Dove è stato girato Girolimoni, il mostro di Roma - Film (1972)

Il balcone ove si affaccia Mussolini (Catenacci) dopo aver subìto un attentato è veramente il balcone di Palazzo Venezia in Piazza Venezia a Roma. Grazie ad Allan per il fotogramma.

L'obitorio fuori dal quale Girolimoni (Manfredi) discute con gli avvocati è in Via della Madonna dell'Orto 2 a Roma. Grazie ad Allan per il fotogramma. Si notino sul punto A gli stessi spuntoni che c'erano già al tempo del film:

La piazza dove Girolimoni (Manfredi), poco dopo la sua comparsa nel film, porta la bambina è Piazza Navona, dove la fa scendere dalla macchina. Grazie ad Allan per il fotogramma.

Il salone in cui Girolimoni (Manfredi), che ormai scagionato ha cambiato nome in Moretti e si sta rifacendo una vita, viene riconosciuto e sbeffeggiato è il salone centrale del Palazzo delle Esposizioni in Via Nazionale a Roma. Grazie ad Allan per il fotogramma.

La fermata del tram fuori città dove la madre del vero mostro si fa intendere che si libererà del corpo di una vittima di suo figlio è l'ex capolinea tramviario di Capannelle, all'altezza dell'Ippodromo delle Capannelle situato in via Appia Nuova a Roma. Il capolinea non esiste più dagli anni 90, ma rimangono indizi per l'identificazione. Oltre al muretto ancora presente, ecco le vecchie tribune (A e B) dell'ippodromo:




Cenni storici: La linea tramviaria partiva dalla stazione Termini ed arrivava nell'abitato di Ciampino.
Nata nel 1930 ha definitivamente cessato l'attività di trasporto nel 1980, in concomitanza con l'apertura della linea metro A, il vecchio capolinea è stato definitivamente smantellato nei successivi lavori di riqualificazione in vista dei mondiali di calcio del 1990.

La casa dove Torquato Tirabosco (Lavia) vive con la famiglia è, come indicato in questo articolo, in Via Don Luigi Minzoni ad Albano Laziale (Roma). Questa la scala d'ingresso in fondo al cortile:




Questo l'accesso al cortile da Via Minzoni:




Questa infine via Minzoni, sulla quale l'accesso al cortile affaccia:

La via dove il vetturino (Carotenuto) accusato ingiustamente si uccide ingerendo del vetriolo è, come si ricava da questo articolo, Via della Rotonda ad Albano Laziale (Roma):

Gli interni dell'Istituto Marymount di Via Nomentana 355 a Roma sono sfruttati in più di un'occasione:

L'ufficio del direttore del Messaggero per cui scrive Di Meo (Guerrini) è il solito studio presente in molti film:




L'ufficio del capo della Polizia è invece il salone visto anche in In nome del popolo italiano (1971), con cui confrontiamo e a cui rimandiamo per la dimostrazione:

La piazza dove la polizia tende inutilmente una trappola per catturare il mostro è Piazza San Paolo ad Albano Laziale (Roma), già vista in Amore all'italiana.




I poliziotti appostati dietro un portone: