Dove è stato girato Il trucido e lo sbirro - Film (1976) | Pagina 1

Ecco il prode Cassinelli aggirarsi, nell'incipit del TRUCIDO E LO SBIRRO, per il carcere/clinica Birkenmeyer di San Michele. Un'altra segnalazione firmata "iron-memory" Geppo.
N.B.: CONSULTARE LO SPECIALE SUL CARCERE DI SAN MICHELE per ulteriori considerazioni su questa particolare location.

Ha fatto meritoriamente notare il solito grande Geppo che la chiatta che si vede nel film è anche il rifugio di Giulio Sacchi in "Milano odia" e, come dice Nemesi, si vede anche in "L'uomo della strada fa giustizia". Era a Passo Corese (Fara in Sabina, RI), come leggete nel post di Milano odia.

Il luogo dove si consuma l'ennesima sparatoria del film è la Fornace di Castel Giubileo, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE DEDICATO.

Il supermarket rapinato con mattone avvolto nei fazzoletti di carta l'ho finalmente trovato! E' in Via Casale Ghella 11 (zona Tomba di Nerone) a Roma.
E' una strada che fa parte di un comprensorio privato.

Grazie a Federico abbimo le foto Supermercato Alas presente anche in "Avere Vent'Anni".




Ecco la scena da AVERE VENT'ANNI:



Ed ecco l'inquadratura con la via che passa a fianco del supermercato:




E ora due belle foto ancora di Federico che mostrano il posto da altre angolature:

la casa del Monnezza, in questo film, è sul lungotevere Dante.




Il punto esatto lo si capisce chiaramente dalle palazzine che si vedono dietro il commissario Sarti.

La rapina in gioielleria avviene in via Giuseppe Giacchino Belli (Roma).

CONFLITTO A FUOCO TRA BANDE
La scena della sparatoria tra la banda del "Calabrese" (Biagio Pelligra) e quella del Brescianelli (Henry Silva) comincia alla farmacia dove Mara (Nicoletta Machiavelli), pedinata dal "Calabrese", esce con una busta di medicinali da consegnare a Brescianelli. E' in Via Gaspare Spontini angolo Via Giovanni Pacini a Roma (grazie a Fedemelis - che nota come in questo film la Fernet Branca abbia usato la facciata di un palazzo per farsi una pubblicità ben poco occulta - per descrizione e fotogramma).




Il bar in cui poi si incontrano Brescianelli e Mara è lì vicino, in via Ruggero Giovannelli 8/12 (oggi Pizzeria Gaudì):




E' poi al largo Amilcare Ponchielli che avviene il successivo conflitto a fuoco:

Una parte dell'inseguimento della Polizia si svolge in Via della Magliana altezza civico 274 (nella clip siamo in un tratto del quartiere Magliana Nuova).




Permettetemi una piccola nota personale nostalgica: il bar visibile sulla sinistra era quello dove mia madre mi mandava a prendere il latte quando ero ancora un bambinetto.
All'epoca abitavo a 30 metri da quella scena... chissà dov'ero in quel momento!

Qui Sarti attende Brescianelli che cade nella trappola. Siamo al Residence Ripa (oggi Ripa Hotel) in via degli Orti di Trastevere.




Anche gli interni sono girati nell'hotel. Viene inquadrata l'interessante scala interna

La villa che si vede nel film è la villa di Casal Lumbroso il cui speciale trovate CLICCANDO QUI.

CASA DEL "SOR CRAVATTA"
Il "Calabrese" e "il Cinico" fanno irruzione nella casa del "Sor Cravatta" (Tano Cimarosa), ricettatore (e forse anche strozzino visto il soprannome) per avere informazioni su Brescianelli. Il paesaggio fatto di casupole e baracche a ridosso di palazzoni potrebbe essere d'altri tempi se non fosse che oggi è tutto com'era nel 1976. La casupola del sor Cravatta è in Via del Casale Galvani, subito dietro gli studi Incir De Paolis di Via Tiburtina.

IL CASALE DOVE BRESCIANELLI (SILVA) TIENE IN OSTAGGIO LA BAMBINA

Individuato, grazie a preziose ed affidabilissime informazioni, il famoso casale utilizzato in numerosi film di genere.
Si trova in via delle Pietrische a Manziana e QUI TROVATE LO SPECIALE DEDICATO.




Ricostruzione ritrovamento effettivo grazie a tali informazioni:
Il primo a ritrovare informazioni è stato MARKUS, che ne ha trovato la foto attuale su internet.

Per arrivare poi all'identificazione tramite Google Earth ci ha pensato invece il solito specialista ELLERRE, che l'ha individuata alla fine di via del Casale delle Pietrische.
Precisa ELLERRE: "Sia la depressione del terreno retrostante da cui arriva Tomas Milian finto pastore sordomuto, sia la recinzione, sia il doppio comignolo, sia la piccola recinzione a fianco, sia la leggera asimmetria del tetto e sia le scalette di ingresso sporgenti rispetto alla pianta, mi fanno pensare che sia proprio questa":




Infine sempre ELLERRE dà la spiegazione del nuovo frame postato da GAETANO (quando Silva telefona alla complice lo fa da una pizzeria di fronte la cascina, perpendicolare: si legge la scritta "pi", al contrario su un ventro, dietro un complice di Silva, suppongo quindi pizzeria).




lo stesso casale è presente anche in BIANCANEVE & CO. e in IL GIUSTIZIERE SFIDA LA CITTA'.

