Dove è stato girato Le stagioni del nostro amore - Film (1965)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Mantova • Piazza Sordello

La piazza dove Salerno e Volontè ricordano con malinconia i tempi andati

M Mantova • Palazzo Te

Il luogo dove, seduti in auto, la Aimée e Salerno) ricordano i tempi della loro relazione

L'Aquila

L’albergo tra la neve teatro dell’ultima notte d’amore di Vittorio (Salerno) ed Elena (Sassard)

Campi Bisenzio (Firenze)

La chiesa che Vittorio (Salerno) visita durante una sosta del viaggio verso Mantova

Mantova

La piazza dove, in un flashback "giovanile", Salerno malmena il cliente di un’edicola

Mantova

La piazza dove, dopo aver congedato Volontè, Salerno viene avvicinato da Moschin

Bagnolo San Vito (Mantova)

La fattoria ove era andato a rifugiarsi Salerno negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale

Sabbioneta (Mantova)

La piazza dove, in un flashback, una manifestazione di braccianti viene soffocata con le armi

Sustinente (Mantova)

Il cimitero dove sono sepolti i genitori di Salerno

Mantova

L'albergo nel quale alloggia Vittorio (Salerno) durante la sua "vacanza" mantovana

Borgoforte (Mantova)

La balera dove Salerno, in un momento di pazzia, rovescia tavolini e jukebox

San Benedetto Po (Mantova)

La casa dove abitava da ragazzo Vittorio (Salerno)

Mantova

La via dove Salerno e il suo amico Volontè ricordano in auto i tempi andati

LOCATION VERIFICATE

13 post
  • Dove è stato girato Le stagioni del nostro amore?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Mauro • 21/06/12 08:47
    Disoccupato - 11993 interventi
    L’albergo tra la neve teatro dell’ultima notte d’amore di Vittorio (Salerno) ed Elena (Sassard), al termine della quale i due amanti decideranno di non vedersi più (fatto che spingerà Vittorio a prendersi una pausa di riflessione dal lavoro e dalla famiglia e a trasferirsi a Mantova, suo paese natale), è l’albergo Campo Imperatore, situato a Campo Imperatore (L’Aquila), sul Gran Sasso d'Italia, a 2130 metri d’altezza:


  • Mauro • 21/06/12 08:50
    Disoccupato - 11993 interventi
    La chiesa che Vittorio (Salerno) visita durante una sosta del viaggio verso Mantova è la chiesa di San Giovanni Battista, situata a Campi Bisenzio (Firenze) in Via di Limite e nota anche come “Chiesa dell’Autostrada del Sole” per la sua vicinanza alla A1. Era stata aperta al culto l’anno precedente quello delle riprese:


  • Mauro • 21/06/12 08:53
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza dove, in un flashback degli anni giovanili, Vittorio Borghi (Salerno) malmena il cliente di un’edicola che aveva insultato suo padre Mario (Tordi) è Piazza Adolfo Viterbi a Mantova. Qui vediamo Mario Borghi avvicinarsi all’edicola (oggi scomparsa, ha lasciato posto ad un parcheggio per biciclette) per acquistare una copia dell’Avanti. Comincerà a bisticciare con il cliente, simpatizzante fascista.




    Arriverà poi Vittorio, che interverrà malmenando il cliente, il quale si allontanerà, come vediamo, lungo Via Pomponazzo


  • Mauro • 22/06/12 08:44
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza dove Vittorio (Salerno) e il suo amico Leonardo (Volontè) ricordano con malinconia i tempi andati è Piazza Sordello a Mantova, accanto al Duomo:




    Fa poi notare Dusso (che ringraziamo anche per il fotogramma) che la via dove Vittorio (Salerno) e il suo amico Leonardo (Volontè) ricordano con malinconia i tempi andati fermandosi a discutere poi in macchina è Via Fratelli Cairoli a Mantova, lì a due passi:


  • Mauro • 22/06/12 08:45
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza dove, dopo essersi congedato da Leonardo (Volontè), Vittorio (Salerno) viene avvicinato da “Tancredi” (Moschin), una guardia notturna che lo riconosce in un militante del “Fronte della Gioventù”, è Piazza delle Erbe a Mantova:


  • Mauro • 22/06/12 08:46
    Disoccupato - 11993 interventi
    La fattoria nella quale era andato a rifugiarsi Vittorio (Salerno) negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale insieme ad altri partigiani (alcuni dei quali vi saranno uccisi dai fascisti) e nella quale farà ritorno molti anni dopo, durante il viaggio sui luoghi della sua giovinezza, si trova in Via Bruno Buozzi a San Giacomo Po (Bagnolo San Vito, Mantova).

