Dove è stato girato Suburra: la serie - Serie TV (2017)

Coerentemente con quanto si era già visto nel film omonimo, di cui la serie è un prequel, il quartier generale del clan ostiense della famiglia Adami è sempre il ristorante "La vecchia pineta" in Lungomare Lutazio Catulo 6 a Ostia (RM), già radarizzato per numerosi film.

La villa sul mare residenza di Aureliano (Borghi) e della sua famiglia è il cosiddetto "Castello di Capocotta" o "Castello di Wilma Montesi", più propriamente Palazzina Borghese in Lungomare Ugo Tognazzi 545 (già via Litoranea 545) nei pressi di Villaggio Tognazzi (Torvajanica), nel comune di Pomezia. Il castelletto è una costruzione antichissima (la sua prima versione risale al XVI secolo) di proprietà dei principi Borghese ed è stato usato anche in numerose fiction televisive degli ultimi anni. Gli interni corrispondono a quelli reali.




Il castello è noto per i romani per essere quello nei pressi del quale si ritrovò il cadavere di Wilma Montesi nel 1953 (lo vedete qui sotto in una illustrazione apparsa sul settimanale Epoca). Tuttavia NON è (come la tradizione popolare ha erroneamente spesso creduto) la villa dei marchesi Montagna all'interno del quale si sarebbe svolto il festino incriminato.

I famosi “terreni di Ostia” al centro dell’affare che tutti si contendono nel corso della serie sono, coerentemente con la realtà, quelli dell’ex-Idroscalo al Lido di Ostia (RM) dove sarebbe poi sorto il Porto turistico di Roma inaugurato nel 2011. Tuttavia spostandosi di pochi metri ancora resiste a tutt’oggi una porzione di territorio spontaneamente urbanizzato, il che ha consentito di settare lì scene girate nel 2017 ma ambientate dieci anni prima.

In particolare il chiosco della defunta mamma di Aureliano (Borghi), che lui si oppone a cedere e sogna di trasformare nel proprio stabilimento balneare, si trova alle spalle della piazzola di ingresso di via dell’Idroscalo, e affaccia sul mare aperto all’inizio della scogliera:

Grazie Dandi, radarizzata.