Fase IV: distruzione Terra - Film (1974)

Fase IV: distruzione Terra
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Phase IV
Anno: 1974
Genere: animali assassini (colore)
Regia: Saul Bass
Note: Aka "Fase quattro", "Phase four", "Fase IV distruzione Terra", "Fase 4 distruzione Terra".

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Puppigallo 27/05/07 18:11 - 5275 commenti

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La cosa migliore di questa pellicola è rappresentata dallo studio degli scienziati per codificare il linguaggio delle formiche e interferire soprattutto con gli ordini di attacco. Per il resto (gli assalti) va più sulla fiducia. Bisognerebbe infatti spaventarsi, o almeno impressionarsi un po’ per qualcosa di molto piccolo, ma che pur vedendosi appena, provoca disastri e attacca persone e animali. Personalmente, ho fatto fatica a considerare le formiche nere (ma non erano le rosse quelle mordaci?) una minaccia. Mediocre, pur restando vedibile.
MEMORABILE: La scena del repellente giallo e quella in cui le formiche mangiano piccole quantità di veleno per immunizzarsi.

Caesars 29/05/07 13:50 - 3790 commenti

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Unica regia di Saul Bass è un film di fantascienza non molto noto ma di un certo pregio. La trama non è molto originale e la narrazione ha qualche lentezza di troppo, però la pellicola è girata ed interpretata bene e gode di un'ottima fotografia. Sicuramente un prodotto minore ma che ha le carte giuste per accontentare i patiti del genere. Da vedere.

Cinevision 19/09/07 13:10 - 72 commenti

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Le formiche della Terra sono impazzite e si stanno moltiplicando a dismisura distruggendo le città, seminando la morte fra gli uomini e gli animali ed erigendo incredibili torri in segno del loro dominio. Due scienziati si rinchiudono in un laboratorio nel deserto per studiare i comportamenti delle formiche e tentare di salvare il genere umano. Molto belle le prolungate riprese da vicino degli insetti, quasi documentaristiche. Davvero straniante e inquietante, questo eco-vengeance anni '70.
MEMORABILE: Il laboratorio immerso nel silenzio e circondato dalle torri delle formiche: da brividi.

Manowar79 13/02/09 17:34 - 309 commenti

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Manifesto di un sottogenere specifico, ovvero "la natura che si ribella all'uomo". Angosciante e volutamente monocorde, il film è concorrenziale all'altrettanto riuscito Frogs (1972), ma la maniera in cui viene messa in atto la rivolta è così meccanica, organizzata, simile ad una vera e propria catena di montaggio, da lasciare lo spettatore assolutamente terrorizzato. Scenografia quasi neorealista; finale aperto, forse un po' troppo comodo. Da vedere assolutamente.

Undying 2/12/09 10:35 - 3807 commenti

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Insolita configurazione astrale è causa di un'alterazione sul comportamento delle formiche al punto che, in Arizona, un'equipe di scienziati ne studia gli effetti. Pellicola decisamente curiosa e interessante sia per l'uso di microcamere all'epoca -quasi- impossibile, sia per l'approccio, di tipo filosofico, sul "predominio" della specie sul Pianeta Terra. Saul Bass cura molto l'aspetto tecnico, al punto di spingersi sino a girare una "soggettiva" di un'insetto (vittima Lynne Frederick). Fase IV è stato proclamato vincitore al Festival di fantascienza di Trieste nell'ormai lontano 1975.

Kekkomereq 5/01/12 20:16 - 358 commenti

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Questo Sci-fi anni '70 non è niente male, se naturalmente escludiamo le pessime musiche. Gli stock footage sono troppi e dopo un po' le bellissime immagini delle formiche diventan pesanti, anche se dopotutto ben realizzate. I pochi attori che partecipano al film non sono male e anche alcune riprese degli insetti e la regia contribuiscono a realizzare un buon film.

Gestarsh99 25/04/14 16:13 - 1395 commenti

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Ha un che di angosciosamente escatologico il corso irreversibile di questa sollevazione anti-antropica messa in atto dalle formiche. Il ventre del racconto incuba ecograficamente un'affabulazione mistica di respiro e dimensioni quasi kubrickiane. Una dettagliatissima dissolvenza incrociata di strategie biologiche che come un osso-astronave dischiude vertiginosamente l'immanenza del microscopico nella trascendenza dell'infinito. Catamnesi clinica di uno scarto evolutivo a orologeria di portata geologica: il tramonto dell'era umana e il passaggio definitivo al susseguente stadio, il Mirmecozoico.
MEMORABILE: Le sofisticate e angoscianti inquadrature ravvicinate delle formiche, intente a mettere a punto la loro definitiva rappresaglia "militare" contro l'uomo.

