I Love Sarah Jane - Corto (2008)

I Love Sarah Jane
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Titolo originale: I Love Sarah Jane
Anno: 2008
Genere: corto/mediometraggio (colore)
Note: E non "I love Sara Jane". Cortometraggio di 14 minuti a tema zombesco

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/01/08 DAL BENEMERITO ZENDER
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Zender 24/01/08 14:09 - 315 commenti

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Simpatico (e molto ben girato) cortometraggio che gode di un'ottima fotografia e un'ambientazione indovinata (una casa nel cui cortile è incatenato il solito morto vivente figlio diretto del suo simile in Il Giorno degli zombi). Jimbo ha 13 anni ed è innamorato di Sarah: la va a trovare ma è sullo zombi in cortile che ci si concentra (mentre la tv diffonde gli immancabili consigli per salvarsi). Gli altri ragazzi ci giocano, lo insultano, ma avrà la sua vendetta. Splatter come da copione, ma una raffinatezza non comune che colpisce.
MEMORABILE: Il tiro allo zombi...

MAOraNza 14/03/08 16:18 - 244 commenti

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Piccolo gioiellino prodotto dalla straripante Blue Tongue, oramai simbolo di garanzia per quanto riguarda produzione "indie" (insomma, siamo sempre dalle parti del Sundance Festival). Spencer Susser attinge a piene mani dalla zombiegrafia e mette insieme un pastiche sentimentalhorror che per stravaganza dei giovani protagonisti ricorda un po' lo strano Gummo di Harmony Korine. Un esercizio di stile davvero niente male condensato in poco meno di 10 minuti di girato. Buonissima prova.

Capannelle 10/12/09 15:37 - 4399 commenti

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Piccolo corto girato in classico stile zombesco - tutto sommato semplice ma efficace - ma con precisi riferimenti ai temi romantici come si può evincere dall'ultima, dolcissima espressione di Jimbo verso Sarah. Una ragazzina dai modi affabili che sembra già pronta ad affrontare nuove e più complesse avventure. I dialoghi colpiscono per la loro varietà ed eleganza e sono stati scritti in collaborazione con il Moige.

Puppigallo 11/12/09 12:19 - 5259 commenti

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Riuscito corto zombesco, con giovani umani più disumanizzati degli zombi (a parte rare eccezioni) e alcune scene splatter piuttosto efficaci (l'esplosione dello zombi, che è anche il padre di Sarah Jane, la rapida mutazione sbavante del ragazzo e la palata in testa). Una ventata d'aria piacevolmente marcia, che rivitalizza (si fa per dire, visto l'argomento) un po' il filone non morti che, ultimamente, pareva avviarsi verso un rapido tramonto, almeno come idee.
MEMORABILE: Il discorso sul pesce pescato e liberato e su come si senta; Sarah, dopo aver sistemato il quasi zombi: "E' già finito il tuo tormento?".

Fabbiu 28/02/10 13:44 - 2136 commenti

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Corto di zombi in un clima apocalittico: praticamente è una spremitura essenziale di tutti gli zombi visti al cinema in un corto riuscito che in pochi minuti ne riassume i concetti chiave; la matrice ispiratrice principale sembra essere quella di 28 giorni dopo, con una verve ironicamente sarcastica. Ma da qui a dire che finalmente è qualcosa di nuovo ne manca ancora, visto che sembra più un omaggio che altro.

Pigro 1/03/10 09:59 - 9636 commenti

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Un gruppo di ragazzi in una città devastata dagli zombi. Susser mescola i due piani narrativi del film (i ragazzini sbandati e la vicenda horror) con un effetto notevole: qui non si parla propriamente di zombi né della deriva sociale delle ultime generazioni, eppure ci sono entrambi, e in questa contiguità, descritta in modo assolutamente normale, deflagrano entrambi i piani lasciando lo spettatore interdetto e stranito. Un corto decisamente molto più intrigante di quanto potrebbe sembrare. Da vedere.

Blutarsky 5/04/10 16:38 - 360 commenti

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Interessante cortometraggio ed ennesima variazione sull'abusato tema zombesco, in questo caso si racconta uno scampolo di vita di un gruppo di ragazzi in un mondo post-infezione allo sbando. Disagio, noia, portano a comportamenti di ordinaria follia che avranno conseguenze inaspettate. Niente per cui gridare al capolavoro, ma è ben scritto con una sottile ironia di fondo ed è girato con mano sicura e con un ottimo uso degli spazi e dei giovani attori. Consigliato.
MEMORABILE: L'uso alternativo di un decespugliatore.

Vstringer 24/05/10 16:08 - 349 commenti

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Anomalo corto molto ben diretto che si rifà agli zombi-movie a tema adolescenziale: più che il lato splatter o i tocchi d'ironia (i notiziari tv che spiegano con grande calma come difendersi dai morti viventi), coglie nel segno inserire in un contesto denegerato il contrasto fra la tenera ingenuità del ragazzino Jimbo, l'aggressività puberale dei suoi amici e la sofferta maturità della protagonista eponima. Di Mia Wasikowska (brava) qui si innamora Jimbo con tutta la sua innocenza, grazie a Tim Burton se ne innamorerà mezzo mondo anni dopo.

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