Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/04/08 DAL BENEMERITO POL
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Pol 11/04/08 18:10 - 589 commenti

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Difficile commentare film del genere usando i normali parametri. Ok, le location sono povere, il copione è trito, l'atmosfera è cialtronesca, ma di fronte a certe scene strappalacrime con la faccia di Merola a tutto schermo, calo le braghe. In breve: al Nostro nasce un figlio morto, con un imbroglio lo scambia con il figlio di una ragazza deceduta durante il parto (allegria!) all'insaputa della moglie. Ma un bel giorno il padre naturale viene a riprenderselo... Uno dei migliori Merola-movies.

Straffuori 19/02/09 13:49 - 338 commenti

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Sceneggiata Meroliana strappalacrime e drammatica (se si tolgono i soliti imbarazzanti siparietti dei vicini di casa tra i quali è da segnalare anche Mr. Carlo Giuffrè). Nel cast anche Clara Colosimo (l'ostetrica che organizza lo scambio) e Ivan Rassimov, che a dir la verità gode di poca visibilità nel corso del film. Canzoni frequenti e spesso insostenibili...

Homesick 21/02/09 11:44 - 5737 commenti

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La sceneggiata napoletana del duo Brescia-Merola, in una veste sempre più popolana, continua ad occuparsi di allontanamento forzato dagli affetti più cari (persone e oggetti). Tra numerose esibizioni canore e le futili quanto poco divertenti parentesi comiche del trafficone Giuffrè e delle sue spalle, un destino amarissimo conquista l'immeritata vittoria in un finale da antologia: arduo scordare Merola che, prostrato dal dolore, intona la straziante canzone del titolo circondato dagli sguardi commossi degli astanti. Sconsolato, come un lacrima-movie.

Uomomite 26/07/09 08:26 - 174 commenti

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I Figli so' piezzi e' core è uno dei vertici del cinema di Brescia e dell'intera storia del melodramma parteonopeo. I Figli so' piezzi e' core non è certo un affresco verista, è messa in scena di inconscio collettivo, è il vesuvio che vuole esplodere ma non può farlo (mannaggia al tappo). E' più vero della vera vita: è teatrino, è il popolo che mette in scena sé stesso (solo) per sé stesso. Per un intellettuale (medio-parruccone) è più facile capire le contorsioni di Godard che l'arte di Brescia. (Anche) per questo siamo finiti a Muccino.

Renato 9/04/10 11:04 - 1648 commenti

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Stavolta il mix tra le parti comiche e la storia vera e propria è davvero improponibile, sembra quasi di assistere a due film diversi montati assieme per chissà quale motivo. A livello di struttura il film risente probabilmente della logica dell'avanspettacolo (una canzone, poi una scenetta comica) anche se in qualche modo la storia procede con un minimo d'interesse, specie grazie a Merola, chiaramente. Alcuni pezzi della colonna sonora di Eduardo Alfieri sono riciclati da altri film.

Nando 28/06/10 18:22 - 3806 commenti

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La sceneggiata napoletana ai suoi massimi vertici con un melodrammone strappalacrime che vede Merola protagonista assoluto; commovente il suo impegno nel crescere il pargolo. Comunque cinematograficamente non ci sono scene eccelse, anzi tutto risulta patinato. Luciferino Rassimov.

Galbo 1/07/10 05:56 - 12372 commenti

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Gli amanti della sceneggiata lo elevano a vero cult movie e in effetti gli elementi che hanno fatto e continuano a fare la fortuna del genere sono presenti a piene mani. Mario Merola giganteggia, efficacemente spalleggiato per le parti più leggere dal bravo Carlo Giuffrè. Il regista Alfonso Brescia, come in altre occasioni, si mette al servizio di storia e interpreti.

Smoker85 2/08/10 22:20 - 487 commenti

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Un classico dell'indimenticabile Mario Merola. In uno dei suoi ruoli più congeniali, l'uomo onesto che viene vessato da un prepotente (stavolta non un guappo ma un riccone che, una mattina, si ricorda di aver fatto un figlio e va a prenderselo perché è ricco e può tutto) ma, contrariamente ad altre volte, senza la possibilità di riscattarsi a suon di sganassoni. La storia è estremamente patetica (l'indigenza del protagonista, la morte della moglie, la sottrazione di Feliciello) ma complessivamente la pellicola funziona. Ottimo Giuffré.
MEMORABILE: Feliciello che, dopo aver preso uno sganassone dal padre che si scusa e gli chiede di lasciarlo spiegare, risponde "Ti sì spiegato buono".

Geppo 23/10/11 00:03 - 316 commenti

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È il film che mi frega sempre nel finale; nel senso che mi strappa le lacrime anche trattenendole. Uno dei migliori della coppia Merola/Brescia, ricco di buoni attori come Gianni Ciardo, Carlo Giuffrè e Ernest Thole. C'è anche Michela Miti (doppiata da Marisa Laurito). Un classico della sceneggiata napoletana, a mio avviso, migliore dello Zappatore. Sceneggiatura, location e trama adatte per gli amanti del genere. Bravissimo Merola, che qui mi piace anche come cantante. Buona la regia di Alfonso Brescia, un vero specialista. Amarissimo il finale.
MEMORABILE: Il finale con Merola che canta la canzone del titolo del film!

Daidae 20/12/16 20:21 - 3163 commenti

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A differenza dei vari "polizieschi" del duo Merola-Brescia qui non si parla di camorra o altro ma è in scena un ottimo melodramma. La parte "canterina" di Merola la fa da padrona (magari, se non si esagerava con le canzoni, il film era ancora meglio). Comunque un'ottima pellicola. Questa volta (e non sarà l'ultima) l'avversario di Merola è un freddo Rassimov che esige il figlio per motivi.. di denaro.
MEMORABILE: Rassimov porge i soldi a Merola e lui risponde continuando a cantare.

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Siska80 28/05/20 20:00 - 3714 commenti

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Cult della sceneggiata napoletana, ancora oggi commuove soprattutto per la figura del "mammo" Tommaso, che alleva Feliciello come fosse davvero figlio suo, andando incontro al dolore più grande che un genitore possa provare. Vari momenti toccanti che si alternano ai siparietti comici dei bravi comprimari, ottimo cast, belle canzoni: uno di quei film che, caso raro in prodotti del genere, si ricordano principalmente per la trama (a parte il brano finale, straziante). Complimenti a Brescia.
MEMORABILE: La rivelazione di Matilde sul letto di morte.
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  • Discussione Zender • 9/04/10 11:35
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Corretto, grazie.
  • Curiosità Zender • 15/12/16 18:04
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: