Dove è stato girato La sculacciata - Film (1974)

La casa ove marito (Salines) e moglie (Rome) si recano per cercare di risolvere il loro problema matrimoniale è a Tivoli (Roma), in Strada Provinciale Marcellina. Vediamo la casa al loro arrivo...




...poi lui affacciato ad una finestra.




Il terrazzo ove marito (Salines) e moglie (Rome) giocano sull'altalena è coerentemente il terrazzo della medesima casa. Nel film da lì si vedono la città col Duomo e la grande cascata dell'Aniene. Segnando con A la balaustra, con B la ringhiera e con C la costruzione dietro al tetto ne abbiamo la certezza:

La località termale ove marito (Salines) e moglie (Rome) si separano, con lei che poi tenta il suicidio in una piscina.

Siamo ai Bagni di Tivoli, alle piscine della acque albule.
Dopo la discussione lui, in camicia bianca, si allontana da lei, verso lo stabilimento:




Qui un altro fotogramma del luogo:

Il convento presso cui Carlo (Salines) si reca per parlare con un frate (Ucci) circa la sua chiamata vocazionale è l’Abbazia di Santa Maria di Farfa in Via del Monastero 1 a Fara in Sabina (Rieti):

L’ospedale nel quale Elena (Rome) viene ricoverata dopo aver tentato il suicidio alle terme è l’Ospedale San Giovanni Evangelista, situato in Via Antonio Parrozzani 3 a Tivoli (Roma). Nel fotogramma vediamo l’ingresso da Largo San Giovanni:




Nel complesso dell’ospedale si trova anche la farmacia dove Carlo (Salines) si reca ad acquistare un vibratore ma poi scopre che il farmacista era un conoscente suo e di sua moglie Elena ed allora preferisce ordinare dei lassativi:

Lo spiazzo dove Elena (Rome) si finge prostituta per rivitalizzare l’intesa sessuale con il marito Carlo (Salines), ma viene scambiata per una vera meretrice da un contadino (Crocitti) che tenterà di abusare di lei, si trova in Via Quintilio Varo a Tivoli (Roma), dove oggi c’è il Maneggio Quintilio Primo:




Il controcampo nella scena dell’arrivo di Salines:

Grazie Mauro, radarizzata.