Simpatica animazione in bianco e nero scandita al ritmo delle musiche di Carl talling, "Mickey's Choo-Choo", ovvero "Il treno di Topolino", è il titolo del decimo cortometraggio di Topolino del 1929. La storia vede Topolino alle prese con un simpatico treno (altro personaggio presente è Minnie). L'animatore è ancora una volta Ub Iwerks. Da riscoprire.
Questa volta Topolino fa il capo-stazione, con una locomotiva come amica. Quando arriva Minnie i due si troveranno coinvolti in un'avventura. Buona l'animazione, la locomotiva risulta molto simpatica. Il ritmo procede spedito; si può vedere e si fa piacere.
Nelle vesti di ferroviere, Topolino guida un trenino dale fattezze quasi umane sul quale sarà portata in gita l’immancabile Minnie. Cortometraggio che ha quasi il valore di un esercizio stilistico in quanto non particolarmente divertente ma caratterizzato da gag destinate ad un pubblico infantile e di scarsa presa per gli adulti. Appena sufficiente l’animazione.
Caleidoscopico delirio musicale basato su Topolino ferroviere e Minnie violinista alle prese con un treno che non riesce a fare la salita. Tornano gli elementi più estremi e acuti di Iwerks, come la fuga in strade astratte formate da semplici rette e il gusto per il primissimo piano che coinvolge direttamente il pubblico: il corto inizia non a caso con uno strepitoso primissimo piano della locomotiva che arretra mostrandosi lentamente, e finisce con le chiappe di Minnie in grande evidenza. Incredibile.
Topolino è ferroviere e, un po' come accadeva già in L'aereo impazzito, dopo aver compiuto una piccola sinfonia con strumenti di fortuna fa un viaggio in compagnia di Minni che si tramuta in un disastro (con tanto di inseguimento della mucca, proprio come nel precedente corto). L'animazione è simpatica, ma la mancanza di una vera storia rende molto datato il corto e la visione faticosa.
Stavolta Topolino è un ferroviere che cura il suo trenino e ospita, ovviamente, Minnie. Le gag sono numerose ma mai eccessivamente divertenti. Tutto sommato però il cortometraggio scorre e pur non incantando riesce a farsi seguire con interesse. Topolino, che suona l'Humoresque di Dvorak con gli spaghetti, vale da solo la sufficienza piena. Era difficile in quel periodo fare di più, visti anche i pochi personaggi a disposizione. Animazione non esaltante.
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C'è un errore di attribuzione del regista. Il regista di questo cartone è Ub Iwerks (si vede scritto anche nell'immagine). Questo titolo è stato successivamente inserito nel Davinotti con il suo nome originale: Mickey's choo-choo. Quindi le due schede vanno accorpate, ma indicando come regista Ub Iwerks.
DiscussioneZender • 19/10/09 21:19 Capo scrivano - 47728 interventi
Benissimo, occhio-di-lince Pigro. Sei sempre più utile! Poi correggo. Grazie!