Monnezza (Tomas Milian) entra negli uffici di una banca, travestito da frate, per chiacchierare con il direttore e chiedergli alcune informazioni sull'organizzazione del malvivente Brescianelli (Henry Silva). Siamo alla solita banca di Via Val Padana a Roma, presente anche ne La banda del gobbo e Taxi Girl. Grazie a Geppo per la descrizione.




Questa l'entrata della banca vera e propria:




La cosa incredibile è che davvero questa banca in quegli anni era la più utilizzata dai poliziotteschi: osserviamola qui sotto in tre immagini che ci dimostrano quanto non fosse affatto una banca in realtà, ma uno spazio su cui veniva appiccicata all'occorrenza l'insegna:

La villa dove Milian travestendosi da postino entra con la sua banda liberando gli ostaggi da un gruppo di banditi...



...è la stessa vista in Milano Odia (1974, cui appartiene la foto qui sotto).
Nd Zender: La scoprì lo stesso Iena, è una villa in via Nazareno Strampelli a Roma. Si chiama oggi Villa Rugiada.

Il cinema Palazzo che viene assaltato dai malavitosi col mattone è (era) in Piazza dei Sanniti a Roma, in seguito sala da biliardo ne IL GRANDE COCOMERO (location di passaggio) e altri film. Si riconoscono facilmente la terrazzatura (A), la modanatura all'angolo del palazzo...

La casa dell'avvocato, dove Cassinelli e il complice vanno a rovistare, è la nota Villa alla Bufalotta di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.
Vediamo qui il salone col pianoforte confrontato con lo stesso in un fotogramma da Il casinista (grazie Geppo), notoriamente girato in questa villa:




Renato cortesemente ci passa anche un altro fotogramma del film che mostra l'ancor più classico camino in mattoni e il corrimano in legno esterno alla finestra (visibile anche in Vendetta dal futuro)

Il luogo dove la banda è riunita insieme a "sbirro" Sarti (Cassinelli) è in lungotevere Dei Papareschi a Roma, probabilmente nel punto dove ora si vede un palazzo in costruzione:




Non potendo avere la certezza assoluta del luogo in cui si trovano i protagonisti lasciamo comunque la location tra quelle verificate perché la riva opposta inquadrata è indubbiamente questa:

Il ristorante dove viene arresto dai carabinieri "Il Tunisino" è il Ristorante Pizzeria Cuccurucù in Via Capoprati 10 a Roma.




Ecco l'arrivo del "Tunisino", senza stacchi rispetto al fotogramma di prima:

Il bar davanti al quale Er Monnezza (Tomas Milian) riesce a fuggire dal Commissario Antonio Sarti (Claudio Cassinelli) è in Piazzale Ostiense a Roma.

L'edicola dove Mara (Nicoletta Machiavelli) si ferma a comprare il giornale in cui i genitori della bambina rapita mettono il finto annuncio, è in Piazza di Santa Maria Liberatrice a Roma ed è l'edicola di Mario Brega in Amarsi un po'.




Successivamente la vediamo chiamare da una cabina telefonica lì vicino per dare la notizia a Brescianelli (Henry Silva).

La centrale del latte dove lavora il fratello di Monnezza (Tomas Milian) è il vecchio centro raccolta di Fiano Romano lungo l'autostrada A1 a Fiano Romano (RM). Col tempo è stata sostituita da un grande agglomerato di capannoni, come viene detto in questo articolo, che permette anche di avere qualche indizio sulla localizzazione dell'edificio. Grazie a Markus per il fotogramma.

Utilizzando Google Earth 2003 possiamo vedere ancora i capannoni (si riconosce anche la pensilina dell'edificio B e la forma della struttura del tetto):




Oggi ovviamente il posto è del tutto irriconoscibile. Nello storico di Google earth si possono comunque vedere le diverse fasi dei lavori di smanellamento.

La scalinata dove la "banda del mattone" rapina una signora si trova in Via della Lungaretta a Roma, verso il Lungotevere degli Alberteschi:

La caserma dei carabinieri dove viene portato il "Tunisino" si trova in Via di San Michele 16 a Roma, in un'ala del Complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande. Praticamente ci troviamo all'estremità del complesso opposta a quella dove si trova il celebre carcere minorile.

L'impianto sportivo dove il commissario Antonio Sarti (Claudio Cassinelli) si incontra segretamente con il suo superiore per organizzare le operazioni per ritrovare la bambina è lo Stadio dei Marmi in Viale dello Stadio dei Marmi a Roma.

Grazie Fedemelis, multizzato.