...E non liberarci dal male - Film (1971)

...E non liberarci dal male
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Mais ne nous délivrez pas du mal
Anno: 1971
Genere: drammatico (colore)
Note: In Italia potrebbe essere stato distribuito con il titolo "Non proteggerci dal male" o "Don't deliver us from evil".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Demoniette francesi, ragazzine maliziose alla scoperta del sesso e del Male, sedotte dal lato oscuro, amiche per la pelle alla ricerca di qualcosa che renda sapida la loro vita avara di emozioni. Godono nell'andare controcorrente, nel provocare ma nei limiti, non potendo ancora comprendere a fondo quanto sia in loro potere fare. Cominciano in collegio, scoprono dal buco della serratura l'amore saffico tra due suore, si confessano per il gusto di osservare le reazioni di chi le ascolta. Più la mora che la bionda, essendo quest'ultima quasi succube dell'inventiva perversa dell'altra. E cosa mai avranno intenzione di fare con tutte quelle ostie consacrate pazientemente raccolte durante la messa? Il film...Leggi tutto di Séria è soprattutto una sequela di piccole male azioni, legate dal filo conduttore di un'amicizia forte quanto pericolosa (in questo senso il finale è la conclusione più degna e "alta" che si possa immaginare, di grande effetto pur nella sua elementarità); pressoché nullo il rapporto coi genitori, problematico quello con l'altro sesso vissuto studiando esclusivamente gli adulti, provocandone subdolamente gli istinti più bassi, che siano il pastore al quale si lascia sbirciare tra le gambe o lo scemo del villaggio fino al confronto con l'intelletto superiore, pronto s scendere anch'esso di livello se messo di fronte a corpi seminudi di ninfette e sguardi complici. Mentre la colonna sonora ricama delicatamente sempre sulle stesse note d'organo che si fanno presto tormentone, il paesaggio verde della Francia accompagna le scorribande vacanziere delle due ragazzine, la cui vera indole tende però a manifestarsi sempre più di notte, quando si dedicano a riprovevoli azioni (che prendon di mira innocenti uccellini) o a improbabili matrimoni satanisti (la lunga scena in barca ha però un fascino non comune, così come quella dell'incendio dei fienili riflessi sull'acqua). Più attento alla descrizione psicologia delle protagoniste che agli aspetti tecnici, Séria finisce tuttavia per colpire soprattutto nelle intenzioni, perché la messa in scena non lascia mai il segno e le due, per quanto non comuni nelle fisionomie, non sembrano poter ambire a una recitazione emozionata come si converrebbe. O forse è proprio questa la loro forza, il non caricarne i caratteri per rispettarne l'ingenuità di fondo, per coglierne l'ordinarietà nello straordinario.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/04/08 DAL BENEMERITO TRIVEX POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/03/17
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Trivex 6/04/08 16:00 - 1740 commenti

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Pellicola considerata blasfema e quindi censurata e bandita in alcuni stati, mostra inoltre alcune uccisioni di piccoli volatili (spero siano finte!), contribuendo a renderla difficile. Due giovani ed agiate studentesse di un collegio cattolico praticano segretamente un culto oscuro e compiono una serie di nefandezze per compiacere il proprio signore. Il livello criminale di tali azioni, inizialmente puerile, si alza pericolosamente, fino a giungere ad un punto di non ritorno che ha il suo epilogo nell'allucinante finale.

Ciavazzaro 6/09/10 20:55 - 4768 commenti

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Un inno alla bravura delle due protagoniste, senza le quali l'aria morbosa e sgradevole che si respira durante il film sarebbe andata certamente perduta. A dare un altro tocco inquietante alla pellicola la musica; da citare la scena notturna in barca e la discesa verso l'abisso delle due diaboliche protagoniste.
MEMORABILE: Il furto delle 2, per organizzare la cerimonia.

Herrkinski 18/01/10 18:00 - 8072 commenti

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Dai lugubri titoli di testa si intuisce già che questo film sarà un'esperienza spiacevole, il classico film dal fascino malato. L'atmosfera è morbosa, opprimente, senza compromessi; i temi trattati sono e sarebbero tuttora scabrosi, tra un veemente anti-cristianesimo, deviazioni sessuali di vario genere e cattiverie assortite. Non è un caso che le due giovanissime protagoniste (perfette nel ruolo) leggano come una bibbia il "Maldoror" di Lautrémont durante il film. Coraggioso, ben realizzato, lento ma inesorabile. Bellissimo. Da vedere.
MEMORABILE: Il finale.

Brainiac 8/03/10 13:45 - 1083 commenti

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Altro che Amore 14. Le protagoniste di Deliver us a stento li raggiungono i quattordici... eppure fumano, rubano, inneggiano a satana, provocano. Torturano, minacciano, spiano suore baciarsi, delano. Sputano ostie, appiccano incendi, sconsacrano vesta, avvelenano uccelli, si denudano. Si fanno rincorrere, si sottraggono, subiscono violenza, sbadigliano in chiesa, fanno eccitare preti, leggono poeti maledetti, irridono contadini. Uccidono. Altro che Amore 14. Questo film provoca irrita critica eccede sbaglia e bestemmia. Cose impensabili nell'era della messa in latino e delle fiction sacrali.

Kanon 20/09/10 01:39 - 604 commenti

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Essere adolescenti non è mai semplice. Difficile tenere a bada la frenesia, l'ebrezza del proibito scoperto (e violato) poco a poco, la voglia di ribellarsi e capire il valore delle proprie azioni. Talvolta lo scotto da pagare è alto e riporta alla realtà due ragazzine che vogliono giocare a fare le grandi; ma solo per un attimo: c'è ancora tempo per l'ultimo affronto ai benpensanti. Tosto per l'epoca, visto oggi è quasi una versione edulcorata di una realtà giovane spesso ben più maligna. Ma questa, è un'altra storia. Non male, le ninfette.

Pigro 9/03/12 10:23 - 9634 commenti

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Dentro l’ombra delle fanciulle in fiore il male attecchisce con la potenza dell’innocenza. Le due ragazze si votano a Satana col sorriso sulle labbra, compiono crimini come ingenue marachelle, angelicamente diaboliche. Giocano alla malvagità senza conoscerne il significato, ma come atto di infantile ribellione a un mondo adulto indifferente o repressivo, o come rito di passaggio in cui sesso, religione e morte sono sorde ossessioni. Film inquietante, che rimesta nel torbido dell’adolescenza portando all’estremo i suoi incubi più morbosi.

Pinhead80 10/08/12 12:29 - 4719 commenti

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La devozione al male da parte di due ragazzine non conosce alcun tipo di limite. La forza del film sta proprio nel senso di disagio morale che le due protagoniste infondono nello spettatore. Ogni canone religioso e morale viene ribaltato e pervertito in un'orgia abominevole di sordida cattiveria. La seduzione del male esige anima e corpo, trascinando nel marasma generato ogni persona. Pure la musica sembra essere uscita da uno strumento di origine diabolica. Bello e maledetto.
MEMORABILE: Il rifiuto dell'ostia.

Lupoprezzo 10/08/12 23:45 - 635 commenti

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La giovanissima borghesia digrigna i denti, mostrando il lato oscuro dell'adolescenza. Un rigetto verso le istituzioni: blasfemo e sacrilego. Il percorso crudele che vede all'opera le due ragazze è senza freni: si va dalla violenza piuttosto fastidiosa contro degli animali fino all'omicidio. La componente sessuale e libidinosa è scandita dai giovani e minuti corpi delle protagoniste (all'epoca maggiorenni, ma con un corpo da ragazzine appena sviluppate), messi in mostra senza andare troppo per il sottile. Finale nerissimo.

Deepred89 25/08/12 14:01 - 3704 commenti

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Cinema di genere come non se ne fa più: morbosità e trasgressione che convivono con suggestione (anche paesaggistica) e fascino senza compiacimenti né cadute di gusto (i pochi affondi nell'exploitation pura, per quanto incisivi, non scadono nel becero), con un'aura quasi favolistica che aleggia su tutta la pellicola. Peccato per la ripetitiva sceneggiatura, perché la confezione è di tutto rispetto (bella fotografia, ottime musiche da sonata barocca) e lo spunto è seminale. Imperfetto, ma l'appassionato di bis rischia comunque di innamorarsene.

Aal 26/05/13 07:45 - 321 commenti

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Notevolissimo film sul fascino del male che avvince la mente di due collegiali dopo aver letto di nascosto "I Canti di Maldoror" di Lautréamont. In una escalation di gesta perverse e violente le due ragazze intraprendono quasi per gioco la strada della dannazione, perseguendola poi con dedizione assoluta consacrandosi a Satana e finendo per immolarsi nel fuoco del terribile e perfetto finale. Piccolo gioiello capace ancora di inquietare. Bravissime le protagoniste.

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Schramm 23/11/13 11:29 - 3490 commenti

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Ovvero tutto quel che Bunuel avrebbe voluto urlarci sui figli di una borghesia senza fascino devoti a giochi proibiti che sottraggono la libertà alla fantasmaticità ma non ha mai osato esplicitarci. Discendente del più oltraggioso e infiammato Papini, sacrilego per la democristianoide Italia dell'epoca (che probabilmente lo sfoltì non poco), divinatorio sulle odierne generazioni bruciatappe e anedoniche nate già carbonizzate (e su chi/cosa le ha generate), schizofrenicamente scisso tra ieratica autorialità e torbida sleazyploitation da fumetto XXX, bradipico nei tempi e implacabile nei modi. E liberaci dal Malle, amen.

Giùan 1/01/14 07:33 - 4537 commenti

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A tratti ha l’aria di un Bunuel quasi cataconico, di un Adolescenza torbida raddoppiata e che se la prende comoda. Seria mette legnetti nella sala macchine del film, dando l’impressione che lo stesso non riuscirà mai a carburare. In verità invece le ragazze Anne e Lore bruciano, lentamente, fino a divampare in un pirotecnico finale iconoclasta, in un fuoco che le purifica per sempre dall’ipocrisia clerical-borghese che le opprime. Il loro affidarsi al demonio è un moto di ribellione che poco ha di blasfemo. Di un'ambiguità però non sempre a fuoco.
MEMORABILE: La seduzione del pastore demente; Le letture di Maldoror sotto le lenzuola del collegio.

Marcolino1 14/01/17 18:48 - 553 commenti

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Una coppia Maldoror-Lautreaumontiana al femminile anticipa di quasi mezzo secolo gli assassini adolescenziali mutuali sotto i riflettori della italica attualità, ed è precursore cinematografica di opere cult; lo sdoppiamento gestuale stile Malabimba (senza però gli eccessi di Bianchi), l'anti-borghesia stile Il buio nella mente di Chabrol (ma le fanciulle non sono illetterate: la morte qui sa leggere) e l'amicizia esclusiva di Creature del cielo di Jackson, sono uniti al "cuore nero" e segreto della chiesa, con uno stile malsano e al tempo stesso equilibrato.
MEMORABILE: Le invettive morali del prete filtrate e rese grottesche dalle due menti contorte; Lei che si bacia allo specchio, scena ripresa in Malabimba.
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  • Discussione Trivex • 6/09/10 21:28
    Archivista in seconda - 1316 interventi
    Quanto detto da Ciavazzaro nella sezione curiosità,è una buona notizia che toglie qualche brutta ombra a questo bel film!
  • Discussione Ciavazzaro • 8/09/10 20:54
    Scrivano - 5591 interventi
    Infatti scoprirlo fu un sollievo anche per me,ero rimasto un pochino inquietato dalla scena che però non potevo credere potesse essere vera.
  • Discussione Schramm • 23/11/13 00:16
    Scrivano - 7694 interventi
    per quanti hanno avuto dubbi sull'edizione italiana, ecco la nostrana locandina d'epoca:
    http://www.rarefilms.altervista.org/images/e-non-liberarci-dal-male-dvd_w10m9w1u.jpg
    Ultima modifica: 23/11/13 00:16 da Schramm
  • Discussione Buiomega71 • 23/11/13 01:07
    Consigliere - 25933 interventi
    Io ho da tempo acquistato il dvd crucco (con lingua francese) della Alive, cioè questo:

    http://www.amazon.it/gp/product/B0090JQFCY/ref=oh_details_o03_s00_i00?ie=UTF8&psc=1
  • Discussione Schramm • 23/11/13 01:22
    Scrivano - 7694 interventi
    a me non ha granché convinto. sarò forse l'unica voce dissidente del lotto. certo è che all'epoca deve aver fatto venire un discreto travaso di bile al CCC, mi piacerebbe avere una copia tricolore per le mani per verificarne l'integrità...
  • Discussione Herrkinski • 26/11/13 00:47
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Uno dei miei cult-movie!
  • Discussione Deepred89 • 29/04/14 23:48
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    a me non ha granché convinto. sarò forse l'unica voce dissidente del lotto. certo è che all'epoca deve aver fatto venire un discreto travaso di bile al CCC, mi piacerebbe avere una copia tricolore per le mani per verificarne l'integrità...

    La scheda di Italiataglia permette di farsi un'idea sulle traversie del film in Italia. Nessuna richiesta di tagli, ma metraggio della copia presentata pari a 2500 metri, ovvero circa 91 minuti in NTSC, vale a dire una decina di minuti di tagli preventivi effettuati dall'italica Arden cinematografica.
  • Discussione Trivex • 30/04/14 10:06
    Archivista in seconda - 1316 interventi
    Beh..la versione integrale (immagino sia quella del DVD MONDOMACABRO) presenta contenuti che nel 1971 potevano essere "inaccettabili" in Italia (mi sorprende il consenso, per la verità).

    Vedo adesso che il nulla osta è del 1973..
    Ultima modifica: 30/04/14 10:09 da Trivex
  • Discussione Buiomega71 • 30/04/14 10:14
    Consigliere - 25933 interventi
    Integrale e anche la versione della tedesca Alive (che ho acquistato da Amazon tempo fà)
  • Musiche Lucius • 17/02/17 09:44
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 17/02/17 10:08 da Zender