20 centimetri - Film (2005)

Se il titolo si fosse riferito al metraggio della pellicola sarebbe stato meglio. Un corto brutto è pur sempre un corto. Qui, invece, ci tocca assistere per 112' alle avventure del trans Marieta che si prostituisce per guadagnare i soldi che le servono a levare l'"affare" di mezzo. Purtroppo l' "affare" interessa il truzzone di cui si innamora. Quelle finesse! Meno male che c'è la trovatona: Marieta è narcolettica e sogna (come Bjork) in musical. Come se non bastasse uno dei sogni (sic!) è una versione dark di Boys di Sabrina Salerno.

Divertente, innovativo, moderno. Un musical del 2000 questo film assai spassoso, dove tutti gli interpreti recitano sopra le righe,in più tratta un argomento assai delicato in modo "leggero". Un film che fa riflettere e diverte allo stesso tempo. Il personaggio di Marieta è spassoso: non sopporta i propri centimetri di troppo ma è innamorata di un uomo che non li disdegna. Grottesco e musicale, a tratti naif, con inserti musicali e balletti spassosi. Da non perdere.

Trans che vive con un nano e soffre di narcolessia vuole operarsi per togliere quei 20 centimetri di troppo... Il film è tutto sommato carino ma, nonostante la gran quantità di spunti grotteschi e curiosi, il regista non ha la verve giusta (o forse la sceneggiatura adeguata) per divertire davvero o per tentare qualche affondo più consistente. I numeri da musical camp, tra coreografie demodé e videoclip, estrosi e colorati, sono il vero nerbo del film (quasi che quest'ultimo fosse il mero supporto delle canzoni), ma è troppo poco.

Causa narcolessia, Adolfo/Marieta fa molti sogni ma il più grande di tutti è quello di liberarsi del ciondolo che gli penzola tra le gambe e diventare finalmente quella donna che si è sempre sentita di essere... Abbastanza piacevole nei numeri musicali, il film convince invece poco nella narrazione all'interno della quale sono inseriti: una galleria di personaggi e situazioni che si propone d'essere coraggiosa e anticonvenzionale ma risulta invece manierata ed inconsistente, senza contare alcune volgarità piuttosto gratuite. Cervera è una brutta/bella di talento ma non basta.