Marco - Dagli Appennini alle Ande - Serie animata (1976)

Ulteriore ampliamento e dilatazione del lungo racconto mensile del “Cuore” di De Amicis, con il piccolo Marco che parte da Genova alla volta dell’Argentina per cercare la madre scomparsa. L’animazione è di discreto livello e cerca di soffermarsi sulle emozioni vissute dal protagonista e dai numerosi personaggi da lui incontrati nel corso delle sue traversie. Dirige il grande Isao Takahata, una delle firme della prima serie di Lupin.

La ricerca della madre da parte del piccolo Marco mi emoziona ancora adesso, a distanza di molto tempo, da quando nei primi anni Ottanta la Rai lo mandò in onda per la prima volta. Quelle avventure tratte da Cuore di De Amicis sanno sempre regalare momenti di poesia, quasi uscissero direttamente su schermo dall'autore stesso. Una visione che consiglio a tutti, grandi e piccini, al fine di riscoprire la bellezza di una narrazione dolce e aggraziata, pregna di avventure che sono spesso emanazioni della vita stessa.

Al di là dei cliché tipici dell'animazione giapponese (ah il classico animaletto da compagnia del protagonista! ah le consuete tonnellate di zucchero!) siamo di fronte sicuramente a un gran bell'anime. La storia è tratta da un racconto del Libro Cuore di Edmondo De Amicis e ne arricchisce il senso di fatalità con autentica poesia. La storia di Marco è bella e d'altri tempi. Davvero un bel lavoro, anche se a volte certe avventure tipo Bear Grylls del bimbo sono poco credibili.