Diario proibito in un collegio femminile - Film (1973)

Diario proibito in un collegio femminile
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Horror hospital
Anno: 1973
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "Diario proibito di un collegio femminile"
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Qualcuno chieda ai distributori italiani il significato di un titolo tanto assurdo: in HORROR HOSPITAL non si parla di diari né tantomeno di collegi femminili. C'è invece al centro della storia una clinica specializzata che offre ai “capelloni” di disintossicarsi con la natura: “hairy holidays”, promette. In realtà è solo uno specchietto per le allodole: si scelgono i capelloni (gli hippies) perché sono quelli che dovrebbero avere meno amici o parenti pronti a indagare sulla loro scomparsa. Non è l'unico film che tratta un tema simile e spesso nei sadic-horror dei Settanta gli hippies venivano presi di mira per il loro presunto vantaggio di non lasciare tracce. Qui un giovane compositore...Leggi tutto rock stressato (Robin Askwith) e una ragazza in cerca della zia (Vanessa Shaw) finiscono alla “clinica” dove poco a poco scopriranno le stranezze del dottor Storm (Michael Gough) e i catatonici ospiti del posto, ridotti ad automi dal “mad doctor” erede di Mengele. In un'atmosfera cupa ma inevitabilmente ridicola Gough tratta i suoi ospiti come zombi per insani esperimenti e chi scappa lo decapita con una lama montata lateralmente sulla sua auto (dotata appena dietro di una sacca per contenere le teste mozzate): un’invenzione delirante che da sola sintetizza lo spirito “camp” e assurdo di HORROR HOISPITAL. Tipico B-movie Anni Settanta per costumi, fotografia, recitazione, si lascia vedere senza entusiasmare ma senza nemmeno annoiare troppo, riallacciandosi alle tematiche tipiche del periodo (vedi ...E SUL CORPO TRACCE DI VIOLENZA o il nostro IL PRATO MACCHIATO DI SANGUE, ancor più incredibile!) con un discreto stile registico e un ben caratterizzato disegno dei personaggi.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 2/07/07 20:53 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Risultato disastroso, quando non involontariamente comico, che sembra avere ispirato, almeno per corrispondenze iniziali (l'arrivo in hotel della coppia), metà tempo di Rocky Horror Picture Show. Vanessa Shaw è un bel vedere, ed è l'unica cosa attraente del film, che per il resto si perde dietro teste (mal)mozzate dopo apposita azione di lancia collocata nel fianco di un'auto castigamatti... Il gore è pietoso, le interpretazioni rovinose quando non patetiche e la sceneggiatura appare stilata come work in progess... Clinicamente inguardabile.

Puppigallo 14/12/07 12:28 - 5258 commenti

I gusti di Puppigallo

Quello che poteva essere un horror decisamente inquietante (gli esperimenti), purtroppo, avendo eccessivamente calcato la mano e non curato come si deve proprio le scene forti (comunque gustosamente pagliaccesche, come la doppia decapitazione, o la testa sciolta), si trasforma inevitabilmente e non si sa quanto volutamente, in un comichorror, facendo sorridere, ma distruggendo così quell’atmosfera perversa e inquietante, che la clinica (circondata dal bosco) aveva almeno inizialmente creato. Attori sopra le righe (il nano). Mediocre ma vedibile.
MEMORABILE: Uno dei fuggitivi vede uno degli sgherri del dottore senza casco e gli dà una tremenda bastonata sul cranio, dicendo: “Così impari a non indossarlo”.

Cotola 15/03/08 23:02 - 9009 commenti

I gusti di Cotola

Noiosissimo e ridicolo pasticcio in celluloide ambientato in una strana clinica dove il solito scienziato pazzo compie strani esperimenti per asservire ai suoi ordini svagati turisti. Pessima regia, sceneggiatura inesistente piena di situazioni trite e ritrite, qualche effettaccio splatter qua e là ma tensione zero e tedio alle stelle. Meglio lasciar perdere.

Homesick 11/06/08 11:20 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Sciattissimo trash hippyesco-fantamedico modellato su un soggetto particolarmente diffuso negli horror moderni: l'allettamento di una vacanza o di un viaggio (qui una sorta di beauty-farm) per procurare vittime al pazzoide di turno, ennesima variante del dr. Frankenstein. Il prodotto è ben al di sotto della mediocrità, nonostante la presenza di una faccia carismatica come quella di Gough e lo humour nero sparso qua e là. Assurdo il titolo italiano.

Anna 1/04/09 18:15 - 90 commenti

I gusti di Anna

Divertente horror-trash tra i migliori in circolazione, a cominciare dal titolo italiano, assurdo e improprio. Basta seguire la sequenza iniziale del film per capire a cosa ci troviamo di fronte e prendere o meno la scelta di continuare... È quasi tutto da buttare ma è questa la forza di un film che fa veramente ridere; purtroppo credo che non sia questo lo scopo per cui fu realizzato...
MEMORABILE: I guardiani della clinica vestiti in tuta simil pelle come "guappi" a bordo di moto e casco integrale.

Brainiac 12/04/09 00:36 - 1083 commenti

I gusti di Brainiac

Basterebbe la folle (ma a suo modo magistrale) scena iniziale e i successivi titoli di testa con lo schermo solcato dal sangue a benedire questo filmaccio con le stimmate del trash movie assoluto. Poi però si incappa nella noia della sceneggiatura, che calca troppo il pedale del grottesco e la visione diventa faticosa. Fatidioso anche il ghigno del protagonista, recitazione ignobile. Mediocre, ma con alcune trovate interessanti.

Ciavazzaro 30/07/09 12:35 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Nonostante l'assurdo titolo italiano, un buon horror inglese con la vecchia star Michael Gough nel ruolo del sadico dottore protagonista (da citare quando si scrocchia le dita prima di ogni malefatta). Il sangue scorre copioso, il cast non è gran cosa, ma il film si fa ben vedere, ha un buon ritmo, buone invenzioni visive (l'auto tagliateste). A mio avviso da vedere.

Deadmarcio 29/12/09 21:11 - 27 commenti

I gusti di Deadmarcio

Un film che da copertina e primi minuti mi aveva preparato ad una oretta e mezza di noia e che invece si rivela abbastanza piacevole.. soprattutto se si vuole vedere un horror leggero ma privo di scene noiose o banali. La pessima fattura del make up dei servitori del dottor Storm e del mostro da un tocco grossolano che rende anche più piacevole il film. Personalmente l'ho trovato col titolo originale. Il senso del italiano è totalmente fuorviante

Herrkinski 8/04/10 01:52 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Titolo italiano assolutamente fuorviante per questo horror anni '70, che mette in scena il classico "mad doctor" che compie esperimenti su cavie umane in una antica magione. Trama, svolgimento e personaggi riportano alla mente prodotti non dissimili come Bloodsucking freaks, Il mostro è in tavola... Barone Frankenstein e via dicendo, anche se in questo caso il gore è tutto sommato contenuto; i giovani protagonisti si danno da fare ma il ritmo latita, a causa di uno svolgimento ripetitivo. Un'occhiata gliela si può dare, ma il film non è granchè.
MEMORABILE: La macchina con le lame retrattili...

Gestarsh99 16/08/10 11:59 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Vorrebbe essere un horror farsesco e scanzonato ma in realtà Balch mette su solo un film statico, lento e privo di originale verve, condito per di più da un humour nero di grana grossa altamente seccante. Le vicende si accartocciano e si ripetono per allungare ancor più il già insipido brodo raffreddato. Gli interpreti sono alquanto penosetti, lo score è inadeguato e le decapitazioni con auto sono improbabili. Spicca unicamente il franchiano doc Dennis Price, nei panni di un viscido ruffiano pederasta. Non c'è ombra né di diari né di collegi.
MEMORABILE: La faccia del protagonista maschile, più adatta per una comparsata in uno dei sequel de Il pianeta delle scimmie!

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Bill & TonySpazio vuotoLocandina William buys a parrotSpazio vuotoLocandina EffectsSpazio vuotoLocandina La regina del peccato

Von Leppe 30/10/11 17:44 - 1259 commenti

I gusti di Von Leppe

Film dalle buone intuizioni ma girato male, con idee che influenzeranno opere ben più famose come Il fantasma del palcoscenico e Rocky Horror Picture Show e solo per questo motivo credo sia un film da vedere. Simpatici i giovani capelloni protagonisti, nell'Inghilterra degli anni 70, che oggi comunicano il loro fascino ormai passato e di ribellione. Ci sono scene di sangue, trovate bizzarre e molti ingredienti amalgamati male. Interessante la figura del dottore pazzo (ma lo si poteva mostrare di più nel suo vero volto).
MEMORABILE: La scena del brano rock.

