Dove è stato girato Matrimonio all'italiana - Film (1964)

Il palazzo dove si trova l'ufficio dell'avvocato di Domenico Soriano (Mastroianni) è in Via Santa Maria di Costantinopoli, Napoli:




Qui sotto Piazza Bellini, accanto al palazzo:

L’ippodromo in cui Domenico (Mastroianni) porta Filumena (Loren), nel suo giorno di chiusura, perché “è più poetico”, è l’Ippodromo di Agnano, in Via Raffaele Ruggiero, Agnano, Napoli:

Il palazzo dove abitano Domenico (Mastroianni]) e Filumena (Loren). Piazza del Gesù Nuovo, Napoli. La finestra dell'abitazione è quella sopra il portone:




Questo invece l'interno del palazzo:

Come segnalava Mattia, l'esterno del bar in cui Domenico (Mastroianni) aspetta Filumena (Loren) è situato in Via Piave a Napoli, più o meno all'altezza del civico 214:




Una volta vista Filumena sulla collina prospiciente il bar, Domenico attraversa la strada e la raggiunge, sperando di avere notizie circa l'identità del figlio.
I due siedono dinanzi una chiesa in costruzione: la Parrocchia Dello Spirito Santo, Nostra Signora Di Fatima (40°50'25.13"N 14°12'36.15"E)
Oggi, fra alberi, cartelloni pubblicitari e pullman in sosta, la visuale è completamente ostruita.




L'unico punto in cui la chiesa è visibile da Street View:

Come segnalava Mattia, la pasticceria della Famiglia Soriano si trova esattamente in Via Vittorio Emanuele III, che è poi il bar in cui Merola e Girondino si fermano in "Napoli serenata calibro 9".




Ecco la Loren mentre si allontana dalla pasticceria (alla sua destra, ma indietro di una porta rispetto a dove si trova lei). Infondo alla via si scorge uno dei due "Cavalli di Bronzo" all'ingresso dei Giardini Reali.

La casa che Dummì (Mastroianni) regala a Filumena (Loren) per portarla via dalle ex case chiuse dove lavorava come prostituta ha la terrazza che affaccia su via Tommasi 45 a Napoli, come ho scoperto seguendo anche le indicazioni di Nemesi. Grazie a Neapolis per fotogrammi e descrizione e a Andygx per la triangolazione di controllo. Queste le cupole che ci vengono mostrate e che ci permettono di stabilire con esattezza dove fosse la terrazza grazie al particolare tetto di fronte alla terrazza:




Qui la mappa che indica con la freccia rossa il palazzo del film e più sotto la vista:





La particolare conformazione della terrazza come si vede nel film e il fatto che il muro perimetrale del terrazzo inferiore, per motivi architettonici, non avrebbe mai potuto avere una ringhiera (come dice Neapolis) fa concludere che la terrazza sia questa, ripresa dal terrazzo sottostante (la cosa è peraltro confermata dai simpaticissimi proprietari). Siamo in via Salvatore Tommasi 45.



Veduta centrale (dal terrazzo sottostante) con la signorina Carmen nei panni della Loren ed io in quello poco probabili di Mastroianni...

Il luogo alle pendici del Vesuvio dove Filumena (Loren) arriva in auto con alla guida Alfredo (alla ricerca del casolare dove si trova, affidato a contadini, uno dei figli Michele) è, come diceva Neapolis (che ha postato descrizioni e fotogrammi) e come detto anche nel film, San Sebastiano al Vesuvio (NA). Cerchiamo però il punto esatto e partiamo con l'analizzare il profilo orografico grazie alle foto di Neapolis: come si vede è lo stesso.




E passiamo ora alla fase più interessante: ecco qui due edifici ancora presenti in Via Roma, ripresi quando l'area era ancora quasi non edificata:




Si tratta poi della stessa location vista nella scena in cui Filumena scende dal finestrino della corriera per andare a Napoli in auto con Dummì. Vediamo ad esempio il palazzo C, ancora fotografato da Neapolis:




Sullo sfondo, dietro al palazzo C, si vede una cupola, che è poi quella della chiesa B già individuata:



Infine osserviamo nella mappa qui sotto tutti gli elementi delle scene (col cono rosso l'angolo di ripresa):

Il negozio di guanti dove lavora Riccardo (Moricone), uno dei figli di Filumena (Loren) è in Via Partenope a Napoli. Il negozio è realmente esistito e si chiamava "Barra Gloves" (come si nota sul vetro). Grazie a Neapolis per fotogrammi, descrizione e coordinate.




