"Mako" - Lo squalo della morte - Film (1976)

"Mako" - Lo squalo della morte

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Vorrebbe essere una tenera storia d'amore tra un uomo (Richard Jaeckel) e i suoi adorati squali mako, è solo uno dei più poveri sottoprodotti nati all'ombra del grande SQUALO spielberghiano. L'unica nota positiva viene dal fatto che gli squali impiegati nel film sono veri (anche se si tratta di piccoli squali tigre e non di mako) e che quindi alcune riprese sottomarine mantengono un certo fascino (ma i mako sono piccoli e non hanno l'aria da “duri”). Dovremmo essere a Key West, in Florida, dove l'atletico Stein (Jaeckel) si diletta a fare il sub coi suoi squali e a uccidere chi attenta alla loro vita....Leggi tutto Una reazione un tantino esagerata, si dirà. E infatti il caro Stein l'aria non troppo furba ce l'ha e a lungo andare capiremo che la sua visione del mondo non va oltre i suoi mako, a cui parla come fossero figli. Li noleggia, persino; ma chi li tratta male è destinato a finire divorato. Sempre nello stesso modo, oltretutto: il mako si avvicina, apre la bocca e... stacco sull'immagine della vittima che tiene la bocca dello squalo premuta contro di sé mentre l'acqua si tinge di rosso. Tutto qui. Il problema comunque non è solo la carenza di effetti speciali ma soprattutto la mancanza di uno script accettabile. E se già il soggetto del regista William Grefé era davvero misero, si aggiunge la sceneggiatura di Robert Madaris a peggiorare ulteriormente le cose con dialoghi tremendi. Quadro negativo completato da una regia incapace di provocare un minimo di suspense e piatta come di rado capita di vedere. Se poi consideriamo la pochezza del cast e la quasi totale assenza di musica si capirà il perché di un giudizio tanto negativo.

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Lovejoy 23/10/08 17:45 - 1823 commenti

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Uno dei tanti film nati sulla scia del grande successo del film di Spielberg e uno dei piu desolanti. Povero di idee, sia sulla carta che in quanto a regia e con un cast d'attori che, tolto il buon Jaeckel, per il resto è del tutto anonimo, è un film di cui si fatica a capirne il senso. Imbarazzante.

Ciavazzaro 13/03/13 20:59 - 4770 commenti

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Filme americano con una buona idea di base (l'uomo che può comandare stare al sicuro in mezzo a squali grazie a un medaglione magico). Pur avendo attori al minimo sindacale (cito il ghignante John Chandler, già killer in Colombo) si fa seguire con interesse. La vendetta, per quanto assurda e folle, funziona bene e vanno citati l'omicidio nel piccolo mare davanti alla villa e l'ultima esibizione della protagonista. Senza pretese, ma divertente.
MEMORABILE: L'ultima esibizione con sorpresa imprevista; Il finale.

Fauno 4/07/13 09:40 - 2212 commenti

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Vista la bastardaggine di certi personaggi a due zampe, mi sento di dire che la grossa pecca del film sia stata quella di non avere evidenziato le relative ossa rotte o budella galleggianti. Superbo poi il progetto di legge di distruggere ciò che non si conosce mettendoci sopra pure delle taglie; quale miglior progresso dell'umanità? Mi posso augurare per loro un contrappasso dantesco altrettanto crudele... Il film non è fra i migliori nel suo genere, ma gli attori son scelti bene per rappresentare la decadenza in tutti i sensi.
MEMORABILE: Il discorso sprezzante della moglie del boss; La bandiera bianca coi due disegnini; L'amuleto.

Herrkinski 15/10/14 01:42 - 8107 commenti

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Improbabile che sia uno spin-off dello Squalo spielberghiano, essendo uscito solo un mese dopo; anche la trama, a ben vedere, vive di vita propria e non manca di una certa originalità nel soggetto. Curiosa la presa di posizione animalista, non si sa se voluta o semplicemente assoggettata alle leggi dell'exploitation; la realizzazione è però poveristica, anche durante gli attacchi degli squali, tuttavia l'ultima mezz'ora è godibile e il finale drammatico ben studiato. Con un ritmo decente e una cura maggiore poteva esser meglio, peccato...

Mco 14/06/16 15:09 - 2327 commenti

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La versione exploitativa di Ti-Koyo e il suo pescecane. Le suggestioni empatiche del bel lavoro di Folco Quilici vanno qui a braccetto con le imperanti mode delle fauci mortifere. Il mare è specchio d'acqua amico per alcuni, tomba per altri, con una netta (quando non scolastica) separazione tra buoni e cattivi. Il pittoresco riferimento alle credenze popolari, mercè un amuleto tribale, accresce il divertimento e i pasti dei pescecani imbrattano di un bel rosso l'acqueo dello schermo. Dulcis in fundo, Jennifer Bishop è splendida!
MEMORABILE: I bagni in acqua del corpulento Buffy Dee.

Rigoletto 7/07/17 17:37 - 1786 commenti

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Noioso e poco credibile, questo film non può soddisfare il palato di chi, poco prima, aveva pasteggiato col caviale e lo champagne dello Squalo di Spielberg; ed era ovvio perché la differenza è così macroscopica da far cadere le braccia. Con un altro regista? Forse! Altri interpreti? Ancora forse. Ma con i forse non si costruiscono i successi. Si spremono giusto un po' di soldi, piovuti dall'ombrello che il capolavoro del 1975 aveva messo sulla testa di tutti coloro che si fossero azzardati a parlar di squali. Dimenticabile.

Schramm 1/04/22 14:23 - 3495 commenti

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Makomefanno i marinai? Sanno che pesci pigliare? In quali cine-oceani gettare le reti Grefé lo sa eccome. Quando i ripoff jawsploitativi sono tali e squali non si nuota nella più bell'acqua ed è un niente segnare ogni passo: registico tecnico estetico attoriale. Si addizioni che contenutisticamente la puntina vaga a vuoto sul vinile narrativo, non andando oltre il solco del patrono degli squali che lotta contro i mulini a vento del business e bercia “Squalis artifex pereo!”. A dire che malgrado lo specifico il film non attacca morde inghiotte mai. Squaliduccio. Allora meglio Vailati.

Pessoa 16/05/22 18:12 - 2476 commenti

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La pellicola deve qualcosa più che al quasi contemporaneo film di Spielberg (di cui sfrutta l'impatto mediatico ma non la storia) a un vecchio film di Quilici di cui riprende le linee narrative. Siamo comunque in piena exploitation, e quanto a confezione o plausibilità Grefé non va tanto per il sottile, ma la storia c'è e a voler spegnere il cervello riserva qualche emozione genuina. Si apprezzano l'utilizzo degli animali veri piuttosto che i soliti pupazzi animati e il messaggio ecologista, seppur portato alle estreme conseguenze. In fondo ci si diverte, se non si pretende troppo.

Siska80 23/07/22 10:09 - 3789 commenti

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Altolà! Una volta tanto c'è un tizio che protegge gli squali (ma vince facile, possiede un amuleto che gli consente di non venire attaccato). L'intervento della magia in film di questo genere può in effetti far sorridere all'inizio, almeno finché non si finisce con l'apprezzare la scelta di affrontare il tema da un punto di vista differente: più che una imitazione, una sorta di “prequel” atto a spiegare il perché dell'accanimento dei predatori verso gli umani. Purtroppo, però, l'azione latita e di splatter neanche l'ombra; bravo il protagonista, conclusione coerente ma amara.

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  • Homevideo Patrick78 • 20/09/12 13:27
    Magazziniere - 545 interventi
    DVD in uscita il 21/11/2012 etichetta GOLEM VIDEO.
  • Homevideo Digital • 20/09/12 13:30
    Portaborse - 3994 interventi
    Uno shark movie di serie Z lo si vede sempre volentieri, penso proprio di acquisirlo! :D
  • Homevideo Buiomega71 • 20/09/12 13:44
    Consigliere - 25998 interventi
    Ottima uscita. Io ho la vhs della LineaFilm, per di più unico supporto video (fino ad ora) del cult di Grefè.
  • Homevideo Zender • 20/09/12 14:39
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Wow, che recuperi inaspettati!
  • Curiosità Buiomega71 • 21/06/14 10:04
    Consigliere - 25998 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della trasmissione (venerdì 11 maggio 1984, come da ricerche di Zender) di Mako - Lo squalo della morte. Si noti che la foto di Richard Jaeckel (in basso a sinistra) è estrapolata da Grizzly - L'orso che uccide:

  • Curiosità Zender • 27/10/14 16:47
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Discussione Mco • 14/06/16 15:12
    Risorse umane - 9970 interventi
    Cast (aggiunta nomi):
    Richard Jaeckel, Jennifer Bishop, Buffy Dee, Harold Sakata, John Davis Chandler, Ben Kronen, Bob Gordon, Dan Fitzgerald
  • Discussione Mco • 14/06/16 15:15
    Risorse umane - 9970 interventi
    Nei flani dell'epoca (vedi anche in Curiosità la testimonianza di Buiomega), e in molte altre fonti (nonché sui titoli del film) il nome del regista è riportato come William Grefé.