Daidae 11/12/11 23:02 - 3168 commenti

I gusti di Daidae

Un'occasione mancata. Buon film con il giusto grado di tensione e azione ma rovinato da buchi enormi nella sceneggiatura, qualche fesseria di troppo (soffermatevi sulla fisionomia del mostro) e da assurde trovate come l'auto ghigliottina. Il cast è più che discreto, la trama è buona e il film non è male; lo si può benissimo guardare sorvolando sugli errori descritti sopra.

Rebis 27/08/12 16:31 - 2332 commenti

I gusti di Rebis

Nella clinica del dottor Storm, neurochirurgo dai trascorsi stalinisti e pavloviani, si esercita la lobotomia su giovani e sprovveduti hippies... Dietro il film di Balch ammicca uno spirito sinceramente sovversivo e antiautoritario; ma nei fatti, è difficile distinguere stile e stilizzazione, approssimazione e intento, grossolanità e follia. Calato in un'estetica camp che è sua croce e delizia, il film non offre ritmo, paura, suspense: non si ride quando è richiesto e si ghigna sempre all'imprevisto. Talmente strambo e involuto, comunque, da condurre al fondo dell'operazione.

Lythops 24/06/14 15:47 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Scienziato assurdo trasforma giovani hippies in automi nel suo castello, coadiuvato da cattivissimi servitori sempre in tuta e casco da motociclista. Situazioni drammatiche diventano comiche talché in alcuni punti si ha quasi l'impressione, grazie alla demenza dei dialoghi, di trovarsi di fronte a una satira di genere. Di diario proibito non c'è nulla, di collegio femminile nemmeno e, se andiamo al titolo orignale, c'è l'hospital, ma tutto l'horror risiede nella pellicola sprecata.
MEMORABILE: L'auto tagliateste.

Rufus68 22/10/16 23:01 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Due le mirabolanti trovate: il titolo italiano, anzitutto, assolutamente incongruo rispetto alla trama (un legale immaginifico potrebbe ravvisarvi gli estremi della truffa); e l'esilarante automobile decollatrice con lame da biga di Messala. Null'altro da segnalare in un lago di disarmanti sciocchezze a mezzo tra Frankenstein e le parodie di Paul Morrissey. Memento: i novanta minuti che sprecherete nella visione non torneranno mai più.

Ira72 25/10/16 19:20 - 1309 commenti

I gusti di Ira72

Difficile catalogare questo film: thriller? horror? commedia? Sicuramente una pagliacciata splatter. Del collegio femminile non vi è traccia. Trattasi, invece, di una clinica alternativa che promette vacanze rigeneranti immersi nel verde. Ottima attrattiva per hippie chic o signorine annoiate, che finiscono per essere prede prevedibili dell'abusatissima figura dello scienziato folle. Non vi è nulla di misterioso o di pruriginoso da indagare. Nessun serial killer da scoprire. Solo un susseguirsi di stragi e di sangue tra il comico, il trash e il grottesco.

Deepred89 18/03/18 19:07 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Horror sgangherato ma spassoso, pure esteticamente accattivante e discretamente recitato, in cui l'umorismo appare come surplus non fastidioso ma nemmeno necessario, che intacca leggermente il fascino dell'accostamento dei cenni farneticanti (il mostro finale), rozzi (lo splatter) e naïf (le maldestrissime scazzottate) con la tutto sommato sobria narrazione. Anche così lo si guarda con curiosità fino alla fine, nonostante il ritmo claudicante. Di per sé ben poco originale, anticipa involontariamente molti film a venire.

Mandrakex 1/10/17 20:20 - 87 commenti

I gusti di Mandrakex

Una clinica nelle campagne inglesi, gestita da un enigmatico dottore, è oggetto di misteriose sparizioni di giovani lì giunti in cerca di relax dallo stress cittadino. Sgangherato horror-fantascientifico con spruzzate splatter, che mostra sì una discreta realizzazione ma anche trovate comiche involontarie (gli omicidi impossibili e gli zombi telecomandati). Bravo come sempre Gough, icona horror nei panni del chirurgo fuori di testa con più di un segreto. C'è la sensazione di già visto ma senza troppe pretese può piacere. Folle al punto giusto.
MEMORABILE: L'automobile decapitatrice; Il dr. Storm si diletta con la lobotomia; La cena con gli zombi; Il corpo a corpo con i motociclisti; L'inspiegabile finale.

