Dove è stato girato Quel movimento che mi piace tanto - Film (1975)

Gli esterni (ed alcuni interni) del film sono stati girati a Siena e dintorni. Comiciamo dall'incipit e dai crediti iniziali. Non può mancare una vista, per quanto parziale, del Duomo di Siena...



Vediamo anche Piazza del Campo, teatro del Palio:



Ed ecco la nota scalinata che dà accesso alla piazza del Duomo.



L'automobile con i cugini Siniscalchi (Giuffré e Cannavale) esce dalla città, per recarsi nella residenza della contessa (la Brochard). Si costeggia la stupenda Monteriggioni, che vediamo dall'interno dell'automobile:




A Siena Giuffré incontra poi la Monreale, davanti al Duomo (col pallino rosso è indicato il punto dell'incontro):



I due iniziano i loro giri per Siena. Eccoli al Museo Civico, ad ammirare prima l'affresco del Buongoverno del Lorenzetti...



... e subito dopo la Maestà di Simone Martini:



Il successivo appuntamento fra i due è all'esterno della Chiesa di San Domenico:



Non evitano il cortile, con pozzo, dell'Accademia Chigiana:



Puntata a Fonte Branda, ricordata da D'Annunzio nelle Faville del maglio:




E gran finale nella Sala degli Specchi, all'Accademia dei Rozzi, con promessa pubblica di matrimonio, fra gli applausi degli intervenuti!

Il pensionato in cui alloggia Anna (Monreale) si trova in Via Cecco Angiolieri a Siena. Vi si accede dall'arco sulla destra.




Sempre in Via Angiolieri, ma al civico 53, c'è il vecchio bordello che Anna (Monreale) mostra all'Avv. Siniscalchi (Giuffrè):

Il palazzo che l’avvocato Siniscalchi (Giuffrè) fa visitare ad Anna (Monreale) è il Castellare degli Ugurgieri in Vicolo del Castellare a Siena:




Qui i due attori escono dal palazzo:

La via in cui alcuni sconosciuti tentano di scippare Anna (Monreale) è Via di Monna Agnese a Siena :

La chiesa visitata per la prima volta dall'Avvocato Siniscalchi (Giuffrè) è la Basilica di San Domenico sita in Piazza San Domenico a Siena:

Il bar in cui l’avvocato Siniscalchi (Giuffrè) confida al cugino Salvatore (Cannavale) di avere un debole per Anna è il Bar Nannini di Via Banchi di Sopra a Siena:




E' all'interno di questo bar che un giovanissimo Carlo Verdone (aiuto regista di Rossetti) fa la comparsa citata (n.c.) nel cast:

La strada percorsa giornalmente in macchina dall’Avvocato Siniscalchi (Giuffrè) per recarsi in ufficio è Via Enea Silvio Piccolomini a Siena. Sullo sfondo Porta Romana (43.31262607140817, 11.33939266204959). Grazie a Panza per il fotogramma.

Le strade percorse in macchina dall'avvocato Siniscalchi (Giuffrè) e da suo cugino Salvatore (Cannavale) per recarsi alla villa della contessa Livia (Brochard) sono Via delle Sperandie a Siena (43.31339305856481, 11.328368783078986):




...e Via Massetana a Siena, ripresa da Piazzale Beringucci (43.311373109968535, 11.32579654455185):

La strada in cui Salvatore Siniscalchi (Cannavale) incontra Lucia (Benedetti) per parlarle di argomenti importanti in merito al cugino Fabrizio (Giuffrè) è Chiasso Del Bargello a Siena:

La strada percorsa dall’avvocato Siniscalchi (Giuffrè) e da Anna (Monreale) prima di arrivare al Palazzo degli Ugurgieri è Via della Galluzza a Siena (43.31919979242361, 11.32959857583046):

L'albergo in cui si trasferisce Anna (Monreale) per ordine della contessa Livia (Brochard) è il Plaza Hotel Lucchesi sito sul Lungarno della Zecca Vecchia a Firenze:

La biblioteca che Anna (Monreale) finge di frequentare e che fa visitare all'avvocato Siniscalchi (Giuffrè) nella speranza di sedurlo è la biblioteca comunale degli Intronati in via della Sapienza 3 a Siena:

Lo studio legale dell'avvocato Siniscalchi (Giuffrè) si trova in via del Capitano a Siena:

Lo spiazzo dove lavora la contadina con cui l'avvocato Siniscalchi (Giuffrè), su consiglio del cugino Salvatore (Cannavale), parla per riavvicinarsi alla gente di sinistra dopo aver troncato la relazione con la contessa Livia (Brochard) è sulla Strada di Monsindoli a Siena. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione. Si notino le aprerture sul muro, la costruzione a destra, le grate alle finestre...




Aggiunge Panza poi che si riconosce questa villa da cui parte il percorso in automobile che giunge al cascinale senza scacchi:

Il palazzo dove vive la contessa Livia (Brochard) assieme al marchese Cecco (Montagnani) è la Certosa di Belriguardo, in Strada del Petriccio e Belriguardo 107 a Siena. Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

Bravo Herbie, radarizzata.