Dove è stato girato La macchina ammazzacattivi - Film (1952)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

M Conca dei Marini (Salerno) • Torre del Capo di Conca

Il locale castello utilizzato come cimitero e acquistato per diventare un albergo

M Amalfi (Salerno) • Duomo di Sant’Andrea

Il santuario nel quale viene venerato Sant'Andrea, patrono del paesello

M Atrani (Salerno) • Piazza Umberto I°

La piazza centrale del paesello al centro delle vicende

M Maiori (Salerno) • Chiesa di San Domenico

La chiesa nella quale Celestino Esposito (Pisano) corre a confidarsi con il parroco

Maiori (Salerno)

Il palazzo municipale nel quale è in corso un'infuocata riunione di giunta (ingresso)

Maiori (Salerno)

Il palazzo municipale nel quale è in corso un'infuocata riunione di giunta (terrazzo)

M Maiori (Salerno) • Piazza D’Amato

La piazza dove i cortei funebri di Donna Amalia e Cuccurullo vengono fermati dal vigile

Maiori (Salerno)

La scala sulla quale viene trovato morto Luigi, uno dei tre uomini più poveri del paese

LOCATION VERIFICATE

8 post
  • Dove è stato girato La macchina ammazzacattivi?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Mauro • 30/09/12 00:22
    Disoccupato - 11993 interventi
    Il paesino al centro delle vicende narrate nel film non esiste nella sua unitarietà. Roberto Rossellini ha, infatti, proposto un collage di quattro diverse località della costiera amalfitana, tutte site in provincia di Salerno: in rigoroso ordine geografico ovest - est si possono riconoscere Conca dei Marini, Amalfi, Atrani e Maiori, la più "presente" in quanto a location.

    Il locale castello, inquadrato all'inizio e utilizzato come cimitero dagli abitanti del paese, che un turista americano (Tubbs) acquisterà per demolire e trasformare quindi in un albergo. In realtà non si tratta di un maniero ma di una torre costiera, la Torre del Capo di Conca, situata in Via Capo di Conca a Conca dei Marini (SA).




    Il lato curioso di questa location è costituito dal fatto che qui negli anni successivi è stato effettivamente costruito un albergo: ponendosi nel luogo dove è stato ripreso il fotogramma del castello e volgendoci verso destra, infatti, noteremmo che, dove c'era un tempo una curva panoramica, oggi è rimasta solo la curva, mentre la vista sul mare è stata nascosta dall'edificio dell’hotel La Conca Azzurra.


  • Mauro • 30/09/12 00:25
    Disoccupato - 11993 interventi
    Il santuario nel quale viene venerato Sant'Andrea, patrono del paesello, è il duomo di Sant’Andrea, situato in Piazza Duomo ad Amalfi (Salerno):


  • Mauro • 30/09/12 00:34
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza centrale del paesello al centro delle vicende è Piazza Umberto I° ad Atrani (Salerno). Tra le diverse inquadrature diurne, ho scelto quelle notturne perchè, oltre a riprende i punti più caratteristici della piazza, sono relative ad uno dei principali momenti della narrazione: l'arrivo in paese di Farfaricchio, l'anziano diavolo che troverà ospitalità nella casa di Celestino Esposito (Pisano), il fotografo del paese, al quale donerà il potere di "eliminare" i cattivi con un clic della sua macchina fotografica. Farfaricchio attraversa la piazza...



    ...poi si ferma ai piedi di questa scala (B) per controllare l'ora all'orologio della chiesa di San Salvatore de' Birecto (A):




    Ecco i tre punti segnalati in un'unica inquadratura:

  • Mauro • 1/10/12 00:15
    Disoccupato - 11993 interventi
    La chiesa nella quale, dopo aver sperimentato il potere “sterminatore” della propria macchina fotografica, Celestino Esposito (Pisano) corre a confidarsi con il parroco è la chiesa di San Domenico, situata in Via Roma a Maiori (Salerno):




    Sul sagrato della stessa chiesa è stata girata anche la scena della morte “in piedi” di Cuccurullo, reo d’aver rubato il testamento di Donna Amalia. Nel fotogramma vediamo il momento nel quale, dopo averlo fotografato, Celestino Esposito (Pisano) recupera il testamento trafugato dalla giacca dell’uomo:


  • Mauro • 1/10/12 00:24
    Disoccupato - 11993 interventi
    Il palazzo municipale nel quale è in corso un'infuocata riunione di giunta, con gli assessori che litigano sull’utilizzo degli undici milioni ricevuti dal ministero per soddisfare le necessità del comune, ha doppia natura.

    INGRESSO
    L’ingresso è quello di Palazzo Mezzacapo, situato in Corso Regina 71 a Maiori (Salerno) e sede della biblioteca comunale:




    TERRAZZA
    La terrazza sul retro, sulla quale - interrotta la riunione con gli assessori - il sindaco (Amato) va a trattare con il turista americano (Tubbs) la vendita del castello si trova, invece, all'interno del convento di San Domenico, adiacente alla già vista chiesa di Via Roma a Maiori. Qui vediamo gli assessori affacciati alle finestre, intenti a spiare il sindaco impegnato nelle trattative:




    Il controcampo, con il sindaco in piena trattativa (il cortile sottostante è il chiostro del convento): la foto di oggi riprende dalla prospettiva opposta.


  • Mauro • 2/10/12 00:39
    Disoccupato - 11993 interventi
    La piazza dove i cortei funebri di Donna Amalia e di Cuccurullo vengono fermati dal vigile del paese e "rispediti al mittente" perché proprio quel giorno il castello era stato venduto dal sindaco (Amato) agli americani è Piazza D’Amato a Maiori (Salerno). Il corteo di Donna Amalia proveniva dalla scalinata (Via di Scala Santa) che scende dalla soprastante basilica di Santa Maria a Mare:



    Il corteo di Cuccurullo arrivava, invece, dal centralissimo Corso Regina. Ecco l'arrivo in piazza D'Amato:




    Subito dopo questa scena si levano le grida di sdegno degli abitanti mentre la macchina da presa compie una panoramica sulle case circostanti prima di tornare ad inquadrare Piazza D'Amato: nel bel mezzo della panoramica sono stati, però, inseriti alcuni scorci che non sono di Maiori ma di Atrani (Salerno):


  • Mauro • 2/10/12 00:49
    Disoccupato - 11993 interventi
    La scala sulla quale viene trovato morto Luigi, uno dei tre uomini più poveri del paese che avevano ereditato gli averi della defunta donna Amalia, ucciso dalla macchina fotografica di Celestino Esposito (Pisano) dopo che questi aveva scoperto che, in realtà, si trattava di un malfattore, è quella che da accesso al civico 142 (134 nel 1952) di Corso Regina a Maiori (Salerno), esattamente all'altezza dell’imbocco di Vicolo Aurisicchio. L’allora civico 134:




    Il corpo esanime di Luigi, straripante di soldi, accasciato ai piedi della scala:

  • Zender • 2/10/12 08:31
    Capo scrivano - 47805 interventi
    Molto belle anche queste, grazie Mauro!