Anthonyvm 6/05/18 22:15 - 5640 commenti

I gusti di Anthonyvm

Bizzarro horror ospedaliero che fra mad doctor, zombi vestiti da motociclisti, nani servitori, automobili decapitatrici e mostri misteriosi la cui identità è rivelata solo alla fine si afferma come una delle pellicole inglesi più deliranti del periodo. Il titolo italiano dà una mano al senso di assurdità che permea il film, dato che di diari e di collegi femminili non v'è traccia. Nella sua stranezza è pure divertente, con qualche nome interessante fra il cast, una discreta spruzzata di gore e un paio di momenti pruriginosi. Finale incredibile.
MEMORABILE: La macchina dotata di lame che decapita le vittime prescelte; Il nano aiutante; Il finale.

Noodles 24/04/19 22:50 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Horror di buone atmosfere e qualche discreta trovata scenica (l'auto tagliatesta su tutti) ma con veramente poco di originale e che spesso si perde involontariamente nel comico, anche per una recitazione non proprio eccelsa. Anche le musiche non aiutano. Buone invece le location, sia interne che esterne. Tutto sommato uno sguardo glielo si può dare. La domanda sorge spontanea: il titolo italiano cosa c'entra col film?

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La maschera della morte rossaSpazio vuotoLocandina Col cuore in golaSpazio vuotoLocandina Il lungo coltello di LondraSpazio vuotoLocandina Effects

Caesars 15/05/20 09:32 - 3779 commenti

I gusti di Caesars

Davvero pessimo questo horror inglese il cui unico pregio sta nel non prendersi troppo sul serio. La noia regna sovrana lungo tutta la proiezione: si assiste a ben pochi accadimenti e quei pochi sono di un'assurdità sconcertante. Forse vorrebbe essere divertente, ma di risate o di sorrisi nemmeno l'ombra. Anche il cast attoriale risulta totalmente sprecato: Michael Gough si limita a far scrocchiare le mani e Robin Askwith, altrove abbastanza efficace, non incide minimamente. Rimangono solo da ammirare le grazie di Vanessa Shaw... Un po' poco.
MEMORABILE: Askwith che fuggendo dal castello, inseguito dai cattivi, passando per la cucina si ferma ad assaggiare qualcosa (pare una scena improvvisata).

Trivex 8/01/24 11:51 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Horror strano, classificabile quindi nel (sotto)genere “weird”. L’atmosfera è macabra, correttamente definita dalla fotografia, mentre la storia è assurda, anche in considerazione del filone di appartenenza. Ci sarebbero i presupposti per uno di quei (mal)sani prodotti 70s fatti di bizzarrie varie, tanto apprezzati dagli estimatori, ma il risultato è mediocre. Manca infatti quel primitivo coinvolgimento fatto di raccapriccio, trasgressione e oltraggio, spesso riscontrabile in prodotti simili. Qualche puntata “dolorosa” e un po’ di “piccante”, non bastano per fare uno di “quei” film.
MEMORABILE: Le lame; I tirapiedi in tenuta motociclistica.

Myvincent 10/02/24 23:10 - 3727 commenti

I gusti di Myvincent

Uno scienziato pazzo è deciso a rendere le sue vittime di turno totalmente dipendenti, adescandole in una stramba clinica dove viene praticata una sorta di lobotomia. In più, non mancano battute spiritose e qualche nudo femminile, elementi sparsi qua e là praticamente a casaccio. La trama sembra ispirarsi al celebre dr Jeckyll e mr Hide con risultati miseramente disciolti in una gorgogliante e fumosa palude… Insomma, una sorta di produzione Hammer/Amicus di qualità alquanto scadente.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Ciavazzaro • 30/07/09 12:22
    Scrivano - 5591 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Michael Gough e' doppiato da Paolo Ferrari
    Vanessa Shaw e' doppiata da Alida Cappellini
    Ellen Pollock e' doppiata da Wanda Tettoni
    Dennis Price e' doppiato da Gianni Bonagura
    Skip Martin e' doppiato da Vittorio Congia
  • Discussione Gestarsh99 • 24/01/11 13:16
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Ho sempre ammirato la sfacciataggine con la quale i distributori italiani degli anni '60 e '70 affibbiavano i titoli alle pellicole estere, cercando in ogni modo, anche il più malandrino, di solleticare i pruriti voyeuristici dello spettatore medio. Beh, questo qui è uno di quegli assurdi casi in cui si raggiungono davvero i vertici dell'inverosimiglianza più insensata. Ci si creda o no, nel film di Anthony Balch non solo non c'è ombra alcuna di diari proibiti o di collegi femminili ma, udite udite, allargando il raggio, neanche di un qualsiasi straccio di diario pubblico o catapecchia di collegio misto in generale!
    Tutt'altra è la trama...
    Un cantautore hippy in crisi creativa dovuta ad abuso di stupefacenti si reca presso un istituto di cura immerso nella natura; ci va per disintossicarsi e ritrovare lucidità e ispirazione. Purtroppo per lui finirà tra le amorevoli braccia del classico "mad doctor" che utilizza la propria clinica per condurre infami esperimenti di annullamento della volontà, lobotomizzando i poveri degenti.