Schramm 20/01/15 17:04 - 3495 commenti

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Proprio vero che anche le formiche nel proprio piccolo si incazzano. A quelle di Bass, che con proverbiale raffinatezza pitta una plongée apocalittica come se fossero 83' di ininterrotti opening-credits, nessuno leva dalla testa che domineranno il pianeta tramite una palingenesi ante-cronenberg. La sospesa e chimerica cifra del miraggio rende l'opera talora il sembiante di una puntata horror di Superquark diretta da Herzog (che del resto di formiche la sa lunga), talaltra uno sghembo 2001 2.0 inceppato da un conturbante Bug di sistema. Malia senza soluzione di continuità.

Daniela 26/03/15 15:48 - 12662 commenti

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Un film che si gusta meglio con una certa infarinatura mirmecologica: quando lo vidi per la prima volta non sapevo neppure che cosa fosse e, pur trovandolo piacevolmente bizzarro, stentai a prenderlo sul serio. Gli uccelli attaccano gli uomini? Capperi, sono cavoli amari, ma le formicuzze, dai... Ed invece, c'erano prima di noi, ci saranno dopo e nel frattempo, se si sta a ragionare su qual è la specie meglio organizzata del pianeta, la spuntano loro. A parte Them, con cui non può essere confrontato per questioni di taglia, il miglior film dedicato a queste temibili creaturine.

Cotola 23/02/17 23:04 - 9044 commenti

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Piccola chicca fantascientifica che si regge soprattutto su un fascino visivo innegabile che conferma l'eleganza e la raffinatezza del titolista Saul Bass, qui passato dietro la macchina da presa. Lo spunto di partenza e certi sviluppi possono essere tacciati di inverosimiglianza, eppure la pellicola pur non godendo di ritmi frenetici, riesce ad intrigare ed interessare per tutta la sua durata, fino al finale enigmatico e per nulla accomodante e risolutivo. Gustosa la colonna sonora.

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Rufus68 8/03/17 00:05 - 3842 commenti

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Una sfida asimmetrica fra l'intelligenza umana e l'organizzazione del popolo delle formiche: chi sopravviverà? L'esito potrebbe essere quello di un racconto di Philip Dick: non saremo noi. Un film minimale, pessimista e, forse, troppo stringato. La minaccia degli animali è ben resa: la tenace ostinazione degli insetti che non esitano a sacrificare sé stessi come parte del tutto è ammirevole; le reazioni dei tre individui sono, invece, troppo prevedibili e l'apocalisse, solo evocata, si intuisce a tratti.

Jena 20/05/18 14:42 - 1555 commenti

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Negli anni 70 il tema della natura contro l'uomo era un topos e questo ne è uno degli esempi migliori (per quanto inferiore al mio cult, sottovalutatissimo, Bug insetto di fuoco). Qui la sfida è portata addirittura al ruolo dell'uomo, visto come essere dominante del pianeta da parte... delle formiche! Bellissime e incredibili le riprese delle stesse nel loro organizzarsi contro l'essere umano, a livelli di un Superquark orrorifico. Buona tensione e un'atmosfera di ineluttabilità antiumana che ricorda in qualche modo 2001 Odissea nello spazio.
MEMORABILE: Le scene con le formiche: i loro "dialoghi" e con la Regina; I tumuli "kubrikiani" costruiti dalle stesse; Il dubbio finale su cosa sia la Fase IV.

Mco 8/08/19 14:12 - 2327 commenti

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La Terra è minacciata da un'intelligenza che viene da lontano, la stessa che permea le tranquille formiche della California trasformandole in temibili armi di conquista. L'opus di Bass ingloba nel suo fascinosissimo calderone emanazioni documentaristiche e suggestioni più tradizionalmente legate all'eco-vendetta. Il sapore della pietanza è di quelli forti e decisi, difficilmente dimenticabili. L'attesa per la fase finale, esiziale, crea un impianto tensivo notevole, mercé l'ottima prova del cast e l'accompagnamento sonoro di livello. Cult!
MEMORABILE: L'epifania delle torri-formicai.

