Giungla d'asfalto - Film (1950)

Giungla d'asfalto

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Classico tra i classici, ASPHALT JUNGLE è uno dei più celebrati di sempre, modellato magnificamente dalle mani di un John Huston in gran vena, che dà prima di tutto ai suoi personaggi una splendida tridimensionalità: Sam Jaffe (è il dottor Riedenschneider) possiede una classe e umanità straordinari e a lui va forse la palma del migliore. Ma come dimenticare l'avvocato Emmerich disegnato con ammirevole imperturbabilità da Louis Calhern? Lo stesso Sterling Hayden, ovvero il “duro” Dix Handley, che forse in principio appare come la figura più stereotipata, acquista col passare dei minuti una dimensione specifica fondamentale. Un lavoro corale complessivamente impeccabile, comunque, dove anche...Leggi tutto i caratteri comprimari hanno una forza inusuale (persino la semi-esordiente Marilyn Monroe, pur in una parte decisamente di secondo piano, ha modo di far valere le proprie qualità). E infatti il colpo alla gioielleria attorno al quale ruota la vicenda è trattato da Huston con indolenza, quasi fosse una pratica inevitabile da girare in fretta. Contano invece i rapporti tra i rapinatori, le loro storie personali, i loro rapporti con le rispettive famiglie. Forse qualche parentesi vagamente melodrammatica ci poteva essere risparmiata, ma l'intensità con la quale Huston ci costringe a seguire il suo capolavoro (profondamente americano nella sua concezione e realizzazione) non può non essere considerata. Insomma, se anche a tratti ASPHALT JUNGLE appare leggermente datato (e inutilmente svecchiato da una pessima colorazione a computer successiva), resta uno splendido esempio di noir a stelle e strisce, con un finale mitizzato e una magnifica colonna sonora di Miklós Rózsa.

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Cotola 2/01/08 03:34 - 9043 commenti

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Capolavoro assoluto del genere noir costituito da una miscela esplosiva di ottimi ingredienti che contribuiscono a rendere immortale questa pellicola. La regia di Houston è magistrale, secca ed essenziale, la sceneggiatura è perfetta nel coinvolgere lo spettatore dalla prima all’ultima memorabile sequenza, la fotografia di Harold Rosson è magnifica così come pure la musica del grande Miklos Rosza. Finale straordinario e indimenticabile interpretazione di Sterling Hayden. Imperdibile per amanti e non del genere.

Galbo 11/05/08 11:28 - 12392 commenti

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Bellissimo film, tra i migliori noir e gangster movie mai realizzati, Giungla d'asfalto è il frutto di un ottima sceneggiatura, perfettamente calibrata e valida nella caratterizzazione dei personaggi, tutti perdenti ma ciascuno con una propria motivazione ben illustrata dal film. Il film realizzato in uno splendido bianco e nero si avvale di un gruppo di eccellenti attori, sia nei ruoli principali (grandissimo Sterling Hayden) che in quelli di contorno (tra questi la Monroe).

Daniela 30/01/09 14:02 - 12662 commenti

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Insieme alla successiva Rapina a mano armata, questa è la più bella rapina cinematografica di sempre, perfetta in ogni singolo elemento e con attori che sembrano nati per i rispettivi ruoli (tutti eccelsi, dal poderoso Hayden all'avvocato corrotto Calhern, dalla "mente" Jaffe fino all'ultimo caratterista). In entrambi i film Sterling Hayden è protagonista di finali indimenticabili: beffardo quello di Kubrick, drammatico da groppo in gola quello di Huston. Capolavoro capace di emozionare anche all'ennesima visione, uno dei migliori film di un maestro del cinema.
MEMORABILE: Tutto l'epilogo.

Belfagor 9/08/09 10:01 - 2690 commenti

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Una vetta nell'itinerario di Huston. Il regista miscela con grande sapienza gli ingredienti migliori del genere noir: la rapina organizzata con abilità da un gruppo di professionisti, il fato cinico e beffardo, le storie complesse di quello che in fondo è un gruppo di vinti, un intrigante intreccio di coincidenze e una serie di interpretazioni magistrali (da Hayden a Jaffe, tutti eccellenti). E che dire dell'adorabile Marilyn nel suo primo ruolo di rilievo? Un vero capolavoro.

Saintgifts 18/09/09 10:19 - 4098 commenti

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Film che non ha un mancamento e prende dall'inizio alla fine facendo provare una serie di emozioni che vanno dalla suspense alla commozione. Huston dirige superbamente questo splendido noir con attori perfetti nei loro ruoli, con caratteri umani evidenziati in modo da arricchire il film di uno spessore che si aggiunge alla tensione dell'azione che già da sola costruisce un film indimenticabile. La fotografia in bianco nero è stupenda e nel finale si illumina e, anche senza parole, si esce dall'atmosfera cupa e appaiono i veri valori della vita.

