Starship troopers 2 - Eroi della federazione - Film (2004)

L'impressione è quella di un film da noleggio, con un pretestuosa idea di fungere da seguito ad un film che, per quanto utilizzi la stessa idea, è completamente diverso. E se non fosse per l'abbondanza di splatter e dei begli effetti speciali sarebbe da dimenticare presto. Rispetto al primo manca quella particolare verve figlia dell'azione: qui, a parte gli scontri (non eccellenti tra l'altro) è tutto ambientato in una base segreta e in certi tratti tutto si fa descrittivo e riflessivo. Il finale è già più movimentato, ma la conclusione è pessima.

Non ci siamo: clamoroso buco nell'acqua. A parte il taglio televisivo (sembra di assistere ad un telefilm) la storia è noiosa e procede a rilento. Da superfan del primo capitolo sono rimasto tremendamente deluso da questo sequel. Mi viene già difficoltoso portare a termine una prima visione, una seconda mai e poi mai.

Un film sbagliato. Rimane solo l'ambientazione del primo episodio, il contesto (gli aracnidi), per il resto è un'altra storia. Si perdono tutti gli aspetti più significativi dell'originale, ovvero l'evoluzione dei personaggi, i loro tratti grotteschi, l'esaltazione cieca della guerra ecc. resta una specie di storia di alieni da episodio tv. Sembra gli abbiano messo quel titolo solo per richiamare i fan del primo episodio. Bah... Una stella a voler esagerare.

Indegno seguito (chiamiamolo seguito...) di un film riuscito, che non si prendeva troppo sul serio, con spruzzate di ironia. Qui si assiste impotenti a un inizio nel buio quasi totale, dove si intravedono gli insettoni illuminati per mezzo secondo dai flash delle mitragliate. Poi il tutto si riduce a un assedio in un avamposto, naturalmente senza corrente. Buio e noia occuperanno quasi tutta la parte centrale, con dialoghi non pietosi ma spesso solo tappabuchi. La pellicola si rianimerà poi nel finale, ma non sarà sufficiente a salvare la baracca. Evitabile.

Non così brutto come si dice. Chiaro che se lo si confronta con l'originale di Verhoeven non c'é storia, ma preso come guilty pleasure da gustarsi in qualche vuota serata ci può anche stare. Heinlein rimane in sottofondo ma l'idea di quella specie di bruchi che si incistano nei corpi, vista mille volte, é ben sviluppata (con qualche buon momento splatter). Burgi funziona come hero of federation, onore al merito al veterano Ed Lauter. Comunque solo per gli amanti della fantascienza da edicole pulp!

Torna la fanteria dello spazio, ma questa pellicola non ha nulla da spartire con la precedente: sembra di assistere a uno dei tanti cloni malriusciti di Alien. Film claustrofobico girato quasi completamente al buio e in interni; unica novità la possibilità degli aracnidi di "usare" corpi umani per i loro scopi. Unico attore a salvarsi dal naufragio Richard Burgi, nella parte di un capitano rinnegato, ma con alto senso dell'onore.

Cosa fare un sequel in economia di un blockbuster di fantascienza in cui gli umani devono fronteggiare eserciti di insettoni alieni che si mostrano in tutto il loro spaventevole splendore? Vediamo: si spende poco nel cast arruolando seconde e terze file? Ok, ma non basta. Si risparmia sugli effetti speciali mostrando pochi alieni? Ok, ma non basta. Si fa svolgere quasi tutto il film in una base sottoterra molto poco illuminata, puntando più sui dialoghi tra gli umani che sull'azione? Ecco, ora ci siamo. Ma il risultato? Beh, il risultato è misero, cosa vi aspettavate...