El condor - Film (1970)

Sceneggiato da Larry Cohen (Stuff - il gelato che uccide), è un western americano con tentazioni spaghettare, anche per la presenza di un Van Cleef risorto dagli abissi dell'alcool, grazie a Leone, cinque anni prima. L'attore interpreta un personaggio picaresco e cialtrone che, insieme ad un evaso (Jim Brown), perpetra un colpo ai danni di Chavez, militare messicano. Western che non lascia traccia, indicato da molti come violento ma che non lo è affatto. Gli attori recitano per la pagnotta. Film da ore 3 del pomeriggio. Non vale mezzo Sabata.

Modesto western americano che ricalca gli esempi italici all’epoca imperanti, soprattutto per quanto riguarda lo humour e qualche scenetta scollacciata (i nudi) nel bel mezzo delle sparatorie. Sebbene non sia il primo nome sui titoli di testa, un furfantesco Lee Van Cleef si aggiudica il ruolo di protagonista indiscusso, relegando in secondo piano l’insipido Jim Brown, che scompare pure accanto al breve cameo di Elisha Cook. Alberto Cardone firma la regia della seconda unità con il consueto pseudonimo di Albert Cardiff.

Western, che non sa bene che direzione prendere, tra ironia, dramma e semplice azione, con gli indiani ridotti a carne da macello per supportare i due protagonisti. Ne scaturisce così un minestrone poco digeribile, dove Van Cleef, se non altro, si impegna a caratterizzare il suo personaggio, orodipendente, a tratti ingenuo, che sfoggia pure "sentimentalismo" quando incontra un "bastardo", ma in versione ridotta, come lui. Il resto è assai poco credibile, soprattutto nel susseguirsi degli eventi e nelle soluzioni (le cannonate di avvertimento non letali...). Mediocre, ma comunque vedibile.