Pigro 6/02/11 09:37 - 9666 commenti

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Non solo giungla, la città è un labirinto che impedisce la fuga a chi continua a parlare di un altrove da raggiungere che sia il Messico o la fattoria paterna. Una tetra trappola mortale, fotografata nel cupo b/n di una notte perenne. Attorno alla rapina di diamanti ben architettata pullula un verminaio di intelligenze del male, guidate da un superbo Jaffe, tanto diaboliche quanto fragili, ben concertate in questo classico del noir, incalzante, quasi matematico nella struttura e perfino nella morale finale (un po' appiccicata) del commissario.

Rigoletto 30/04/12 17:02 - 1786 commenti

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Noir di gran classe firmato John Huston, che dirige uno dei suoi film più riusciti avvalendosi di attori capaci a funzionali al loro ruolo e di un Sterling Hayden impertibile. Apparentemente lento, in realtà c'è tutto un sottobosco in continuo movimento, con storie che si intrecciano sapientemente. Belle le musiche di Miklos Rosza. Davvero un gran bel film. Consigliato! ****

Homesick 13/05/12 16:58 - 5737 commenti

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Un classico del noir: nera la materia narrativa, nero il destino in serbo per i personaggi, attentamente studiati nelle loro diverse sfumature durante il dispiegarsi della vicenda tra la preparazione del colpo perfetto, il tradimento e le fughe (interiori non meno che fisiche) impossibili. Hayden avvinghia con il suo spleen romantico di rapinatore che ripensa alla giovinezza perduta, senza però nascondere l’eleganza, il raziocinio e le debolezze di Jaffe e l’apparente imperturbabilità di Calhern. Per la Monroe solo pochi minuti, bastevoli a non dimenticarla come frivola pupa del gangster.
MEMORABILE: Il colpo partito per sbaglio; la morte di Hayden tra i cavalli.

Mickes2 5/03/13 16:17 - 1670 commenti

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Una giungla metropolitana caotica, febbrile, cinica, nerissima come l’asfalto che ricopre la morale (quindi le buone intenzioni) di un’umanità avida spinta solamente dal denaro. Stupendo e antieroico (grandissimo Hayden e il suo personaggio) noir dall’impianto solidissimo, che cesella personaggi indimenticabili offrendoci uno spaccato amarissimo e disilluso di individui vinti che guardano al futuro non accontentandosi di un presente complicato ma finalmente libero, al sicuro da ogni minaccia. Gigantesco l’impianto figurativo. Immenso.
MEMORABILE: Lo struggente finale.

Delpiero89 9/08/13 14:35 - 263 commenti

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Capostipite assoluto del genere noir/gangster, Giungla d'asfalto sente sicuramente il peso degli anni (più che altre pellicole dell'epoca) ma resta un grande esempio di cinema classico. Personaggi indimenticabili la "gran mente" di Jaffe, ma anche Sterling Hayden e Louis Calhern e un brava Marilyn Monroe, che in pochi minuti di recitazione dà un'anticipazione dei suoi personaggi che verranno.

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Myvincent 12/12/13 08:56 - 3741 commenti

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Una gang di banditi più o meno esperti organizza un colpo da 500.000 dollari fatto di pietre preziose, oro e platino. Tutto sembra filare liscio ma la nemesi è dietro l'angolo a rimescolare le carte del destino. Personaggi disegnati in maniera impeccabile con una Marilyn che anticipa se stessa. Finale amarissimo che rinforza la nostra simpatia per i personaggi perdenti e negativi.

Fauno 3/06/14 00:58 - 2212 commenti

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Non metto in dubbio la bravura degli attori, la validità della trama, l'arguzia e la proverbialità molto pittoresca del dottore-ideatore del piano nonchè le faide interne che scoppieranno poi, ma se un film così mi deve emozionare o accendere delle lanternine, allora tanto vale che proceda al buio e che rovini subito al suolo... Nessuno dei personaggi esce dagli schemi con un po' di imprevedibilità e se certi colpi di arma da fuoco sono da imputare al Fato, per l'epilogo non ci sono né santi né demoni, ma solo tanta pistolaggine allo stato puro...
MEMORABILE: Quando il commissario aziona le levette con le voci delle emergenze davanti ai giornalisti, tanto per fare pubblicità all'efficacia della Polizia...

Graf 30/11/14 01:20 - 708 commenti

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Il primo film a elevare a modello inimitabile il noir metropolitano. Il crimine organizzato come un aspetto del mondo degli affari, il furto a una oreficeria come un lavoro ordinario che comporta molti sacrifici ma assicura cospicui benefici; una ricchissima galleria di tipi umani, l’analisi psicologica dei personaggi fredda e affilata come la lama di un bisturi, la perfetta collocazione di tutti i protagonisti in un ambiente ben definito, il ritmo del racconto che, durante il furto, rallenta e si fa contemplazione. Huston firma una tragedia moderna.
MEMORABILE: La morte disperata di Sterling Hayden tra i cavalli; La geniale fotografia di Harold Rosson sembra "scolpire" i personaggi; Primo ruolo per Marilyn Monroe.

Hanon 8/02/16 12:33 - 27 commenti

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Uno dei migliori noir di sempre, con una sceneggiatura di ferro e una serie di interpretazioni magistrali, su tutti Sterling Hayden (che ricoprirà un ruolo simile anche in Rapina a mano armata). La fotografia in bianco e nero di Rosson è eccezionale nel rendere l'atmosfera cupa dell'ambientazione, la regia di Huston e la dilatazione dei tempi durante la rapina fanno il resto.

Liv 27/03/16 15:57 - 237 commenti

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Una galleria di personaggi squattrinati, deviati e perdenti, ben delineati nella loro asciutta recitazione, fanno di questo film un classico dell' "hard boiled". La trama è semplice e ben raccontata: l'organizzazione di un furto con scasso. La violenza non va oltre lo stretto necessario, non è mai ostentata, le scene sono tutte in interni o notturne meno l'ultima, di fuga.

Alex1988 2/07/16 18:34 - 728 commenti

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Forse il capostipite dei "caper movie" o quantomeno uno dei capolavori del genere, che servirà da base per tantissimi film successivi, in particolar modo per il cinema di Melville. Diretto magnificamente e servito da un buon cast (Sam Jaffe, premiato a Venezia), è concentrato, più che altro, sulla psicologia dei personaggi piuttosto che sul colpo da realizzare. Magnifica la fotografia.

Faggi 9/03/17 13:06 - 1549 commenti

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Una specie di libro di preghiere del genere gangster/noir; il crimine - da uno dei personaggi (l'avvocato) definito come una forma di lotta per la sopravvivenza - è la materia prima per innescare un sottile meccanismo di indagine sulla natura umana (i suoi desideri, le sue brame), il destino e il caso. Il tutto sostenuto dalle solide fondamenta di una sceneggiatura inesorabile nell'accendere roghi tragici e da una regia semplice, naturalistica ed essenziale, che non manca di momenti visionari.

Fedeerra 30/12/19 03:27 - 770 commenti

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Giungla D’asfalto; ovvero l’oleoso, granitico e amaro asfalto che sono costretti a masticare tutti i personaggi per sopravvivere. Si mastica a denti ben stretti ovviamente, senza alcuna via di fuga per la redenzione, senza nessuna scorciatoia per la libertà, con solo il buio, il rumore della notte e il peso asfissiante dei giochi di potere. Huston dirige con mano sicura uno dei noir più angoscianti di sempre; non regala un attimo di respiro allo spettatore e non gli concede nemmeno la grazia di una femme fatale. Cast da applausi reiterati.

Berto88fi 13/01/20 12:56 - 216 commenti

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Una rapina, personaggi avidi ben delineati e con diversi moventi, il fato che ci mette sempre lo zampino: questi gli ingredienti di un noir notturno, apripista per molti heist movie a venire, intrigante e coinvolgente dall'inizio alla fine (nonostante le sforbiciate in sceneggiatura dettate dalla PCA). Stonato ma inevitabile, vista l'epoca, il "sermone" del poliziotto nel finale. Jaffe è il migliore nel cast, seguito dal testardo Hayden e dalla bella e brava Hagen.
MEMORABILE: Tutti i dialoghi con il "dottore" Sam Jaffe; Lo sparo accidentale.

Giufox 18/04/21 15:14 - 324 commenti

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L'abc del noir, tutto crimine e contrasti. Huston non si risparmia nei toni e dirige senza schematismi la caduta dei suoi composti e disillusi anti-eroi. Nella sua "giungla" umana - esaltata da ricercate luci laterali e soffocanti inquadrature strette - l'equilibrio corale si fa centrale nel delicato compito di approfondire le basse pulsioni che l'abitano. Tra diamanti, sguardi feroci e tradimenti, uno spaccato urbano avido e corente con se stesso. Se non il miglior hold-up al cinema, sicuramente il più citato: da Cimino a Kubrick e Monicelli, e soprattutto Melville.
MEMORABILE: Marilyn grande attrice oltre l'icona; "One way or another, we all work for our vice"; Il finale.

