Mauro • 16/09/12 10:22
Disoccupato - 11993 interventi EPISODIO "PARADISO ANDATA E RITORNO"
La sala da bagno dell'appartamento dove abita Luna (Guida) e che, secondo quanto detto dall'angelo custode Ciclamino (Saint-Just), si dovrebbe trovare nella fittizia
"Via Fara 36, interno 12", si trova invece a
Palazzo Primoli (quello della famosa biblioteca vista in parecchi film), in
Via Giuseppe Zanardelli 1 a
Roma.
Ecco la sala (luogo principale dell'appartamento), dove avviene il primo incontro tra la ragazza e il suo "protettore", precipitato dal paradiso dritto dritto nella vasca. Questa sala da bagno si trova in un luogo davvero insolito, al quale sono arrivato incastrando insieme alcuni indizi.
Innanzitutto mi sono accorto che dalla finestrella minuscola a destra della vasca si vedeva una cupola con due campanili e, prima di incominciare una ricerca, sono andato a colpo sicuro sulla prima chiesa simile di Roma che mi è venuta alla mente,
Sant'Agnese in Agone in
Piazza Navona, centrando l'obiettivo in pieno (ma avevo ancora qualche dubbio, perchè la visuale dal balcone lasciava intendere un quartiere meno centrale e più popolare)
Ho capito d'aver beccato la zona dopo aver individuato l'altra chiesa, che si intravedeva dalla finestra del balcone (a sinistra nel primo fotogramma): è la
basilica di Sant’Apollinare, sita in
Piazza di Sant'Apollinare.
Con questi due "punti d'appoggio" certi ho cominciato a sorvolare la porzione di centro storico situata tra Piazza Navona ed il lungotevere, evitando i palazzi più "nobiliari" e concentrandomi sugli edifici meno prestigiosi. Sbagliando in pieno, perchè dopo una lunga ricerca la sala da bagno è saltata fuori a sorpresa dove non me l'aspettavo: sul tetto terrazzato di
Palazzo Primoli, come detto, sul quale era stato innalzato per le riprese un finto bagno di legno (anche la vasca ha un che di posticcio, a ben guardare)...
Ecco la prova: quando Luna si affaccia vede dinnanzi a sè il cortile del palazzo romano, nel quale si riconoscono la scala
D sulla quale stava la vecchina (
"Che dichi a me?"), il tramezzo
E e la casupola
F.
La finestra della finta sala da bagno vista dalla prospettiva della vecchina: