Etico • 11/12/15 16:55
Galoppino - 8 interventi Sulla colonna sonora stavolta ho qualche perplessità, non tanto per il tema d'amore, decisamente valido. Nulla da eccepire sulle fioriture orchestrali e sull'incantevole "ultima volta di Edda" come voce solista.
Il problema è la fissità della partitura.
Se fate mente locale, nei bei tempi il Maestro trovava l'occasione per sperimentare, per cimentarsi in qualcosa di creativo e diverso ogni volta; qui invece si ritrova l'eco solitaria del mestiere, non più l'invenzione, il genio. Per un B-movie si scrivevano partiture talmente nobili che oggi sono la cosa migliore di quel filmaccio. Per suscitare l'emozione di certe atmosfere bastava una "bossa nova" ed era subito una festa di arrangiamenti.
Erano altri tempi, si dirà. C'era più fame e meno fama. C'erano artisti talmente dedicati all'Arte da dimenticare che le ore in studio passavano; si lavorava divertendosi.
Ma era così che si generavano capolavori musicali senza tempo. Il remake in musica può andare bene purché non si diventi la brutta copia di se stessi. E qui mi pare prevalga il mestiere, per uno sfuocato "ritratto d'autore".
Etico
Galbo, Saintgifts, Daniela
Siska80