Sorgo Rosso - Film (1987)

Sorgo Rosso
Media utenti
Titolo originale: Hong gao liang
Anno: 1987
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Red sorghum". Soggetto dall'omonimo romanzo storico dello scrittore cinese Mo Yan, pubblicato originariamente in cinque parti tra il 1985 e il 1986, in unico testo nel 1988.

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/07/08 DAL BENEMERITO SCARLETT
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Scarlett 7/07/08 22:29 - 307 commenti

I gusti di Scarlett

Nella Cina degli anni '20 una giovanissima Gong Li (Nove Fiori) viene ceduta in sposa ad un ricco produttore di grappa di Sorgo affetto da lebbra in cambio di un mulo. Durante il tragitto tra i campi il più aitante dei portantini vede accidentalmente la ragazza e ne rimane colpito. "Sorgo Rosso", opera prima di Zahng Yimou, permette di affacciarsi nel folklore della Cina ermetica narrandone un tassello di storia con grazia e regalando esempi di fotografia intensi che perdonano momenti in cui la pellicola procede forse troppo lentamente.

Galbo 13/09/11 06:30 - 12393 commenti

I gusti di Galbo

Bel debutto del regista cinese Zhang Yimou e contestualmente dell’attrice (futura star internazionale) Gong Li. La storia d’amore dei due protagonisti, ambientata tra gli anni ’20 e i ’30, durante l’invasione della Cina da parte dell’esercito giapponese, fornisce al regista il pretesto per una valida rappresentazione della società rurale dell’epoca ma dimostra le capacità dello stesso di narrare nel contesto storico una bella storia sentimentale , raccontata senza patetismi e in modo decisamente coinvolgente.

Giùan 9/10/11 14:57 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Prima opera della Nouvelle vague cinese a vincer un premio internazionale (Orso d'oro), l'esordio di Yimou è film tutto sommato convenzionale nelle tematiche e piuttosto calligrafico nello svolgimento. Tecnicamente già elaboratissimo, il dramma rurale contiene però già i prodromi del successivo capolavoro (Ju-Dou): la fotografia col predominante rosso di Changwei, il triangolo amoroso, la carnalità, la condizione femminile e ovviamente la calamitante presenza scenica di Gong Li, centro d'attrazione e motore del film. Yimou oserà di più, pagandone il fio.

Pigro 7/05/12 20:30 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Nello spazio di un campo di sorgo Zhang costruisce la sua abbacinante opera prima in forma, al tempo stesso, di racconto mitico, dramma storico, rude epos contadino e saga dagli accenti western. Il sorgo stesso sembra condizionare le vicende della giovane sposa finita a condurre un’azienda vinicola e ad amare un muscoloso servo. Film dai sapori aspri e forti e dalle sottili raffinatezze visive e cromatiche, capace di trasformare una brutale storiaccia in un avvincente romanzo sulla potenza della soavità, incarnata dalla seducente Gong Li.

Cotola 22/08/15 12:37 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Notevole esordio di Yimou che mostra già una discreta padronanza del mezzo nonostante ecceda un po' con svolazzi ed estetismi che verranno tenuti maggiormente a freno nelle più riuscite opere successive. Siamo comunque dinanzi ad un film buono (e forse anche di più) che sa coinvolgere lo spettatore mescolando dramma privato con orrori storici conditi da qualche spruzzata di violenza inaspettata. Gong Li misurata e brava ma farà meglio nei futuri film del marito.

Paulaster 13/01/23 18:08 - 4419 commenti

I gusti di Paulaster

Giovane ragazza viene fatta sposare a un proprietario di una distilleria in cambio d'un mulo. Yimou fa il suo esordio registico dando risalto alla situazione contadina di inizio Novecento e contrapponendola alla distruzione dei giapponesi. Gli intenti sono a favore della tradizione e i cromatismi rossi accentuano la resa, soprattutto nell'ultima fase. La voce fuori campo aiuta a snellire gli eventi che non sono sempre fluidi; alcune scene son curate maggiormente e rappresentano al meglio l'orrore della guerra.
MEMORABILE: I campi distrutti; Il figlio senza madre; L'uguaglianza alla distilleria che sa di retorica.

Daniela 16/01/23 09:52 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Al momento dell'uscita in sala, la storia di questa coppia di coltivatori di sorgo in una zona rurale della Cina tra gli anni Venti e gli anni Trenta colpì non solo per la smagliante messa in scena ma come il promettente esordio di un nuovo regista e per la scoperta di un'attrice di travolgente bellezza. Il bilancio oltre 30 dopo: in buona parte Yimou ha montenuto le promesse, Gong Li è ancora splendida, il film mostra qualche ruga manieristica ma conquista ancora con il suo mix di commedia e tragedia, romanticismo e epicità, destinato a sfociare in un epilogo di grande impatto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Killer - Diario di un assassinoSpazio vuotoLocandina L'uomo feritoSpazio vuotoLocandina Ma mèreSpazio vuotoLocandina Eugenia Grandet
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.