Hell - Esplode la furia - Film (2003)

Hell - Esplode la furia
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Titolo originale: In Hell
Anno: 2003
Genere: action (colore)
Regia: Ringo Lam
Note: Aka "In Hell - Nell'inferno",  "Hell - Scatena l'inferno", "The Savage", "The Shu".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/01/08 DAL BENEMERITO REDEYES
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Redeyes 25/01/08 14:54 - 2449 commenti

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La trama, che definir tale, già, non è poco, è la solita e banalotta. Van Damme, da bravo ingegnere, perde la moglie poi finisce in carcere. Qui viene utilizzato per incontri clandestini. Ennesimo "man in Prison" (van Damme anche in Colpi Proibiti) che non aggiunge niente. Il nostro qui appare anche bolso e svogliato. Un film che si può largamente evitare. Tristi: il film e Van Damme!

Magnetti 13/02/08 16:25 - 1103 commenti

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Film buoni/ottimi del genere carcerario ce ne sono eccome. E allora non perdete tempo con questa inutile ennesima variante sul genere. Già io non sono un fan di Van Damme (che qui interpreta un americano in Russia per lavoro che finisce ingiustamente in un carcere durissimo bla bla bla), ma qui si esagera con i luoghi comuni, la mancanza di idee e la totale assenza di personaggi interessanti. Quindi visione sconsigliata.

Stubby 22/06/09 22:36 - 1147 commenti

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Il sodalizio Van Damme/Lam ci ha consegnato parecchie pellicole d'azione; questa tratta il tema carcerario, una sorta di Sorvegliato speciale con una dose di violenza al cubo. Non apporta nulla di nuovo al genere ma non è affatto male, soprattutto fino a quando il nostro eroe non mena le mani (dopo purtroppo diviene più scontato, ma tant'è...).

Manowar79 22/03/10 16:37 - 309 commenti

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Tardivo action con un Van Damme ormai a corto di doti atletiche, cui viene erroneamente richiesto un ruolo più recitato ed introspettivo. A colmare tale vuoto, il complementare personaggio interpretato da Lawrence Taylor (una specie di "grillo parlante"). Il film rivista il canovaccio di Sorvegliato Speciale e, per proprietà transitiva, di Colpi Proibiti, con un buon risultato globale raggiunto anche grazie all'elevato tasso di violenza. Regia fredda, a tratti quasi reminiscente il Full Metal Jacket di Kubrik. Serie b, ma di buona fattura.
MEMORABILE: Le sequenze con l'orchestrina folk che si esibisce all'interno del carcere sono piuttosto interessanti.

Rambo90 23/03/10 21:33 - 7702 commenti

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Sicuramente non all'altezza dei precedenti Maximum Risk e The Replicant, data la scarsezza di scene d'azione e la banalità della trama. Ma il sodalizio Van Damme/Lam riesce a mettere in piedi un film non proprio spregevole e, soprattutto nella prima parte, abbastanza interessante. Buone le (poche) scene di combattimento e discreta interpretazione di Van Damme.

Jcvd 17/02/11 20:53 - 258 commenti

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E fu così che Van Damme tornò divinamente alle origini. In Hell è un film nudo e crudo, molto violento, ricco di combattimenti realistici e ben interpretato da Jean Claud, nei panni di un uomo solo, isolato da tutti e pronto al suicidio. Magnifici i personaggi di contorno: da Billy (che viene spesso violentato) al compagno di cella, passando per l'uomo mascherato. Boom di incassi negli Usa tra le vendite in dvd.

Buiomega71 19/05/11 18:14 - 2913 commenti

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Uno dei film più spietati e feroci interpretati dalla star belga, davvero angosciante e tetragono, con selvagge scene di violenza e squallore carcerario. Lam si rifà a Fuga di mezzanotte, mostra un Van Damme quasi "cristologico" che nei combattimenti non usa quasi mai i suoi calci volanti, ma sono bestiali scontri corpo a corpo. Gole squarciate a morsi, detenuti violentati, estirpazioni di lingue, paraplegici delatori dati alle fiamme, mostri umani mascherati e possenti. Un ottimo "prison movie" duro e spietato, ingiustamente sottovalutato.
MEMORABILE: Van Damme che tenta il suicidio isolato in una fogna; la falena che impersona lo spirito della moglie; il combattimento con il bestione mascherato.

Herrkinski 28/07/11 14:08 - 8122 commenti

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Dopo Colpi proibiti Van Damme torna al prison-movie in questo film che si rivela essere molto meglio del previsto. Certo, le influenze e i clichè del filone ci sono tutti (vari richiami a Fuga di mezzanotte) e i russi fanno la figura dei supercattivi come non si vedeva dagli anni '80; ma tutto contribuisce a creare un clima truce e disperato, con momenti di tensione ideali e una dose di violenza superiore alla media del genere. Interessanti i vari cambi di look di Van Damme, buona la prova del cast di contorno, riuscite scenografie e location.
MEMORABILE: La gola squarciata a morsi; Van Damme stile trucido, con barba e capelli incolti.