Anthonyvm 22/08/19 15:56 - 5689 commenti

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Dietro le apparenze di un fantahorror inverosimile e banalotto si nasconde un film non solo visivamente sbalorditivo, ma anche pregno di significati non immediatamente evidenti e che meritano più di una riflessione. Saul Bass interpreta la sci-fi alla maniera di Kubrick, girando un B-movie colto con echi surrealisti (è citata la mano bucata di Un chien andalou), culminante in un trip finale da applausi (scartato all'epoca dai produttori ma ormai, per fortuna, reperibile) dove emergono allegorie sociali (politiche?) e filosofiche non da poco.
MEMORABILE: Le torri delle formiche; Il foro sulla mano da cui escono formiche; Le riprese del microcosmo entomico; Il funerale delle formiche; Il trip finale.

Leandrino 8/07/20 21:51 - 513 commenti

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Quando il film scientifico si mescola a una discordante atmosfera allucinata degna di un Ken Russell. Il gioco delle parti dei due scienziati - uno l'eroe portabandiera della razza e l'altro un furbo e a tratti viscido dottorino - risulta poco calibrato. L'arrivo della ragazza - figura ahinoi del tutto inconsistente quanto necessaria -, accresce queste disarmonie caratteriali che rendono a tratti ambiguo anche lo svolgimento del plot. Tuttavia, anche questo contribuisce a un crescendo (quasi) apocalittico culminante in un'aspettata estasi allucinatoria.   

Bullseye2 14/02/22 01:09 - 396 commenti

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Più documentario (fanta)scientifico (ma con notevoli sferzate surrealiste) che B movie con animali assassini, e perciò ancora più ansiogeno e terrificante. La formica come una piccola Moby Dick che conduce alla totale follia, una follia che divora il cervello fino a renderlo infestato da incubi sulla fine della specie umana così come la conosciamo, assimilata da una nuova e al contempo antichissima spietata civiltà. Un cult sommerso del meraviglioso cinema del terrore anni 70, estremamente visionario e coraggioso anche per quella folle, maestosa, irripetibile epoca.

Rocchiola 3/03/22 10:32 - 968 commenti

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Le formiche si stanno organizzando per dominare la terra sottomettendo la razza umana. L'unica opera diretta dal mitico designer Saul Bass ha assunto nel tempo lo status di cult fantascientifico. Ma si tratta di una fama un po' usurpata, in quanto il soggetto è interessante ma l'esecuzione piuttosto sottotono. Ci sono troppi insetti (non siamo mica al National Geographic) e pochi uomini (in pratica tre soli personaggi per tutta la durata) in questo film che non spiega mai i motivi della rivolta mantenendosi su un piano più metaforico che concretamente fantascientifico. Noiosetto.
MEMORABILE: L'inutile fuga della famiglia di agricoltori; I monoliti eretti dalle formiche; La mano di Hubbs che si gonfia dopo il morso di una formica.

Teddy 17/04/22 05:07 - 825 commenti

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La poesia della “natura matrigna” si impone, sfodera come una fenice le sue doti di penetrazione psicologica trascinando l’elemento teorico-scientifico nel rovente scavo della paranoia. Stupefacente la regia di Saul Bass, che moltiplica luci e suoni con la stravaganza del cinema di genere e la solennità di una cerimonia funebre. Ipnotiche le musiche di Brian Gascoigne; celestiale la fragilità di Lynne Frederick.

Modo 27/05/22 23:13 - 949 commenti

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Gran bel film di fantascienza lisergico e visibilmente sbalorditivo con un finale degno di nota (ancora più suggestivo è il finale alternativo originario, che si può rintracciare con una certa facilità). Ha il pregio di scorrere piacevolmente nonostante sia di una lentezza considerevole, cosa non da tutti. Film abbastanza difficile ma che ripaga pienamente la vista e la mente!

Herrkinski 5/09/22 15:00 - 8112 commenti

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A suo modo unico nel sottogenere degli "animali assassini", non tanto per la trama apocalittica (che vede le formiche attaccare l'uomo e conquistare la terra), quanto per lo stile con cui è girata buona parte del film; lo stimato titolista Bass, all'unico lungometraggio come regista, dimostra una certa visionarietà nelle scene con gli insetti e lo script è più ambizioso della media, con dialoghi scientifici non sempre credibili ma più profondi del normale, ben resi da un cast all'altezza. Poche le scene più propriamente horror, a favore di un'impostazione semi-onirica, allucinatoria.

