Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/01/08 DAL BENEMERITO REDEYES
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Redeyes 23/01/08 13:28 - 2443 commenti

I gusti di Redeyes

Dopo Delicatessen, ecco un'altra fiaba nera. Si fa un balzo in avanti e la dimensione fantastica ed onirica, mai come qui centrale, s'avvia verso la perfezione che si raggiungerà con Amelie. Molto interessante l'idea di partenza arricchita da una sorta di Sandman inverso. Fotografia molto scura e musiche di Badalamenti suggestive. Si potrebbe obiettare che l'opera cattura i più piccoli e indugia troppo sull'elemento fiabesco che non tutti i più grandi amano, ma è un'ottimo film!
MEMORABILE: Le pulci assassine.

Ammiraglio 11/07/08 12:15 - 150 commenti

I gusti di Ammiraglio

L'aspetto che maggiormente è rilevante in questo film è la spettacolare e suggestiva fotografia. La maniera in cui è stata creata la città è eccellente e davvero imprime un'atmosfera accattivante. Anche la regia di Jeunet è degna di nota (migliore sicuramente di quella di Amelie) in quest'opera. Ciò che invece poteva essere sicuramente migliore è la sceneggiatura, che lascia molto a desiderare in troppi punti.

Flazich 12/07/08 18:20 - 667 commenti

I gusti di Flazich

Ottima pellicola "La cité des enfants perdus" (qualcuno mi dovrebbe spiegare il titolo italiano). Visto per la prima volta in francese perché importato in Italia in ritardo, Jean-Pierre Jeunet e Marc Caro ci deliziano con l'ennesima storia surreale e grottesca ambientata in un mondo indefinito e indefinibile (in questo ricorda straordinariamente Delicatessen). La cinepresa è usata veramente magnificamente e le inquadrature originali rispecchiano il clima del film, amplificandolo a dismisura. Ottimo.

Galbo 5/07/12 19:34 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Dopo Delicatessen, il regista Jean-Pierre Jeunet torna con un'opera complessa e dai sottotesti di non sempre facile comprensione. Visivamente appagante e tecnicamente di prim'ordine, La città perduta è un film dai vari livelli di lettura che ha come elemento di spicco la ricchezza delle citazioni sia narrative che visive con il rischio però dell'eccessivo autocompiacimento. La sceneggiatura non è impeccabile; buona la prova degli attori.

Saintjust 7/06/13 02:41 - 159 commenti

I gusti di Saintjust

Una pellicola proto-steampunk di grande grazia. Jeunet e Caro sono due ricamatori di seta in grado di produrre ottime stoffe. Il cast tecnico è di livello elevatissimo (Khondji alla fotografia, Pitof agli effetti speciali, Badalamenti alle colonna sonora) e la resa magnifica. C'è qualche buco di sceneggiatura, forse non è adatto a tutti ed è caotico, pero è ricco di trovate geniali (la chiave recuperata dal topolino) e si lascia guardare! Colmo di personaggi bizzari, svettano Pearlman e Pinon! Peccato che la Vittet sia sparita nel buio.
MEMORABILE: La primissima scena coi Babbi Natale!; La lacrima di Miette che causa il deragliamento della nave; La canzone finale cantata da Marianne Faithfull.

Mickes2 13/01/14 18:29 - 1670 commenti

I gusti di Mickes2

Rubare la purezza dei bambini, privarli dei loro sogni incutendo incubi; sogni come linfa della giovinezza, come prezioso momento d’evasione in un mondo opprimente, livido e ombroso composto da freaks e mostri. Stupefacente fiaba nera dalla messinscena maestosa, idee a profusione e dall’impostazione formale tra il gotico, il lirico fantastico e (azzardando) il noir (costanti inquadrature sghembe à la Welles) in cui a parlare, prima dei personaggi, è un non-luogo surreale e una deliziosa storia d’amicizia/amore. Dolcissima la Vittet. Speciale.

Capannelle 30/10/14 23:07 - 4399 commenti

I gusti di Capannelle

Piuttosto pesante la prima parte dove l'affastellarsi di temi e situazioni paradossali viene portato avanti senza costrutto: non si capisce molto tra Pinon che si moltiplicano e distorsioni visive esagerate. I personaggi e le ambientazioni del film sarebbero interessanti ma solo nel prosieguo del racconto prende vigore la storia, trainata dal rapporto tra il "forzuto" e la bambina; i personaggi si delineano e la regia pare rimettersi in carreggiata dopo lo shock anafilattico iniziale.

Cotola 6/08/18 10:10 - 9012 commenti

I gusti di Cotola

Notevole fiaba adulta che si avvale di un magistrale apparato visivo che conferma il talento che Jeunet e Carò avevano già mostrato altrove. Qui c'è meno senso del grottesco mentre la fantasia è ad alti livelli. La prima parte è un po' farraginosa e confusa dal punto di vista narrativo ma col passare dei minuti si chiariscono molte cose ed il finale è soddisfacente. C'è un buon grado di coinvolgimento e si empatizza con i personaggi, tutti più o meno riusciti. Il pezzo forte è però la parte figurativa: la fotografia è ricca di cromatsimi cupi e funzionali al narrato; le scenografie splendide.

Magerehein 8/11/22 10:28 - 986 commenti

I gusti di Magerehein

Visivamente appagante in quanto assai simile a Delicatessen, il quale era tuttavia sceneggiato meglio. Regia, fotografia e ambientazione steampunk sono decisamente indovinate e costituiscono l'elemento migliore del film, oltre a qualche trovata visivamente buffa o inquietante (il cervello parlante, Pinon multiplo, l'organetto scatena-aggressioni). La storia è però (specialmente nella prima parte) ricolma di personaggi poco approfonditi e conseguentemente confusionaria, inoltre è d'impronta abbastanza infantile (il ruolo dato a Perlman non aiuta). Non male, seppur approssimativo.
MEMORABILE: La sequenza iniziale; I molteplici Pinon; Krank si traveste da Babbo Natale con esiti disastrosi.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina The wizard of OzSpazio vuotoLocandina Watari, ragazzo prodigioSpazio vuotoLocandina La meravigliosa favola di BiancaneveSpazio vuotoLocandina Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.