimento su dei bovini un terribile parassita, pronto a infettare uomini e bestie, si diffonde in una fattoria spersa nella campagna irlandese. Interessante horror girato con pochi mezzi e interamente in notturna. Le scene disgustose non mancano e l'ambiente notturno e isolato aumentano il senso di claustrofobia. Ottima la regia e la fotografia. Superiore a molti altri horror ben più famosi...

Anthonyvm 10/07/19 23:58 - 5702 commenti

I gusti di Anthonyvm

Interessante prodotto irlandese che, come il precedente Dead meat, tratta di mostri bovini creati dalla scienza. Ma questo Isolation è molto più curato e si prende davvero sul serio, specialmente all'inizio: le immagini di cruda quotidianità alla fattoria, immerse in un clima plumbeo dove il senso di disagio e di malattia è onnipresente, fanno venire i brividi. La seconda parte, fra quarantene, mostri mutanti cronenberghiani e caccia umana à la Alien, rivela l'anima tipica dei B-movie e non risulta altrettanto efficace. Comunque da riscoprire.
MEMORABILE: La dottoressa morsa durante l'ispezione della vacca; L'agghiacciante parto; L'autopsia della vitellina; Un parassita sotto le coperte; Il mostrone.

Caveman 9/05/20 23:25 - 523 commenti

I gusti di Caveman

Nella verde Irlanda un contadino, la cui azienda è in forte crisi, accetta del vil danaro da individui che vogliono provare alcuni esperimenti. Sarà un bagno di sangue. Si fa di necessità virtù con piroette registiche perfette per mostrare il "mostro" il meno possibile. L'ansia cresce con l'andare dei minuti. Una versione (povera) de La cosa carpenteriana che nel suo piccolo intrattiene e spaventa. Lo splatter risponde presente all'appello e il finale nonostante tutto non irrita.

Teddy 14/09/22 06:16 - 830 commenti

I gusti di Teddy

Non ride né sorride mai nessuno in questo piccolo, gelido e crepuscolare film dell’orrore. Ma O’Brien, a quanto pare, intuisce che l’apatia in certi casi può essere un grande veicolo di comunicazione; l’umano infatti soccombe dinnanzi alla paranoia misantropica, alla follia carnosa e ferina, agli eccessi dello splatter e al proprio insano e smisurato ego. Plauso per trucco ed effetti speciali.

Magerehein 3/07/23 10:13 - 1005 commenti

I gusti di Magerehein

Indovina indovinello, cosa cela quel vitello? Nulla di originale o di imprevedibile sotto il sole (il sonno dell'ingegneria genetica genera mostri), ma forse è proprio per questo che, tutto sommato, il film non dispiace. L'argomento è trattato in modo abbastanza superficiale, però quando il ritmo ingrana l'attenzione viene catturata e c'è un buon senso di tensione, inoltre le piovose e squallide atmosfere piacciono. Effetti buoni e sufficientemente disgustosi, sebbene l'economia di mezzi costringa a tanti "vedo/non vedo". Cast non malvagio, epilogo intuibile. Onesto intrattenimento.
MEMORABILE: L'embrione mostruoso.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Undying • 30/09/08 22:33
    Risorse umane - 7574 interventi
    Nell'Irlanda rurale, è ambientato un horror che rimanda alle atmosfere anni Settanta. Si dice essere una combinazione perfetta tra lo stile Alien(ato) di Ridley Scott ed il David Cronenberg della "metamorfosi" corporea...
    Era annunciata l'uscita italiana (in DVD) per il mese di luglio, ma ad oggi sembra essere rimandata: speriamo non di molto...
    Ultima modifica: 1/10/08 06:43 da Undying
  • Discussione Don Masino • 1/10/08 16:10
    Galoppino - 279 interventi
    Mumble mumble... interessante! In videoteca non l'ho mai visto, quindi quel sembra mi sa che diventa un dato di fatto.
  • Homevideo Undying • 9/08/09 05:59
    Risorse umane - 7574 interventi
    Promettente splatter mal distribuito nel nostro paese.
    Il DVD sarà in vendita a partire dal 28 ottobre, grazie alla Eagle Pictures.

    Da notare che Isolation conferma come l'Irlanda prediliga raccontare orrori di "degenerazione" sanguigna scatenante dalla manipolazione sugli animali, già analizzata anche nel bel Dead Meat (2004).



    Sinossi da Trauma.it:
    "Alla fine di una strada fangosa, nella desolata campagna irlandese, sorge la fattoria di Dan Reilly. Per ovviare alle magre finanze, il contadino accetta di ospitare un laboratorio biotecnologico impegnato nella sperimentazione di test sulla fertilità del bestiame, ma qualcosa non va per il verso giusto e un'orrenda mutazione s'innesca nei bovini, generando dei feti mutanti. Per i cinque abitanti della fattoria sarà l'inizio di un'allucinante battaglia per la sopravvivenza."
    Ultima modifica: 9/08/09 06:04 da Undying