Il postino suona sempre due volte - Film (1946)

Il postino suona sempre due volte
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Titolo originale: The postman always rings twice
Anno: 1946
Genere: gangster/noir (bianco e nero)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/08 DAL BENEMERITO AMMIRAGLIO
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Ammiraglio 22/09/08 08:19 - 150 commenti

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Per apprezzare appieno questo film bisogna osservarlo con gli occhi degli anni '40. Da quella prospettiva il film è incredibilmente moderno, profondo ed efficace. Non a caso ci sono voluti 12 anni per adattare il romanzo originale in una sceneggiatura adatta al pubblico del tempo. Certo, indubbiamente a tratti il film pare un po' lento o eccessivamente prolisso ma nel complesso non si può negare che sia un buon prodotto. Uno dei capisaldi della cinematografia di genere e non solo.

Galbo 24/09/08 05:53 - 12392 commenti

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Buon esempio di opera noir ed incredibilmente in anticipo sui tempi dal punto di vista cinematografico (è stato realizzato negli anni '40!), Il postino suona sempre due volte è tratto da un romanzo di James Cain. Il film è impregnato dalla commistione tra sesso e violenza che non viene mai esplicitamente dichiarata ma è (probabilmente per motivi legati alla censura) sempre sottintesa ed appare comunque molto efficace grazie alla belle regia e alla buona prova del cast. Ne è stato realizzato un remake da Rafelson.

Belfagor 23/08/09 18:42 - 2690 commenti

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Ottimo adattamento del romanzo di Cain che contiene i migliori ingredienti del noir classico. Il film scorre in modo fluido ed accattivante, con un'unica pecca nel finale moraleggiante che tradisce il ritmo autentico del genere. Ottime prove da parte del cast e fotografia eccellente. L'intrigante manipolatrice Cora, pur vestendo quasi sempre di bianco, entra di diritto nel girone delle dark ladies.

Pigro 28/08/10 09:44 - 9665 commenti

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Non è un film d'amore o un noir quello degli amanti diabolici che fanno fuori il marito di lei ed evitano la pena di morte: è semmai il cupo e inesorabile avvilupparsi della morte e della casualità delle sue strade attorno alle vite di due persone, il lento ma preciso incedere delle conseguenze delle proprie scelte fino all'esito ineludibile. Non c'è mai gioia o leggerezza, non c'è desiderio o speranza: solo l'aria soffocante del posto di ristoro teatro degli eventi o gli spazi chiusi o il mare altrettanto buio e minaccioso. Inquietante.

Matalo! 9/06/12 08:43 - 1378 commenti

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Scelte perfette: dimensione "minore", due stelle di "seconda scelta", regia precisa e veloce, da bravo artigiano con una marcia in più. Ed è proprio per questi motivi che il film di Garnett non si dimentica, specie per il primo tempo. La Turner è molto femmina e leggermente "campagnola", Garfield ha una faccia interessante e vissuta. Sui loro volti che brillano di luce un po' fioca più che il maledettismo è la sfiga, a segnarli. Troppo piccoli per una tragedia che non sia venata della banalità del quotidiano. Un piccolo classico da custodire.

Tarabas 2/07/15 15:12 - 1878 commenti

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Amanti diabolici nella Grande Depressione. Il romanzo di Cain era (allora) al limite del porno, impossibile tradurlo in immagini sotto la vigenza del Codice Hays, infatti la riduzione anni 80 di Rafelson è ben più fedele. Così, il sesso quasi scompare e rimane un melò (con accenni hardboiled) egemonizzato dalla sfolgorante bellezza patinata della Turner, purtroppo del tutto fuori parte, troppo elegante, troppo star. Anche Garfield è troppo fine per il ruolo. Invecchiato decisamente male, ritrova un guizzo nel bel finale, quello sì fedelissimo al libro.

Nancy 15/04/16 23:38 - 774 commenti

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Il film tratto dal romanzo di James Cain sulla carta incarna benissimo i generi in voga all'epoca: il noir, il melodramma, in un mix "letale". In pratica però si smentisce: povere le parti degli attori principali (unico degno di nota, a mio avviso, è Kellaway nel ruolo di Nick), niente di che la regia e sembra scarna anche la scenografia. Il film gode tuttavia di un buon ritmo che tuttavia si fa incespicante nella parte "giudiziaria" finale, un po' confusa e comunque non soddisfacente. Dimenticabile, totalmente.

Daniela 6/06/16 09:43 - 12660 commenti

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Lui, lei, l'altro: il più classico dei triangoli del romanzo di Cain, perfetto nella sua semplicità, qui alla sua terza e non ultima trasposizione. Garfield ha un volto onesto e schietto, Turner di bianco vestita è sensuale ma tutt'altro che morbosa: il loro amore non è torrido come quello fra Nicholson e Lange., ma piuttosto imposto dalle leggi della natura: sono due poli magnetici destinati ad attrarsi, una volta che il destino li ha fatti avvicinare. Ma alla fine sono le leggi degli uomini ad avere la meglio, in un beffardo contrappasso. Bel noir d'atmosfera, con un magnifico cast.
MEMORABILE: La prima inquadratura di Cora, a partire dalle scarpe fino al turbante

Nicola81 30/08/18 23:03 - 2857 commenti

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Ha in comune con La fiamma del peccato l'ispirazione a un romanzo di James Cain e, pur non raggiungendo i livelli del film di Wilder, è comunque un noir notevole, con una coppia di amanti più egoista e tormentata che realmente diabolica, sulla quale il destino si accanirà nei modi più beffardi. Ritmo nel complesso buono, ottime interpretazioni di una folgorante Lana Turner e dello sfortunato Garfield, ma vanno ricordati anche Cronyn cinico avvocato e Ames incalzante procuratore distrettuale. Molto più modesta la versione di Rafelson del 1981.

Paulaster 12/04/22 09:46 - 4417 commenti

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Coppia di amanti decide di far fuori il marito di lei. Storia di un amore proibito dalle convenzioni che, pur essendo privato di sensualità (si vedono al massimo le gambe), riesce a mantenere un fondo torbido e misterioso. La Turner è più enigmatica che altro e Garfield ha un che di sprovveduto, tanto che nella fase giudiziaria l’avvocato lo sovrasta a livello recitativo. L’ultima parte vira nel melodrammatico e ha un buon acuto nel colpo di scena finale.
MEMORABILE: La macchina che precipita nella scarpata; La deposizione con le domande dell’avvocato; L’ultima lettera di Cora.

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  • Homevideo Digital • 22/10/11 13:52
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd della Terminal Video/A & R Productions disponibile dal 04/11/2011!.



    Dati Tecnici :

    Audio : Italiano, Inglese mono 1.0
    Rapporto Schermo : 1.33:1
  • Curiosità Buiomega71 • 8/07/20 19:00
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "Lo specchio scuro", giovedì 27 dicembre 1984) di Il postino suona sempre due volte:

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