Dove è stato girato Diabolik - Film (1968)

LA BANCA DEL MILIONE DI DOLLARI
La banca dove viene preparato il milione di dollari in contanti da scortare al porto, con i poliziotti di Ginko travestiti da diplomatici a bordo di una Rolls Royce seguiti a vista d'occhio da Diabolik sulla sua Jaguar type-E ha una doppia natura.

PRIMA PROSPETTIVA:
Quando la vediamo in alcun inquadrature mostra in realtà gli Stabilimenti De Laurentiis sulla via Pontina (Roma), arricchiti da fantasiose scenografie baviane sullo sfondo (grattacieli...). Ecco un confronto che mostra i due caratteristici palazzoni affiancati degli stabilimenti De Laurentiis:




SECONDA PROSPETTIVA:
Quando però la cinepresa ci mostra altri scorci del medesimo palazzo ecco che inquadra questo palazzo dell'EUR, ovvero la sede del Ministero dei Trasporti in Viale dell'Arte a Roma:




In questa seconda inquadratura si vede chiaramente anche la piscina interna:

La villa del boss Ralph Valmont (Celi) è in realtà l'hotel Hilton Cavalieri in Via Alberto Cadlolo 101 a Roma (anche in interni). Confrontiamo l'inquadratura della piscina con una analoga di Totò ciak (1967), al quale rimandiamo per la dimostrazione.

La strada dove l’inseguimento alla Jaguar di Diabolik (Law) si conclude con la caduta della vettura in un burrone, mentre il ladro si salva perché poco prima era trasbordato sull’auto di Eva Kant (Mell), è la Via Flacca (SS 213) a Sperlonga (Latina), esattamente all’altezza della galleria Capovento. Questo è il punto nel quale la Jaguar imbocca la Via Flacca, situato in territorio comunale di Gaeta (Latina):




L’auto esce di strada in questo punto:




La zona vista dall’alto:

La strada dove, dopo aver rubato un camion, Diabolik (Law) lo fa uscire di strada e precipitare sulla sottostante ferrovia, dove sarebbe transitato un treno con a bordo il lingotto d’oro di venti tonnellate fatto realizzare dal nuovo ministro della finanze (Thomas), è Via Spiaggia del Lago a Castel Gandolfo (Roma). Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Questo è il rettilineo nel quale Eva Kant (Mell) aveva fatto fermare il camion per permettere, con un diversivo, a Diabolik di salire a bordo:




Qualche centinaio di metri più avanti c’è la curva (A) dove Diabolik farà uscire di strada il mezzo dopo esser salito sul mezzo, averlo sabotato ed esserne sgattaiolato fuori. Nella finzione sotto la strada passa il treno, nella realtà c’è la medesima Via Spiaggia del Lago, che poco più avanti effettua un tornante:




Il successivo tratto di strada visto dalla curva A:




La conferma definitiva ce la offre il neoacquisto Herbie: questo è il cippo del 5° Km, che si trova immediatamente prima di arrivare alla curva dove il camion uscirà di strada

La villa ove risiede Sir Harold Clark (Kelleng), nella quale Diabolik (Law) ruba un prezioso gioiello della di lui moglie (Boratto), è una "creazione" a Tor Caldara (Anzio, RM). La cosa, già chiara nelle scene che precedono e seguono, è dimostrabile attraverso le particolari rocce:

La stazione di servizio dove uno scagnozzo di Valmont (Celi) riconosce Eva Kant (Mell), è quella di Feronia Est a Fiano Romano (Roma), ora Q8 e al tempo Esso. Curioso che, forse per esigenze di ripresa, le auto arrivano al distributore in contromano. Qui sotto il confronto con un fotogramma dal film Il divorzio (1970), al quale rimandiamo per la dimostrazione:

Grazie Orsobalzo, multizzata.