Ellerre • 14/02/19 17:31
Call center Davinotti - 1203 interventi TOTO' NELLA LIVORNO PRE-BOMBARDAMENTI
Non l'aveva scritto ancora nessuno (ad oggi online non ce n'è notizia alcuna e tutti indicano come location solo Cinecittà), ma qui abbiamo la prova che Totò nel 1943 girò alcune scene di questo film proprio nella città che l'aveva ospitato per il servizio militare e dove incontrò un graduato insopportabile che lo spinse a coniare la celebre frase
“Siamo Uomini o caporali?”
Il palazzo in cui risiede Laura (Carmi) e che Totò visita spesso essendo di lei segretamente innamorato (grazie a
Panza per la descrizione) è infatti quello che un tempo passava sotto il nome di “Tre palazzi”, parte di quella
Piazza Vittorio Emanuele II finita sotto le bombe e oggi quasi interamente ricostruita (persino la statua al centro è stata spostata altrove). E' stato
Zender a farmi notare che il quotidiano in esposizione in edicola era quello di Firenze, la Nazione. Da qui, essendo presenti anche scene in un porto, ho pensato a Livorno. Livorno però dal 1943 (anno del film) a oggi è cambiata moltissimo. Bombardata e ricostruita: possibilissimo che il palazzo oggi non esistesse più. E così è, purtroppo. Si trattava dei
I Tre Palazzi, una sorta di quinta che inglobava al suo interno tre edifici indipendenti (da qui il nome), edificato nel 1704 e disegnato dall'architetto Giovan Battista Foggini. Nel portone visibile nel film aveva la sede il "Credito Italiano". Oggi il palazzo, bombardato, è stato ricostruito in modo totalmente diverso e moderno ed è il "palazzo dell'anagrafe". Siamo in
Piazza del Municipio a
Livorno, che oggi è una delle due piazze che un tempo componevano Piazza Vittorio Emanuele. Per trovare la location ho scandagliato tra le tante cartoline d'epoca convinto che non l'avrei trovato, mentre invece era proprio in bella mostra nella piazza più importante della città (che nel film non è mai inquadrata) e alcune immagini dimostrano che l'edicola del film era davvero lì. Qui vediamo un confronto del palazzo con lo splendido balcone e lo stesso in una foto d'epoca della piazza:
Ecco come si presenta oggi:
Questo è l'angolo di
via del Porticciolo da cui proviene Totò e che mostra l'edicola:
Ecco dove stava l'edicola nelle foto d'epoca e come si vede oggi lo stesso angolo:
Quando Totò ci mostra
via del Porticciolo meglio riconosciamo ancora un portone del palazzo successivo miracolosamente rimasto intatto:
Questa
Piazza Vittorio Emanuele II allora e oggi con l'edificio sulla destra che ci mostra come identificare ancora adesso il posto: