Omicidio della pin-up - Film (1984)

Thriller di routine di produzione televisiva ambientato nel solito corrotto mondo della moda: questa volta il killer prende di mira – con modus operandi scontato – le "ragazze del mese" di un calendario… Vuoi per i limiti imposti dalla TV, vuoi per il basso budget e l’insufficienza narrativa, il film non è adeguatamente orchestrato, anche se non disprezzabile in toto. Nel cast alcuni nomi già celebri (Skerritt, Bosson, Culp) ed altri destinati a diventarlo nel decennio successivo (una giovane Sharon Stone).

A parte una bella Sharon Stone non trovo niente di positivo in questo mediocre e patetico thrillerino televisivo. Zero emozioni, suspence sotto zero e trama ridicola. Peccato perché il cast non era poi malaccio. Evitabile ma si è visto di ben peggio, in quegli anni.

Thriller dal DNA catodico, discreto nella forma ma troppo placido e ordinato nella gestione degli eventi. A irritare è il contrasto tra la storia (un squilibrato che punta le fanciulle di una rivista per soli uomini) e la destinazione televisiva che ne trascura i dogmi, radendo al suolo sia il sangue che qualunque forma di nudo: come avere gli occhi bendati e voler vedere uno slasher sfogliando Penthouse. Confortiamoci con il cast: ci sono la Stone, Robert Culp, Claudia Christian e altri protagonisti di decine di pellicole di genere. Un episodio qualsiasi di una serie TV 80’s.