The legionary - Fuga all'inferno - Film (1998)

The legionary - Fuga all'inferno
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/08/08 DAL BENEMERITO REDEYES
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Redeyes 3/08/08 14:42 - 2443 commenti

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Ecco il film perfetto per chi vuol farsi un bel bagno negli stereotipi! Siamo nella legione straniera, tanto cara ai film di Van Damme, dove il nostro finisce per sfuggire alla Mala. Assenti o quasi, salvo qualche calcetto accennato, i colpi che hanno reso famoso Van Damme, si fa incetta di pallottole, buoni sentimenti e vita pseudo militare. Non dico sia noioso, ma non dico nemmeno che abbia un motivo per esser visto! Finale stra-telefonato!

Cangaceiro 27/04/10 13:05 - 982 commenti

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Scordatevi la solita palestra per i muscoli e le spacconate di Van Damme. Dopo il lungo e stanco antefatto in una Marsiglia in costume parte il vero film ambientato in Marocco nella legione straniera francese con tanto di scene belliche di tutto rispetto ed un clima da autentica e dura pellicola di guerra. Peccato per una sotto trama di una banalità disarmante, per i personaggi da galleria del luogo comune e per l'attore protagonista; ci fosse stato qualcun altro appena più bravo dell'ex culturista belga sarebbe stato un buon film. Altalenante.

Jcvd 1/06/11 20:49 - 258 commenti

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Gran bel film con un'ottima prova recitativa da parte di Jcvd nei panni di un boxeur che, dopo un incontro truccato, è costretto ad arruolarsi nella legione francese per andare a combattere in Africa. Bella la sceneggiatura, ottimi i personaggi di contorno (soprattutto l'inglese) e finale soddisfacente, anche perché poco scontato. A dispetto del solito sono anche scarsi i combattimenti e le scene d'azione vere e proprie. Consigliato.

Nando 24/05/11 08:57 - 3810 commenti

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Un pugile rifiutatosi di vendere un match si arruola nella legione straniera per sfuggire a chi gli dà la caccia. Van Damme si esibisce con il contagocce e cerca soprattutto l'interpretazione intensa fatta di coraggio, amicizia e ricordi sentimentali. Il risultato non è eccelso sia per le stereotipizzazioni della vita militare ed i suoi protagonisti, sia per un finale strascontato in cui si salva solo l'attore belga.

Pinhead80 12/06/11 19:26 - 4719 commenti

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Dopo aver disatteso l'accordo precedentemente preso con un boss per truccare il suo incontro di boxe, Van Damme, oramai braccato dagli scagnozzi del boss, decide di arruolarsi nella legione straniera. Il solito marmoreo Van Damme mostra i suoi muscoli questa volta al servizio della legione straniera e dei caldi deserti in cui combatte. La trama è molto semplice e lineare e nella sceneggiatura vi sono alcune forzature non da poco (basti vedere il finale). Ma non me la sento di bocciarlo in toto. Quasi sufficiente.

Galbo 22/08/12 15:19 - 12380 commenti

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Il sempre più pompato Van Damme si arruola nella legione straniera e già questo è il massimo degli stereotipi; come se non bastasse, tutto il film trascorre all'insegna della prevedibilità delle situazioni e della banalità dei personaggi. L'aggravante è di avere peraltro poche scene d'azione (che dovrebbero costituire l'ossatura del film) degne di nota. Banalissimo.

Zardoz35 1/01/14 11:52 - 290 commenti

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Nella Francia Anni Venti pugile-damerino si arruola nella Legione dopo uno sgarbo al boss locale (ovviamente italiano). Gradevole film, con un Van Damme meno inespressivo del solito, tra ufficiali spietati, sergenti carogne, feroci combattimenti e singole storie degli arruolati per necessità: il nero emarginato, il tedesco spaccone, l'italiano respinto dalla famiglia della fidanzata, l'ex ufficiale inglese rovinato dal gioco. Ognuno a modo suo dimostrerà coraggio da vendere. Finale troppo scontato.
MEMORABILE: Il boss costringe due suoi scagnozzi ad arruolarsi nella Legione per dare la caccia a Van Damme!

Pessoa 18/12/21 15:12 - 2476 commenti

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Tentativo di rivitalizzare il personaggio di Van Damme inserendolo nella lotta fra Berberi marocchini e Francesi rappresentati dalla mitica Legione Straniera. La produzione americana non si fa troppi problemi di veridicità ed intride la vicenda di una retorica non sempre sopportabile. Il film in sé non è brutto e sia la sceneggiatura che la prova degli attori sono di livello accettabile, ma nel complesso non dice più di tanto e non prova nemmeno a rendersi indimenticabile. Sono stati spesi tanti soldi, e si vede, e tutto in fondo gira come dovrebbe, ma manca l'anima.

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