    Qui la vediamo nel flashback del 1945:



    Qui nel ritorno di Vittorio, parecchi anni dopo:


  • B. Legnani • 24/06/12 15:36
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    Il cimitero del paese natale di Vittorio (Salerno), nel quale sono sepolti i suoi genitori, tappa irrinunciabile del viaggio del protagonista nelle terre della sua giovinezza, è l’Oratorio Cavriani, piccolo cimitero gentilizio situato in Via Prebenda a Sacchetta (Sustinente, Mantova). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione e alla mia collega Cinzia Bonetti per il ritrovamento:




    La foto qui sotto testimonia un artificio di ripresa di Vancini, che volutamente non ha inquadrato l’adiacente chiesa, leggermente fuori inquadratura, per acuire la sensazione di solitudine che aleggia sul film.

  • Dusso • 24/06/12 19:23
    Archivista in seconda - 1832 interventi
    Il luogo dove, seduti in auto, Francesca (Aimée) e Vittorio (Salerno) ricordano i tempi della loro relazione è il parco antistante Palazzo Te a Mantova, a lato di Viale Te, che troveremo anche in Il portaborse. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.


  • Mauro • 25/06/12 00:48
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza dove, in un altro flashback di storia mantovana, una manifestazione di braccianti viene soffocata con le armi è Piazza Ducale a Sabbioneta (Mantova).




    La scena è ripresa da una finestra dell’edificio che nel film viene detto essere la prefettura di Mantova e che, invece, è il Palazzo Ducale di Sabbioneta:

  • Mauro • 25/06/12 00:51
    Disoccupato - 11993 interventi
    La balera dove Vittorio (Salerno), dopo un’amara riflessione sulla sua vita, ha un momento di pazzia e rovescia tavolini e jukebox si trova a Borgoforte (Mantova) in Via al Ponte. Per arrivarci ho incrociato informazioni trovate in rete sui luoghi delle riprese (imdb e non solo), che indicavano solamente Borgoforte, e i fotogrammi “incriminati”.
    Precisa Legnani, che è andato a scattare la foto:
    "Ho parlato col signor Dario Corradi (che ringrazio per la cortesia), attuale titolare della Trattoria Bigiolla di Borgoforte, la quale è completata da ampi spazi tra i quali quello immortalato nel film. La Bigiolla (soprannome di Luigi, padre di Dario) ospitò per alcuni giorni le riprese del film ivi ambientate. Lo stesso signor Luigi avrebbe dovuto ricoprire un piccolo ruolo, ma poi, per impegni lavorativi, dovette rinunciare. Il locale nacque nel 1949 come bar e si è poi ingrandito". Ecco la balera, con il Po alle spalle:




    Controcampo laterale destro, verso il ponte della linea ferroviaria Verona-Mantova-Modena, e ricostruzione in mappa (la foto aerea l'ho volutamente capovolta, per mostrare la balera nella stessa direzione del fotogramma).


  • B. Legnani • 28/06/12 14:52
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    L'albergo nel quale alloggia Vittorio (Salerno) durante la sua "vacanza" mantovana è - come mi dice la collega Paola Canuti - il Rechigi Hotel, situato in Via Pietro Fortunato Calvi 30 a Mantova. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Qui Vittorio si accinge ad uscire dall'albergo:



    Proseguendo lungo Via Calvi ci mostra ciò che basta per poter identificare con certezza il luogo:


  • B. Legnani • 10/07/12 15:14
    Pianificazione e progetti - 14971 interventi
    La casa dove abitava da ragazzo Vittorio (Salerno) è in località Brede di San Benedetto Po (Mantova). Grazie a Cinzia Bonetti di Sustinente per l'identificazione, a Simona Ferrari per le informazioni raccolte in loco e a Mauro per fotogramma e descrizione. Questo l'ingresso che dà sul cortile:



    La casa non c'è più da alcuni decenni. Al suo posto è stato edificato un capannone. Il cortile è pressoché identico. Segnalo che delle varie persone interpellate nel paesetto, la sola Simona Ferrari era al corrente del film girato sul posto. La casa era parte dell'edificio ora scomparso visibile sulla sinistra del fotogramma:




    Poco dopo, nel film, padre e figlio pedalano in direzione dell'argine di Brede:


  • Zender • 14/03/17 08:49
    Capo scrivano - 47807 interventi
    Ottimo lavoro Buono per le foto a Sacchetta di pagina 1!