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Kinodrop 15/08/21 18:31 - 2950 commenti

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La rapina organizzata dal "dottore", dopo una breve preparazione, riesce subito e si capisce che il focus del regista non è questo ma quanto accade dopo ai singoli partecipanti al colpo e a come una sorta di fato giustiziere annulli le aspettative e le vite di quasi tutti. Un classico noir che indubbiamente risente del tempo trascorso e che rimane nella memoria per lo spessore dei personaggi e soprattutto dei relativi interpreti. Un po' appesantito dall'invadenza dei dialoghi, risente anche di un certo clima di sospetto e di propaganda (vedi lo spiegone del poliziotto).
MEMORABILE: Il poco più che cameo di Marilyn Monroe; L'ambiguità dell'avvocato; Lo sparo accidentale durante la rapina; La fuga senza scampo di Dix.

Paulaster 7/02/22 11:26 - 4419 commenti

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Un famigerato “dottore” ha il piano perfetto per svaligiare una gioielleria. Classico noir con rapina e una sceneggiatura che spiega bene le dinamiche preparatorie, il fatto in sé e l’epilogo. Notevole lo sforzo nel dare importanza ad ogni ruolo, compresi quelli marginali al colpo e alle varie donne a latere; ogni personaggio apporta variazioni drammatiche a simulare la battaglia quotidiana nella società. Regia senza fronzoli dai tempi perfetti; ottima fotografia. Difetta dello scarso pathos proprio mentre si svuota la cassaforte.
MEMORABILE: Il colpo di pistola accidentale; Il cadavere nel fiume; La ragazza che balla davanti ai poliziotti; La morte nel maneggio.

Nicola81 26/09/22 18:07 - 2857 commenti

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Capostipite dei film sulle rapine nonché imprescindibile punto di riferimento per tanto cinema noir degli anni a venire. La solida sceneggiatura e l'impeccabile regia di Huston donano spessore e umanità anche a quei personaggi che dovrebbero essere irrimediabilmente negativi e trova spazio anche la figura di un poliziotto corrotto (bilanciata, a scanso di grane, dall'elogio conclusivo alle forze dell'ordine). Jaffe è il migliore di un cast che comunque non sbaglia nulla neppure nelle seconde linee. Splendida fotografia di Harold Rosson, incalzanti musiche di Miklós Rózsa.
MEMORABILE: L'inizio; I due confronti a casa dell'avvocato; L'esecuzione del colpo; Il finale.

Il ferrini 19/02/24 23:54 - 2358 commenti

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Formidabile heist movie al quale si ispireranno in molti, da Kubrick a Tarantino. Soprattutto nella cura dei personaggi, ognuno con un preciso passato, un'estrazione sociale differente nonché un presente descritto minuziosamente. E a dispetto di qualsiasi speranza che possa nascere nello spettatore, ogni tessera di questo puzzle di umanità si muoverà verso l'unica direzione possibile. Impossibile non rimanerne affascinanti, dalla figura del "dottore" (nasce qui l'idea del professore?) fino al viscido avvocato, con amante Marilyn. Pietra miliare.
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  • Curiosità Patrick78 • 19/05/09 08:48
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    Nel libro di Wensley Clarkson TARANTINO - THE MAN, THE MYTHS AND HIS MOVIES edito nel 2007 viene citato come uno dei film e delle fonti di ispirazione che più di ogni altro hanno influenzato la carriera registica di Quentin Tarantino.
  • Curiosità Columbo • 27/11/10 12:05
    Pulizia ai piani - 1098 interventi
    Ne esiste una versione colorata al computer.

    La memorabile scena finale è stata ripresa da Cimino in "Ore disperate".
  • Homevideo Digital • 22/10/11 13:48
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd della Terminal Video/A & R Productions disponibile dal 04/11/2011!.



    Dati Tecnici :

    Audio : Italiano, Inglese mono 1.0
    Rapporto Schermo : 1.33:1
    Ultima modifica: 22/10/11 14:00 da Digital
  • Discussione Fauno • 3/06/14 01:04
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Scusami Cotola se ti chiamo, ma non è tanto per la differenza di vedute sul film, quanto perchè, visto il mio commento, mi ha fatto sbellicare l'errore di stampa nell'ultima riga del tuo. Volevi scrivere imperdibile e hai scritto impedibile, e per me che non sono neanche tanto amante del genere sarebbe stato un ottimo consiglio. IMPEDIBILE!!!Ciao :-)

    FAUNO
  • Discussione Zender • 3/06/14 07:35
    Capo scrivano - 4 interventi
    Grazie Fauno, corretto.