Dove è stato girato I diamanti che nessuno voleva rubare - Film (1967)

La piazza dove Marcos (Giuffrè) chiede ad Ursula (Valérie) l’indirizzo del notaio di Spiros (Randone) è Piazzale San Paolo a Roma. Nel punto dove fu girata la scena oggi c’è un prato:

La gioielleria (A) meta dei due colpi, diretti alla stessa parure di gioielli, organizzati contemporaneamente dalla banda messa assieme dall’usuraio Spiros (Randone) e dai commessi della stessa gioelleria, all’insaputa gli uni dagli altri, si trovava in Via del Colosseo 31C a Roma, dove oggi c’è una delle vetrine del ristorante Squisito Cook:

La palazzina dove abita Giorgio (Harrison), il ragazzo che farà credere ad Ursula (Valérie) di essere innamorato di lei ma che in realtà intendeva mettere le mani sul bottino del furto alla gioielleria organizzato da Spiros (Randone), protettore della ragazza, si trova in Via Nicolò Piccolomini 46 a Roma:

La piazza dove, prima di effettuare il colpo alla gioielleria, i cinque malviventi assoldati da Spiros (Randone) rubano un’auto per comunicarne alla polizia il numero di targa e distogliere così la loro attenzione è Piazza Orazio Giustiani a Roma:

Il circolo con piscina dove Giorgio (Harrison), continuando la sua messinscena, infila un anello al dito di Ursula (Valérie) per farle credere che intendeva sposarla è il Grand Hotel Villa Fiorio, situato in Viale Dusmet 25 a Grottaferrata (Roma). La villa non viene mai mostrata, ma questo confronto con Saint Tropez Saint Tropez, alla cui scheda rimandiamo per la dimostrazione, conferma come il posto sia questo:

La villa di Spiros (Randone) si trovava in Viale Reginaldo Belloni 62 ad Anguillara Sabazia (Roma) e la ritroveremo anche in La patata bollente. Non è stato semplice individuarla perché sono stati abbattuti sia i pilastri che delimitavano l’ingresso, sia la stessa villa, rifatta in altra forma:




Ecco due inquadrature della rimodellata villa (per raggiungerla le auto varcavano il cancello e immediatamente svoltavano verso destra):




Oggi la villa è così:



Veniamo ora agli elementi che ne hanno consentito l’individuazione cominciando dal pilastrino A della villa che si trova a sinistra del cancello:




Ma è principalmente la vista su Anguillara, ripresa dal medesimo punto, a confermare la location:

La stazione dove Ursula (Valérie) e Fangio (Elliot) vanno ad attendere l’arrivo di Edison (Aymo), l’esperto di impianti elettrici che Spiros (Randone) aveva convocato per il colpo alla gioielleria, è la stazione di Anguillara Sabazia (Roma), situata in Via della Stazione Ferroviaria ad Anguillara Sabazia (Roma). L’anno successivo la ritroveremo ne L'assassino ha le mani pulite (1968) con il quale facciamo il confronto e alla cui scheda rimandiamo per la dimostrazione:




Ecco un altro confronto con i due film:

La fermata dell’autobus alla quale scende Marcos (Giuffrè), uno dei cinque malviventi contattati da Spiros (Randone) per il colpo alla gioielleria, si trovava in Via Trevignanese (Strada Provinciale 12b) ad Anguillara Sabazia (Roma), all’altezza della confluenza con Via di Pizzo Prato:

La palazzina a Roma dove abita il gioiellere (Andrews) derubato in realtà si trova a parecchi chilometri dalla capitale e non si tratta nemmeno di un abitazione. La scalinata che la commessa-amante del gioielliere (Baron) discende dopo aver abbandonato l’appartamento dell’uomo con i gioielli rubati è quella del Monumento ai Caduti situato in Viale Giancarlo Puecher a Como!




Ecco il monumento spacciato per palazzina:

Il valico di confine con la Svizzera dove i due commessi della gioielleria vengono arrestati dall'Interpol per il furto dei gioielli mentre Ursula (Valérie) riesce a espatriare è quello di Ponte Chiasso, frazione di Como in Piazza Elvezia:

L’hangar in Svizzera dove Fangio (Elliot) attende Ursula (Valérie) per fuggire assieme in realtà si trova in Italia e per la precisione è la sede dell’Aero Club Como, situata in Viale Massenzio Masia 44 a Como. L’ingresso all’hangar mostrato nel fotogramma si apre su Piazzale Francesco Somaini, mentre sulla sinistra si riconoscono gli spalti dell’adiacente Stadio Giuseppe Sinigaglia. Tra l'altro qui siamo a poche centinaia di metri dalla fasulla abitazione romana del gioielliere derubato:

Grazie Mauro, radarizzate.