I sublimi segreti delle ya-ya sisters - Film (2002)

Una giovane scrittrice americana torna nella nativa Luoisiana per trovare la madre con la quale ha sempre avuto rapporti difficili. Troverà delle vecchie amiche della donna che le parleranno del suo passato. Riuscita commedia che si avvale di una buona sceneggiatura che utilizza propriamente toni nostalgici e della memoria. I personaggi femminili appaiono ben caratterizzati ed intepretati da un cast di ottime attrici. Buona la ricostruzione ambientale delle parti del film ambientate nel passato.

Nulla di speciale. Il cast di prime attrici è indubbiamente buono, ma la sostanza a mio avviso è poca. La regia alla fin fine si rivela abbastanza piatta, il film non è nulla di che, abbastanza prevedibile. C'e di molto meglio in circolazione a mio avviso.

Solito film corale al femminile a base di drammi segreti che vengono svelati dopo tanto tempo, provocando ovvie conseguenze. Niente di più banale (il rapporto irrisolto tra madre e figlia, il passato che torna, la forza delle donne e così via) per una pellicola davvero di poco conto che non riesce nemmeno a mettere a frutto l’ottimo cast di buone attrici su cui potrebbe contare.

Mi aspettavo qualcosa di simile al delizioso Fiori d'acciaio, una storia di rivalità-solidarietà femminile ambientata nel sempiterno Deep South, con la sua forte tradizione matriarcale. Ma la somiglianza è puramente estrinseca, purtroppo: qui la trama è forzata, prende le mosse da un incidente scatenante pretestuoso, i personaggi sono sgradevolmente sopra le righe. Già il fatto che la dinamica scontro-riconciliazione tra madre e figlia sia mediata da un racconto in flash back raffredda ogni partecipazione emotiva. Sprecate le attrici, perdibile.