Nothing - Film (2003)

Scapolato il delizioso intro che bio-tratteggia il duo protagonista a colpi di genialoidi strisce, e alcune simpatiche trovate quali il letterale tete-a-tete finale, l'idea-cardine (che è illecito disvelare, essendo il mcguffin a sorpresa attorno a cui l'opera bascula) è tradita e sfregiata dal tono usato (quello della sciocchina commediola disimpegnata): con uno spunto simile Natali avrebbe potuto dare fondo a un'angoscia senza pari e a un horror con fiocchi e controfiocchi. La riprova che l'originalità non è tutto, se non la si sa amministrare. Too bad!

Come un bimbo iperattivo che s'è stufato del suo cubo rubikiano (e non kubrikiano) Vincenzo gli stacca gli adesivetti, lo pitta di bianco per renderlo un neutro golfo mistico per il suo cinema dell'assurdo, giocando da infante prodigio con l'mdp e smanettando da nerd con la Cgi. Peccato che l'ansietà dell'esordio venga spodestata a favore della vis clerksiana da ultratrentenne in crisi, troppo farsesca per non far storcere il naso a chi si esaltò per il suo sci-fi viscerale e beckettiano. E' bravo Natali, inscatolato in idee che tutti hanno pensato ma che solo lui ha impresso su celluloide.