    Sgombriamo subito il campo da eventuali dubbi: Diario proibito offre ben poco di memorabile.
    Vorrebbe essere un horror farsesco e scanzonato ma in realtà Balch mette su solo un film statico, lento e privo di originale verve, condito per di più da un humour nero di grana grossa altamente irritante. Le vicende si accartocciano e si ripetono per allungare ancor più il già insipido brodo raffreddato. Gli interpreti sono alquanto penosetti, soprattutto i due principali: un protagonista maschile di incredibile bruttezza (più adatto al ruolo di comparsa in opere come Il pianeta delle scimmie) e una "scream queen" imbarazzante come poche (tranne naturalmente quando è nuda). Michael Gough - il futuro Alfred del burtoniano Batman - recita volenterosamente la stereotipica parte dello scienziato neroguantato e paralitico, mentre Dennis Price, attore tra i prediletti di Jesus Franco, dà dimostrazione di un certo agio nelle vesti di viscido ruffiano pederasta.
    Pochi pregi, questi, insufficienti a coprire le altre magagne presenti, come l'inadeguatezza dello score, più da fantascientifico anni '50 made in USA, e le improbabili decapitazioni con auto (SPOILER Come può una lama retrattile ad altezza pneumatico riuscire a decapitare gente bella alta che fugge??? SPOILER)

    E pensare che il '73 era stato l'anno dei conterranei Don't look now e The wicker man...

    Diario proibito di un collegio femminile: un titolo, una standing ovation!!!
    Ultima modifica: 12/02/24 21:01 da Gestarsh99
  • Discussione Funesto • 24/01/11 13:41
    Fotocopista - 1415 interventi
    Infatti anche a me aveva messo una certa curiosità sperando ovviamente che non si trattava di un film Women in Prison. Grazie per aver eliminato dubbi Gestarsch, ora dedicherò la mia attenzione altrove...
  • Discussione Gestarsh99 • 26/01/11 00:05
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Comunque una visione in fast-forward la merita, se non altro per la scena della protagonista sotto la doccia ;)
  • Homevideo Rebis • 27/08/12 16:53
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Il DVD Mosaico è piuttosto buono quanto a video (1,66:1) e audio originale (2.0): ma quella che poteva essere una delle migliori edizioni pubblicate dalla label nostrana, si è invece trasformata in uno dei loro soliti deliri. Il problema è l'audio italiano (2.0): praticamente un assemblato della traccia originale per il sonoro e del doppiaggio italiano per i dialoghi, verosimilmente dedotto da una VHS che ha lasciato un fastidioso rumore metallico. L'effetto è che ogni volta che i personaggi aprono bocca si sente sullo sfondo una lavastoviglie che va a pieno regime... Naturalmente, zero sottotitoli.
  • Homevideo Buiomega71 • 27/08/12 20:55
    Consigliere - 25934 interventi
    Io ho una registrazione, pressochè perfetta, da Fantasy.
  • Homevideo Zender • 28/08/12 10:26
    Capo scrivano - 4 interventi
    Ah, e l'audio italiano è quello originale quindi, Buio? Senza difetti?
  • Homevideo Buiomega71 • 28/08/12 10:34
    Consigliere - 25934 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ah, e l'audio italiano è quello originale quindi, Buio? Senza difetti?

    Sì, l'audio è quello originale...
  • Discussione Caesars • 15/05/20 11:44
    Scrivano - 16800 interventi
    C'è un po' di confusione circa il titolo italia affibbiato a questo film.
    Infatti il film ottenne il visto di censura, il 18 Dicembre 1973 come:
    "Diario proibito di un collegio femminile"

    http://www.italiataglia.it/files/visti21000_wm_pdf/63682.pdf

    Però, ad esempio, la locandina con la quale veniva annunciata la sua prima visione a Torino, riporta la titolazione "alternativa"

    Ultima modifica: 15/05/20 11:58 da Zender
  • Discussione Zender • 15/05/20 11:57
    Capo scrivano - 4 interventi
    In effetti l'ho lasciato in aka l'altro.