The boxer - Film (1997)

The boxer

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/02/08 DAL BENEMERITO GALBO
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Galbo 5/02/08 18:59 - 12390 commenti

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Ex promessa della boxe e membro dell'IRA, imprigionato per motivi politici, un irlandese torna a Belfast nel suo quartiere d'origine dove farà i conti con il proprio passato. Questo film ripropone la collaborazione tra Day-Lewis e il regista Sheridan, già insieme per Il mio piede sinistro e Nel nome del padre in una storia efficace che ben tratteggia la situazione politica irlandese ma anche intimista nel descrivere il privato del personaggio ottimamente interpretato dall'attore britannico. Brava anche la Watson.

Nando 18/06/10 09:33 - 3814 commenti

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Spaccato nordirlandese durante le profonde tensioni tra governo centrale britannico, cattolici e protestanti. Dopo una lunga condanna un ex-militante dell'I.R.A. ritorna libero ma dovrà scontrarsi con la dura realtà e con un rinascente sentimento amoroso. Valido il cast e l'analisi psicologica, la narrazione scivola linearmente.

Alex1988 29/09/20 18:11 - 728 commenti

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Ancora un film in cui la boxe è vista come strumento di redenzione. In questo caso, però, è un ex terrorista uscito di prigione dopo quattrodici anni, a voler ricominciare da capo riallestendo una vecchia palestra; allo stesso tempo il protagonista ritrova una vecchia fiamma, figlia di un importante personaggio appartenente all'IRA; a quel punto le cose si complicheranno. Jim Sheridan e Daniel Day Lewis proseguono il discorso cominciato tre anni prima con Nel nome del padre; emotivamente si toccano le corde giuste, ma c'è ben poco coinvolgimento.

Paulaster 12/11/21 09:40 - 4411 commenti

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Ex militante dell’IRA esce di galera e torna nel suo quartiere. Tema caldo soprattutto a Belfast; alla disputa cattolici/protestanti viene accostato il sentimento di redenzione verso la pace. Il clima sul versante politico è grave il giusto e pecca invece nella relazione tra i protagonisti, che si rincontrano dopo 14 anni ma ne hanno poco più di 30. Day-Lewis è credibile sul ring mentre la Watson si limita a qualche sguardo amorevole, anche se non sembra coinvolta granché nella vicenda. Epilogo non banale ed emotivamente carico.
MEMORABILE: I passaggi tra i tornelli; Le armi buttate a fiume; La macchina esplosa; L’incontro di boxe durante la cena.

Bullseye2 16/01/23 00:47 - 396 commenti

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"The fighter still remains'' cantavano Simon and Garfunkel in una canzone che ha lo stesso titolo di questo film, uno dei migliori sui Troubles che hanno insanguinato con le loro atrocità l'Irlanda del Nord (e non solo) per una trentina di anni. Il boxeur/guerriero, infatti, rimane nella sua terra straziata per combattere contro i suoi avversari sul ring e fuori, Sheridan aggira i cliché del genere pugilistico, politico e del melò come un pugile dalla grande tecnica e poi colpisce nel segno. Ottimo come sempre Day-Lewis, credibilissimo e bravo sia sul ring che nella recitazione.

Enzus79 16/08/23 22:05 - 2891 commenti

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Un pugile, ex militante dell'IRA, apre una palestra con l'intento di creare un punto di incontro fra cattolici e protestanti in un momento conflittuale fra le due fazioni. Film ben fatto, educativo, con due lati affrontati in maniera convincente, quello politico e quello sentimentale. Daniel Day-Lewis e Emily Watson da applausi, soprattutto in versione originale. Discreta la colonna sonora.

Daniela 11/01/24 00:08 - 12654 commenti

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Scontati 14 anni di carcere come militante dell'IRA, Danny Flynn torna a Belfast con l'intenzione di riprendere la sua attività di pugile e vivere in pace, ma non ha mai cessato di amare Maggie, nel frattempo diventata moglie di un altro... Terza collaborazione tra il regista e il protagonista, non raggiunge i livelli dei film precedenti per il peso eccessivo di una parte sentimentale resa poco convincente dalla prova opaca di Watson, mentre risulta molto più interessante la descrizione delle difficoltà incontrate durante la svolta che portò l'IRA a rinunciare all'uso delle armi.

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  • Discussione Raremirko • 28/03/19 21:54
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Molto buono, anche se forse inferiore agli altri due film della coppia.

    Molto affiatati gli attori (c'è pure il grande Cox), ottima l'atmosfera che ripropone la tensione di quei momenti, con la voglia di riscatto ed il terrorismo.

    Da non perdere, anche se in tv passa poco.


    Sheridan dotatissimo.
  • Curiosità Raremirko • 28/03/19 21:56
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    * Day Lewis si allenava già per i fatti suoi come pugile, anche prima dell'inizio del film.

    * Circa 15 i minuti di scene tagliate.

    Fonte: extra del dvd
  • Discussione Tarabas • 28/01/20 18:04
    Segretario - 2069 interventi
    Visto ieri sera, non mi è chiaro il periodo in cui è ambientato.

    Un personaggio dice che sono passati 28 anni dall'inizio dei "problemi" (tragica traduzione del termine "Troubles", con cui si indica la guerra civile nord-irlandese, ma tant'è).

    Quindi, all'incirca dovrebbe essere la metà degli anni 90 (i Troubles si considerano iniziati tra il 1965 e il 1968, a seconda degli storici).

    Però abbigliamento e automobili sembrano quelle di un decennio prima (anche al netto delle condizioni di vita irlandesi del tempo, il paese di gran lunga più povero dell'Europa occidentale).

    Al netto di queste spigolature, un gran bel film, Sheridan sapeva di cosa parlava quando parlava di Irlanda del Nord e Lewis e Watson sono bravissimi.