Un americano a Parigi - Film (1951)

Un americano a Parigi

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/07/08 DAL BENEMERITO PIGRO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Pigro 7/07/08 10:47 - 9636 commenti

I gusti di Pigro

Giovane pittore americano sui marciapiedi di Parigi viene scoperto da una mecenate, che si innamora di lui mentre lui si innamora di un’altra. Regia di Minnelli, musiche di Gershwin e coreografie di Gene Kelly (anche protagonista): sembrerebbe la perfezione. Ma a parte qualche bella scena (il musicista moltiplicato in orchestra) il film merita solo nel lunghissimo ballo finale, strepitoso, elettrizzante, visionario, immaginifico. Per il resto, plot e sceneggiatura fanno acqua da tutte le parti e mal si integrano con la coreografia.

Giacomovie 11/05/10 12:17 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Il meglio del film si concentra nella prima ed ultima parte (prima del finale), dove c'è molta vitalità e numeri musicali pieni di brio. Quella centrale è meno brillante e lì certe parti di sola musica tolgono fluidità alla trama. Le coreografie sono belle e colorite e il poco che si vede di Parigi è da foto ricordo. Piacevoli anche gli intermezzi sentimentali. Troppo lungo il balletto conclusivo, sebbene ottimamente realizzato, in quanto toglie spazio ad un finale che poteva essere meno scontato. ***

Cotola 31/12/12 19:34 - 9012 commenti

I gusti di Cotola

La trama è sicuramente poca cosa, ma ad incantare c'è ben altro: in primis la colonna sonora dei Gershwin che, oltre al brano che dà il titolo al film e che accompagna una straordinaria sequenza alla fine della pellicola, snocciola brani ultra celebri tra cui By Strauss e 'S wonderfull; le scenografie e numerosi musicali di notevole livello; le interpretazioni di Kelly (premiato con un oscar speciale) e dell'esordiente Caron. Nel suo genere, una perla.
MEMORABILE: L'ultimo, lunghissimo e splendido numero musicale finale.

Paulaster 3/09/14 10:12 - 4391 commenti

I gusti di Paulaster

Escamotage del cambio di cultura per puntare sulle arti. Musiche sofisticate e complesse dove Kelly, spesso da solo, riempie la scena da par suo. Forse la trama è raffazzonata a dire poco e le interazioni tra le coppie sono incollate come i fondali di Parigi. I numeri musicali sono resi bene grazie a Minnelli anche se il finalone sembra la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Caron brava, ma appare troppo giovane per il ruolo.

Daniela 15/03/15 13:41 - 12626 commenti

I gusti di Daniela

Meno perfetto nel complesso di altri classici del musical americano degli anni d'oro, a causa di una trama-canovaccio sentimentale piuttosto modesta ed abusata (matura mecenate adocchia pittore spiantato che però è innamorato di una ragazza già promessa ad un altro), contiene però momenti di assoluta felicità che titillano vista ed udito, dove la musica di Gershwin e la leggerezza acrobatica di Kelly si fondono mirabilmente, esaltati dalla regia di Minnelli, la fotografia brillante, le scenografie gustosamente pittoriche, i costumi sgargianti.
MEMORABILE: Levant uomo/orchestra; il ballo degli studenti con i costumi tutti in bianco e nero; la lunghissima sequenza che precede l'epilogo

Faggi 3/06/18 23:30 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

È una perdita di tempo cercare profondità psichica nella vicenda; quest'ultima è un'impalcatura o una sorta di espositore dove giustapporre altro: attori, numeri, musica, costumi, colori, fondali, ambienti, atmosfere; e dunque Gene Kelly, Leslie Caron, le note di Gershwin e tutto l'apparato del trionfo dell'arte sulla vita, del primato dell'artificio dereale sulla prosaica realtà. Non è un capolavoro assoluto ma poco ci manca: girato e interpretato in stato di grazia; romantico, brillante, lieve, rilassante.

Reeves 3/11/23 00:41 - 2174 commenti

I gusti di Reeves

L'abbinamento Vincente Minnelli regista - Gene Kelly attore ci regala un altro stupendo musical che propone una colonna sonora straordinaria e scenografie da sogno con colori che riempiono gli occhi. La Parigi degli anni Cinquanta vista dagli americani, luogo di eleganza e di follia che sembra fondersi con le straordinarie performance di Kelly, in stato di grazia.

Leslie Caron HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina L'uomo che amava le donneSpazio vuotoLocandina Il dannoSpazio vuotoLocandina ChocolatSpazio vuotoLocandina Il gran lupo chiama
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.