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Kinodrop 15/01/23 19:31 - 2950 commenti

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Una piattaforma scientifica nel deserto dell'Arizona cerca di comprendere i meccanismi per cui un esercito di "innocue" formiche diventi un'arma micidiale in grado di distruggere l'umanità. E' l'impari lotta tra intelligenza collettiva senza remore (se non quella del successo) e coscienza umana frenata da limiti intellettivi e morali, che Saul Bass sottintende nel mettere in scena, anche se con una narrazione dal taglio documentaristico e sci-fi artigianale non sempre azzeccata (i formicai), che all'epoca poteva certamente impressionare. Cast piuttosto impersonale.
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  • Homevideo Caesars • 24/01/22 12:31
    Scrivano - 16811 interventi
    Era ora che arrivasse un altro prodotto a sostituire lo scarsissimo dvd targato Golem. Non me lo lascerò sfuggire....
    Ultima modifica: 24/01/22 13:03 da Caesars
  • Homevideo Digital • 25/01/22 00:10
    Portaborse - 3997 interventi
    Dvd Sinister (restaurato in hd) disponibile dal 30/03/2022.
  • Homevideo Caesars • 25/01/22 09:51
    Scrivano - 16811 interventi
    Altra edizione in uscita dunque.
    Vedo che questa avrebbe anche qualche extra (trailer, photogallery,e soprattutto : interviste e finale alternativo).
    Bisognerà capire se meglio Sinister o A&R (della quale non conosco presenza o meno di extra) . Tendenzialmente penserei Sinister, anche se bisognerà aspettare un po' di più...
  • Homevideo Rocchiola • 3/03/22 10:34
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    Il DVD della A&R è indicato come rimasterizzato in HD, ma il video presenta numerose spuntinature segno che non è stato oggetto di un adeguato restauro. Le immagini sono in alcuni casi abbastanza nitide, ma le scene in esterno risultano piuttosto sgranate. Audio italiano di buona potenza e chiarezza. Mi aspettavo di più soprattutto a livello di pulizia dell'immagine. A breve annunciato in uscita anche per Sinister, vedremo se hanno utilizzato il medesimo master….
    Ultima modifica: 3/03/22 14:45 da Zender
  • Homevideo Caesars • 28/03/22 17:17
    Scrivano - 16811 interventi
    Rocchiola, leggo qui che l'audio italiano del blu-ray A&R mancherebbe dell'ultima parola alla fine del film. Anche il dvd ha lo stesso problema, o ne è esente?
  • Homevideo Mortician • 6/04/22 20:25
    Galoppino - 164 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Rocchiola, leggo qui che l'audio italiano del blu-ray A&R mancherebbe dell'ultima parola alla fine del film. Anche il dvd ha lo stesso problema, o ne è esente?
    curiosità: quale sarebbe l'ultima battuta? Ho ordinato il DVD Sinister e volevo capire se è presente o meno.
  • Homevideo Caesars • 7/04/22 09:47
    Scrivano - 16811 interventi
    Mortician ebbe a dire:
    Caesars ebbe a dire:
    Rocchiola, leggo qui che l'audio italiano del blu-ray A&R mancherebbe dell'ultima parola alla fine del film. Anche il dvd ha lo stesso problema, o ne è esente?
    curiosità: quale sarebbe l'ultima battuta? Ho ordinato il DVD Sinister e volevo capire se è presente o meno.
    Credo che la parola mancante sia "detto".
    Ho controllato anche il mio (scarsissimo) dvd targato Golem, e anche lì la parola finale manca. La frase finale risulta monca "ma presto ce lo avrebbero .....) (frase che risulta invece completa se si ascolta l'audio inglese).
    A questo punto ho paura che, se la fonte dell'audio italiano sia la stessa, la frase finale sarà incompleta anche nel dvd Sinister.
    Mortician, facci sapere qualcosa quando ricevi il dvd.

  • Homevideo Mortician • 7/04/22 23:06
    Galoppino - 164 interventi
    purtroppo il dialogo finale risulta monco anche in questa edizione (Sinister Film)
  • Homevideo Mortician • 8/04/22 01:17
    Galoppino - 164 interventi
    Al di là di questa piccola pecca, l'edizione in questione è superlativa. La qualità visiva è ottima, la definizione è alta e la colorimetria rispetta la bellissima fotografia che ammanta la pellicola.
    Il piatto forte è rappresentato dai contenuti extra che vantano l'intervista, molto molto interessante (della durata di 20 minuti) a Jasper Sharp e Sean Hogan; ed il visionario finale alternativo (16 minuti).
    Ultima modifica: 8/04/22 01:23 da Mortician
  • Homevideo Caesars • 8/04/22 09:53
    Scrivano - 16811 interventi
    Grazie mille della risposta, Mortician.
    Resto indeciso tra il dvd Sinister, che vanta interessanti extra, e dvd (o bluray) A&R, più economico, senza extra, ma anch'esso di buona qualità.