Mauro • 12/09/21 00:09
Disoccupato - 11993 interventi Il convento al centro del film, abitato da un gruppo di suore molto lussuriose, ha triplice natura.
L’INGRESSOGli esterni sono rarissimi; questa è l’inquadratura all’inizio del film che ci mostra l’ingresso al monastero (il portone subito a destra del porticato), che è quello del
convento di Palazzolo sul lago Albano a
Rocca di Papa (Roma). Anche il chiostro mostrato nel film appartiene allo stesso edificio.
DA LONTANOL’inquadratura da lontano mostra, invece, il
Sacro Eremo di Camaldoli, situato in
Via Tuscolo 45 a
Monte Porzio Catone (Roma) e noto anche come
Sacro Eremo Tuscolano per non confonderlo con l’omonimo e più celebre monastero toscano:
LA BIBLIOTECATra i vari interni compare spesso
la biblioteca del monastero, luogo nel quale le religiose ricamano e s’incontrano con gli uomini fatti entrare clandestinamente nel monastero. Inoltre, nel finale, qui saranno ricomposte le salme delle due suore che moriranno avvelenate dopo l’omicidio della badessa Flavia Orsini (Giacobbe). Trattasi dell’arcinota biblioteca di
Palazzo Primoli, situata in
Via Zanardelli 1 a
Roma e della quale viene utilizzato un ambiente cinematograficamente poco sfruttato: