Silly Symphony poco riuscita, che racconta il viaggio (in sogno) di un piccolo bambino in un mondo fantastico come solo l'immaginazione di un neonato può concepire. La storia però funziona solo a tratti e anche l'animazione è piuttosto penalizzata; peccato.
Viaggio fantastico di un bebè nel paese dei sogni dove assisterà alla mirabile animazione degli oggetti più disparati. Decisamente tra le Silly Symphonies, Il paese della ninna nanna è tra quelle destinate al pubblico più infantile e risulta poco interessante per gli altri anche per l’eccessiva semplicità della storia e del tratto grafico.
La ninna nanna della mamma evoca per il bebè e il suo cagnolino di pezza il paese della ninna nanna, pieno di biberon, borotalco e pannolini, ma anche con un "giardino proibito" fatto di coltelli, fiammiferi e incubi. Il cartone è grazioso, ma la storia, presumibilmente indirizzata a piccolissimi fruitori, è davvero sempliciotta e al limite del didattico.
Questo cortometraggio è sicuramente una delle "sinfonie allegre" meno riuscite e più tediose dell'intera collezione. Il sonno diventa prima magia, dopo terrore e alla fine ancora magia, tutto attraverso un percorso fiabesco suggestivo ma ripetitivo che non innesca nello spettatore particolare interesse. L'omino del sonno finisce per far addormentare involontariamente anche l'adulto davanti alla televisione.
Forse è un cortometraggio dedicato soprattutto all'infanzia, ma la resa tecnica è strepitosa e le numerose idee mostrate sono tutte degne di nota. Il corto sintetizza alla perfezione i classici topoi dell'immaginario infantile, soprattutto nella parte relativa agli incubi. Non mancano i personaggi del folklore nordico, come il Boogeyman e l'Omino del Sonno (Sandman). Molto del corto è tratto da una raccolta di poesia dell'inglese Eugene Field. Un modo per tornare all'infanzia o, se si vuole, per riviverla con gli occhi dell'adulto. Splendido lavoro.
Sicuramente indirizzato ai più piccoli, con la parte centrale che cerca di fare informazione su cosa è pericoloso e va evitato per un bimbo, ma anche incredibilmente fantasioso e affascinante da un punto di vista visivo per i più grandi. L'entrata in scena degli uomini neri poi regala quel certo non so che d'inquietante che era spesso presente nei primi corti Disney. Belli i colori e l'animazione morbida, per un risultato apprezzabile.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.