Daidae 23/10/12 03:27 - 3184 commenti

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E anche Van Damme è riuscito a superare la mediocrità. Superata seppur di poco da questo film d'azione, iperviolento, crudo ma tutto sommato bello. C'è spazio, oltre che per i soliti combattimenti, anche per i sentimenti; niente di eccezionale, ha i suoi difettucci, ma una visione la merita senz'altro.
MEMORABILE: Il detenuto impazzito.

Rigoletto 8/01/14 19:25 - 1787 commenti

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Parto da una premessa: i film ad ambientazione carceraria (specie se oltre cortina) mi sono sempre piaciuti; non tanto perché vado alla ricerca di violenza gratuita, ma l'idea stessa di un mondo a sé come quello carcerario, fatto di folli regole non scritte ma che tutti conoscono, mi ha spesso affascinato. Questo in particolare è rude, cattivo e obbliga lo spettatore a sensazioni claustrofobiche (e con la preoccupazione di dover camminare sempre dando le spalle al muro). Bravo Van Damme, ambientazione che più stereotipata non si può. ***
MEMORABILE: La falena, unica vera forma di vita in un posto dove i morti camminano; La durezza e la corruzione delle guardie carcerarie.

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Spazio vuotoLocandina Maximum riskSpazio vuotoLocandina City on fireSpazio vuotoLocandina Full contactSpazio vuotoLocandina Prison on fire

Ryo 13/01/15 20:21 - 2169 commenti

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Niente male questo Van Damme: finalmente lo si può vedere anche come uomo infranto, con tante debolezze. Per una volta lo si vede interpretare un personaggio che non è quello che non sbaglia mai un colpo e sa sempre cosa fare e cosa dire, ma un uomo più "normale" che viene malmenato, si rialza e combatte contro qualcosa di enorme. Una sfida apparentemente impossibile per ottenere la giustizia che gli è stata tolta a inizio film con una sequenza terrificante. Gustosi i vari scontri e piacevoli gli intermezzi narrati dal detenuto 451.
MEMORABILE: Il detenuto 451 che è li per avere incendiato vivo il suo stupratore: omaggio a Ray Bradbury e il suo Fahrenheit?

Galbo 29/03/15 20:02 - 12399 commenti

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Film "carcerario" la cui vicenda si svolge in Russia. Ambientazione cupissima e violenza all'ennesima potenza sono le caratteristiche principali della pellicola, esaltate dalla regia di Ringo Lam. Gli estimatori del regista non ne saranno delusi; si può trovare da ridire sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi, eccessivamente rigida e schematica ma nel suo genere si tratta di opera godibile e ben realizzata. Van Damme ancora sufficientemente "tosto", nonostante gli anni.

Luras 30/09/16 14:33 - 146 commenti

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Un Van Damme come al solito violento ma più impegnato del solito a livello morale, di pensiero, tanto che il suo personaggio non dispensa solo botte ma anche preghiere e riflessioni filosofiche. Pellicola molto cruda, inadatta agli impressionabili, a tratti anche commovente nella parte finale. Sì, c'è il solito lieto fine e i consueti stereotipi carcerari, ma la sceneggiatura è davvero cupa e sofferta. A mio avviso il miglior Van Damme di sempre, con cui ci si immedesima patendo le sue angosce dall'inizio alla fine. Maturo.

Puppigallo 3/06/17 21:44 - 5280 commenti

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Il film in sè è di una banalità e ingenuità sconvolgenti (l'unico, vero momento in cui succede qualcosa di inaspettato è quando il protagonista va giustamente fuori di testa), oltre a essere zeppo di luoghi comuni, con una sorta di saggia voce narrante, che viene da chi si fatica "un po'" a credere che possa esprimere tali concetti. In più, la fantastoria della falena guida è piuttosto risibile. Ma nonostante questo, al povero Van Damme (e non solo) ne fanno talmente tante, che un'occhiata la merita. Non per niente, la cosa più azzeccata della pellicola è sicuramente il titolo.
MEMORABILE: Milos, una sorta di Mongo (vedi Mezzogiorno e mezzo di fuoco) e Blaster (vedi Mad Max-Oltre la sfera del tuono) fusi insieme.
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  • Homevideo Gestarsh99 • 25/11/11 00:43
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    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc da Gennaio per Videa CDE/Eagle Pictures:

  • Discussione Raremirko • 3/01/13 16:40
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Piacevole sorpresa; visto ieri mattina XD su un canale privato, è tra le migliori pellicole interpretate da Van Damme.