L'ingresso era dove vedete la A (anche se le dimensioni dell'entrata sono oggi diverse). Neapolis andando ha scattare ha verificato che la prospettiva sul castello sullo sfondo non può che essere stata presa da dove vedete la A:

Il porto dove Michele (Cortini), uno dei figli di Filumena (Loren), gestisce un distributore di benzina è il porto di Napoli, completamente stravolto come ovvio. Inquadriamo il palazzo A sullo sfondo per avere la certezza del punto:




Per trovare per quanto possibile il punto (il distributore oggi non esiste) ho preso come riferimento i binari dei treni merci ancora esistenti, l'angolo di prospettiva del palazzo e la strada dove nel film sta passando la seicento, e che ora è stata rifatta in sopraelevata per l'allacciamento all'autostrada Napoli-Salerno. Il punto sta all'interno di questo cerchio:

La via dove Dummì (Mastroianni) aspetta Filumena ( Loren) con lo spider nuovo per portarla all'ippodromo di Agnano è via Loreto (ex via Borgo Loreto) a Napoli, oggi completamente stravolta dal piano di risanamento della zona Mercato.



Per il riconoscimento della location si è partiti dalla scena iniziale della sequenza, senza stacchi, quando Filumena esce dalla casa di tolleranza dove lavora e in fondo al vico gira alla sua sinistra:



In una scena precedente del film, quando scatta l'allarme aereo, viene perfettamente inquadrata la targa stradale del Vico: Vico Fantasia Quartiere Mercato.



Vico Fantasia non è riportato nella toponamistica attuale (e pertanto non esiste più), ma Virgilio Map lo localizza nel Quartiere Mercato e in rete viene ancora riportato col CAP 80142 del Quartiere Mercato. Di certo si sa, dalle poche informazioni raccolte sul posto (e le scene del film lo confermano), che è stata una traversa tra via Borgo Loreto e via Generale Cosenz, prima che il piano di risanamento stravolgesse completamente tutta la zona. E' bene precisare a questo punto che il Borgo Loreto, trovandosi proprio a ridosso del porto di Napoli, fu oggetto di pesanti bombardamenti nel corso della Seconda guerra mondiale.

A questo punto decidevo di tentare di trovare in rete qualche elemento utile per la ricerca. Riuscivo a trovare questa mappa risalente agli inizi del novecento, dove si nota Via Borgo Loreto in tutta la sua estensione come doveva essere certamente anche all'epoca in cui è stato girato il film (a parte i palazzi bombardati):



Questa litografia di Via Borgo Loreto sempre degli inizi novecento conferma che il posto è quello, in quanto corrispondono sia i profili della strada che dei palazzi:




Questa è invece la parte finale di Via Loreto (l'unica rimasta) come si presenta adesso.
Ora, in base a tutti gli elementi in nostro possesso, si possono senza dubbio collocare sulla mappa le seguenti posizioni:
Vico Fantasia è segnato in rosso ed è individuabile in quanto unico vico dritto (tra via Loreto e via Generale Cosenz) in grado di poter far intravedere il cielo sullo sfondo (come si vede nel post del film) e che presenti inoltre a destra, all'incrocio con via Loreto, una terrazzina sporgente sulla strada (come si nota nel fotogramma alle spalle di Mastroianni in auto) riscontrabile nella lieve sporgenza segnata proprio in quel punto sulla mappa.
Di conseguenza sono individuati il posto del comizio segnato col rettangolo blu e la posizione dell'auto con Mastroianni (con la croce sono evidenziati i palazzi abbattuti, perchè bombardati, precedentemente al 1964).
Questa conclusione trova conferma anche nel traffico intenso che si intravede nella scena del film di fianco a Mastroianni in auto (Via Marina) e la circolazione di filobus e tram in fondo a via Loreto, dove esiste tuttora la sede tranviaria (Piazza Guglielmo Pepe).

Il luogo dove Domenico (Mastroianni) e Filumena (Loren) si recano in gita dopo essere stati all'ippodromo è un prato lungo via Campananello a Torre Del Greco (NA). Grazie ad Allan per fotogrammi e descrizione. Determinante per il suo ritrovamento è stata l'indicazione di Neapolis che ha riconosciuto sullo sfondo del 1° fotogramma il golfo di Castellammare e il monte Faito. Da qui si è trovata la strada che come paesaggio corrisponde al fotogramma, seppure nel tempo le nuove costruzioni abbiano reso impossibile un riconoscimento di quelle d'allora:




Nel controcampo si riconosce la presenza di una cava tuttora presente, anche se dei due edifici in primo piano non vi è più traccia. Tuttavia un riferimento che prova il posto giusto è la casa in fondo sulla sinistra (A), talmente mimetizzata con il paesaggio da sembrare una roccia. Eccola oggi:

Grazie Roger, radarizzata.