Dove è stato girato Splendori e miserie di Madame Royale - Film (1970)

La casa dove si trasferisce ad abitare Mimmina (Tamburi) dopo essere evasa dal riformatorio si trova sul terrazzo di uno stabile situato in Via Grotta Pinta a Roma, ovvero la stessa terrazza della cugina di Gassman in Audace colpo dei soliti ignoti. Grazie a Roger per avermi aiutato ad individuarla con precisione.




Uscita di corsa dalla casa dopo aver udito un'esplosione, Mimmina percorre pochi passi sulla destra e si sporge dal parapetto che guarda verso la chiesa di San Giuliano dei Fiamminghi. Innanzitutto, appena fuori dalla porta vediamo inquadrato sullo sfondo questo cortile (nel riquadro):




E questa è la chiesa di San Giuliano vista da dietro:




Vista complessiva:

La strada dove il commissario di polizia (Ronet) propone ad Alessio (Tognazzi) di indagare nell’ambiente della stampa pornografica è il Lungotevere Vaticano a Roma:




Controcampo, che mostra meglio il punto:

Il cinema parrocchiale (A) nel quale, indagando sulla stampa pornografica, Alessio (Tognazzi) va alla ricerca del “Biondo” si trovava in Via Jacopa de' Settesoli 3 a Roma e l’abbiamo già visto ne I soliti ignoti colpiscono ancora: oggi è diventato il Teatro Trastevere:

La scalinata dove Alessio (Tognazzi) va a spiare Mimmina (Tamburi) a passeggio con uno spasimante del quale la ragazza non voleva rivelare l’identità è la scalinata di Trinità dei Monti a Roma:

Il porto nel quale, grazie all’aiuto di Alessio (Tognazzi), il commissario di polizia (Ronet) arresta l’impresario Crucillà per sfruttamento della prostituzione è quello di Civitavecchia (Roma):

Il lago nel quale viene ripescato il corpo di Alessio (Tognazzi), ucciso dalla malavita per la sua collaborazione con la polizia, è il Lago Albano.

Il molo al quale viene tirato a riva il cadavere si trova in Via dei Pescatori a Castel Gandolfo (Roma):



Da questo fotogramma si riconosce – alle spalle di Ronet, che si trova sul molo – il caratteristico muraglione di contenimento a gradoni che sta sotto la casa A (la freccia indica la posizione della casa, fuori fotogramma)




Ecco il muraglione oggi (anche in questo caso la freccia indica la posizione della casa):



Che il posto sia proprio questo lo conferma la panoramica aerea sul lago ripresa dall'elicottero che si vedeva a terra nel primo fotogramma: nel riquadro rosso è evidenziata l'area nella quale si trova il molo e all'altezza della quale la linea di costa ha un deciso cambio di direzione:

Il cimitero nel quale è sepolto il padre di Mimmina (Tamburi), la ragazza che subito dopo la nascita era stata affidata dal padre ad Alessio (Tognazzi) è su Monte Mario a Roma. Lo si desume dalla triangolazione che parte dalla vista su Stadio Olimpico (A) e Farnesina (B)...



...per poi continuare guardando Villa Madama (C)...




...e concludersi con una vista sui palazzi di Piazza Gentile da Fabriano (D, E):




Da tutto ciò si può concludere, grazie alla citata triangolazione, che il punto dove i due si trovavano è quello da cui vedete partire il cono rosso della ripresa. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione.

La bottega del lustrascarpe di Via Paradiso, dove Alessio (Tognazzi) va a cercare Pino (Bonuglia) per riferirgli un messaggio di Mimmina (Tamburi), reclusa nel riformatorio, si trova in realtà in Piazza di San Salvatore in Lauro a Roma. Lo si capisce osservando ciò che sei vede dall'interno, ovvero Via Rondinella:




La bottega si trovava quindi (considerando la prospettiva) nella seconda porta da sinistra, nella foto qui sotto:

Il luogo dove si incontrano Alessio (Tognazzi) e il commissario di polizia (Ronet) il giorno che il secondo proporrà al primo di indagare nell’ambiente della stampa pornografica ha una doppia natura, a seconda di campo e controcampo. Grazie a Mauro per fotogrammi, descrizione nonché per la sistemazione di tutto il post.

CAMPO
Alessio attende l'arrivo del comissario in in Piazza di San Pietro in Montorio, al culmine della scalinata che sale da Via Garibaldi, a Roma.



I due si dirigono poi verso l'edificio posto a sinistra della scala (il convento adiacente la chiesa di San Pietro in Montorio), davanti al quale salgono sull'auto che li scarrozzerrà, attraverso le vie della capitale, sino al Lungotevere Vaticano (location già verificata)



Ecco la location vista dall'alto, con evidenziata la posizione di Tognazzi all'inizio della scena e quella del presunto controcampo.



CONTROCAMPO
Nel primo fotogramma abbiamo visto Tognazzi guardare dritto di fronte a sè, verso il luogo dove quel giorno si era verificato un attentato dinamitardo. Ci si attenderebbe di ritrovare quel luogo nella stessa piazza, invece siamo all'incrocio tra Viale Aurelio Saffi e Viale delle Mura Gianicolensi, a 700 metri di distanza, in linea d'aria, da San Pietro in Montorio. Nonostante i fumi di scena gli edifici sullo sfondo sono riconoscibili. 41.882277,12.465738

La fermata dove Alessio (Tognazzi) prende l’autobus per tornare a casa la sera, dopo aver chiuso il negozio di cornici per il quale lavora è in Piazza San Pietro in Vincoli a Roma, futura "piazza del taxi" in Macchie solari. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Il bar nel quale Alessio (Tognazzi), dopo aver avuto concluso l'indagine sulla stampa pornografica ed avere avuto l’incarico dal commissario di polizia (Ronet) di incominciarne un'altra su un traffico di opere d’arte false, tenta di fare una disperata telefonata agli amici falsari per avvisarli ma trova l'apparecchio occupato da un altro cliente (B) è in Via Bonfante a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Il riformatorio nel quale viene rinchiusa Mimmina (Tamburi) dopo l’aborto è il convento di Santa Balbina, situato in Via di Santa Balbina 8 a Roma. Oggi ospita l'Istituto Santa Margherita. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

La fermata dell'autobus alla quale Alessio (Tognazzi) scende prima di recarsi a pranzo nell'appartamento di un amico falsario (Musazzi) si trova in Piazza Aruleno Celio Sabino a Roma, all’epoca delle riprese ancora “brulla”. In primo piano nel fotogramma la portiera del bus aperta per chi scende:



Sullo sfondo del fotogramma si nota la chiesa di San Policarpo, la cui costruzione era termina tre anni prima e oggi è quasi del tutto nascosta alla vista dalla vegetazione:

La palazzina dove abita il falsario (Musazzi) che sarà arrestato grazie all'involontaria collaborazione di Alessio (Tognazzi) con la polizia si trova in Piazza Aruleno Celio Sabino 82 a Roma, indivuata grazie alla scena dell’arrivo di Tognazzi in autobus. A conferma, nel film si legge chiaramente il numero civico 82, mentre la vetrina C appartiene all’odierno laboratorio di analisi EmmepiLab, il cui indirizzo è Piazza Aruleno Celio Sabino 86:

Il porticato dove Alessio (Tognazzi) viene avvicinato da un commissario di polizia (Ronet), che lo condurrà all'obitorio per fargli riconoscere una salma, è uno dei corridoi del Colosseo a Roma:

Lo zoo dove Alessio (Tognazzi) spiega a Mimmina (Tamburi) che dovrà rivolgersi al suo futuro suocero chiamandolo "cavaliere" è il Bioparco di Roma, situato in Viale del Giardino Zoologico 20 a Roma. La scena è stata girata di fronte a quello che all’epoca era il Recinto degli Orsi e oggi è stato trasformato nella Vasca delle Otarie della California (41.918692, 12.485969):

Il palazzo sede del commissariato nel quale opera il commissario (Ronin) che chiederà ad Alessio (Tognazzi) di collaborare ad alcune indagini è Palazzo Nardini, situato in Via del Governo Vecchio 39 a Roma. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.Confrontiamo con il film ...Correva l'anno di grazia 1870 (1971), alla cui scheda rimandiamo per la dimostrazione

L'obitorio nel quale Alessio (Tognazzi) riconosce la salma del colonnello Bianconi in realtà è il Palazzo dei Congressi, situato in Piazza John Fitzgerald Kennedy 1 a Roma e del quale viene mostrata la rampa d’accesso (A) verso Viale della Letteratura. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.



La palazzina antistante:

La scalinata dove Alessio (Tognazzi) spiega a Mimmina (Tamburi) che convivere con un uomo non è una cosa semplice è la Rampa di San Sebastianello a Roma, situata a fianco di quella più celebre della Trinità dei Monti:

Il negozio davanti alla cui vetrina Alessio (Tognazzi) spiega a Mimmina (Tamburi) che dovrà sempre ricordarsi di fare un regalo al suo compagno in occasione del compleanno è oggi diventato il ristorante Lauro Bistrot, situato in Via dei Coronari 180 a Roma. La vetrina del fotogramma si affaccia verso Piazza di San Salvatore in Lauro e su di essa si riflettono i palazzi situati sull’altro lato della piazza (ovviamente ribaltati):




Ecco quindi il negozio: