Dove è stato girato I 2 soliti idioti - Film (2012)

Quando nel film i due protagonisti scorrazzano per Milano su un'auto truccata da nave dei pirati, sparando e investendo i passanti, li vediamo passare prima in piazza Giuseppe Occhialini a Milano (45°28'24.48"N,9°13'36.44"E):




...poi in Via Giuseppe Ponzio, all'altezza del civico 16 (45°28'34.35"N,9°13'48.81"E):




...quindi in Via Giuseppe Colombo 56 (45°28'27.62"N,9°13'35.89"E):

L'autolavaggio dove Gianluca (Biggio) incontra il "Paraguru" (Mandelli) che lo aiuterà a ritrovare sè stesso è, come ci ha segnalato Ultimo che ha assistito alle riprese, l'autolavaggio Autolux, situato in Via per Vanzaghello a Castano Primo (Milano).

La casa di Gianluca De Ceglie (Biggio) si trova in Via Grazia Deledda 2 a Milano.

Il cinema dove un gruppo di motociclisti va a vedere "I 2  soliti idioti" è il multisala UCI Cinemas Milanofiori, situato in Piazza degli Incontri 1/5 a Milanofiori (Assago, MI):


La rampa d’accesso al piazzale:

La strada dove in auto Gianluca (Biggio) chiede al padre Ruggero (Mandelli) se, secondo lui, aveva colpito i mafiosi russi ai quali aveva sparato è Via Alessandrina a Cinisello Balsamo (MI): 



La scena è stata girata immediatamente prima del passaggio sul confine con il comune di Cusano Milanino: 

La strada dalla quale, dopo esser stati fermati in auto dai carabinieri, Gianluca (Biggio) e Ruggero (Mandelli) se la svignano alla chetichella per non essere arrestati è Via Azalee a Cusano Milanino (MI): 

Il prato che Ruggero (Mandelli) attraversa urlando arrabbiato mentre la guardia di finanza sta chiudendo per evasione fiscale i chioschi della sua catena di fast food si trova a lato di Strada Comunale per Cinisello a Paderno Dugnano (MI), al confine con Cusano Milanino (MI). In primo piano si vedono parte dei binari di una dismessa linea ferroviaria:

Il campo rom dove abitano i genitori di Perla (Giovanelli) e nel quale Ruggero (Mandelli) si trasferisce dopo esser stato cacciato dalla casa del figlio era stato allestito in uno spiazzo situato al termine di Via Antonio Gramsci a Corsico (MI), accanto alla vecchia stazione della cittadina lombarda, dismessa nel 2009:




In questo primo fotogramma in controcampo vediamo un vagone che all’epoca delle riprese era presente nello spiazzo e successivamente è stato rimosso (in questo video si nota ancora il vagone, anche se con “graffiti” differenti):

La chiesa dove si sposano Gianluca (Biggio) e Fabiana (Bello) non è la stessa del primo film, del quale questo è il sequel, ma come quella si trova in provincia di Bergamo. Si tratta della chiesa sconsacrata di San Lino, situata in Via San Lino a Lurano (BG):

La villa dove abita Ruggero (Mandelli) si trova in Viale Francesco Restelli 43 a Milano ed è la stessa utilizza per lo stesso scopo nel film precedente.

L'ospedale nel quale Gianluca (Biggio) viene ricoverato dopo l'investimento è l'Ospedale Niguarda Ca' Granda, situato in Piazza dell'Ospedale Maggiore 3 a Milano e anch’esso utilizzato nel precedente film.



È curioso notare come nell’altro film sia stata proposta un’inquadratura praticamente gemella dell’ospedale:

Lo stadio davanti al quale sta il chiosco della catena di fast food di Ruggero (Mandelli) e dove questi gira uno spot con il figlio Gianluca (Biggio) è lo  Stadio San Siro in Piazzale Angelo Moratti a Milano:

Il chiosco presso il quale si presentano due agenti della guardia di finanza che stanno ricercando Ruggero (Mandelli) si trovava in Via Giovanni Battista Pirelli a Milano:

L'università dove insegna Gianluca (Biggio), all'uscita dalla quale viene investito da due teppisti, è il Politecnico di Milano, situato in Piazza Leonardo da Vinci 32 a Milano:

Il negozio di elettrodomestici dove Ruggero (Mandelli) e Gianluca (Biggio) rubano un televisore dopo averne sfondata la vetrina è De Risi, situato in Via Solferino 33 a Milano:



Subito prima era stata inquadrata sullo sfondo la guglia della Torre Unicredit, punto di partenza per l’individuazione della location:

La strada dove Gianluca (Biggio) viene prima violentato da un omosessuale e poi scambiato da una passante per un maniaco è Largo Arturo Toscanini a Milano:

Il condominio sul cui terrazzo è girata una drammatica sparatoria ne "I poliziotti scorreggioni 5", la fiction che Ruggero (Mandelli) sta guarda alla tv appena rubata, è in realtà l’hotel NH Milano Touring, situato in Via Iginio Ugo Tarchetti 2 a Milano. Partendo dal Duomo sullo sfondo per prima cosa sono andato a cercare gli edifici A e B, che nella realtà sono tra loro molto meno vicini di quanto possa sembrare:



Arretrando da B mi sono quindi ritrovato sul terrazzo (C) sul quale era stata girata la scena della “finta fiction”:

Il palazzo sede della premiazione dei vincitori del concorso indetto dal professor Luigi Pelosi (Teocoli), dove quest'ultimo sarà ucciso dai mafiosi russi, è la sede del Circolo Filologico Milanese, situata in Via Clerici 10 a Milano:



Vista su Via Clerici:

La strada dove Ruggero (Mandelli) insulta il bambino che l'aveva scambiato per Babbo Natale è Viale Brianza a Milano, all'altezza dell'odierno negozio Aumai:

Il muro sul quale Ruggero (Mandelli) realizza una scritta con Gianluca (Biggio) per iniziare il figlio al teppismo appartiene alla Chiesa di San Pio X e si trova in Piazza Leonardo da Vinci a Milano:

La strada dove i due protagonisti della fiction "I poliziotti scorreggioni 5" sbeffeggiano un passante non vedente è Via Manin a Milano, all’altezza dell’incrocio con Via della Moscova:

La fermata dove, durante il viaggio verso Roma dove incontrerà il "Paraguru" (Mandelli), Gianluca (Biggio) scende dall'autobus per continuare a piedi attraverso i boschi non si trova in vetta al Terminillo, come lascerebbe intuire il pannello. In realtà questa scena è stata girata in Via del Tivano a Sormano (CO), per la precisione in vetta al passo della Colma di Sormano (la salita più celebre con il nome di “Muro di Sormano”):

Il parcheggio dove due automobilisti (Mandelli, Biggio) discutono per il posto auto si trova in Via Erminio Cornalia a Milano. Non è stato semplice individuarlo perché l’unico edificio inquadrato in questa scena è l’ex palazzo dell’Inps di Via Melchiorre Goia, abbattuto nel 2018 per lasciar posto alla Torre Gioia 22, grattacielo in fase di ultimazione che diventerà la sede milanese di Intesa Sanpaolo e che i meneghini hanno già ribattezzato “Scheggia di Vetro” e “La Brita”:



Ecco com’era nel 2016, un paio d’anni prima della demolizione:

Grazie Mauro, radarizzata.