Passaggi tv di Teresa la ladra - Film (1973)

Venerdì 26 GIUGNO ore 16:10 su RETE 4
Film all'epoca di un certo successo, del quale non ricordo passaggi televisivi. Morandini segnala una non riuscita commistione fra commedia e dramma, io (più modestamente) segnalo un cast secondario molto curioso. Primo film di Di Palma.

Giovedì 25 NOVEMBRE ore 15:25 su *IRIS
La povera Teresa non ha una vita facile e si spinge fino a rubare per sopravvivere. Finisce anche dentro, con tutti gli annessi e connessi... Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Parti anche per Delle Piane, Placido e Satta Flores. [Mco]

Domenica 24 LUGLIO ore 16:20 su RETE 4
Dice Mco: La povera Teresa non ha una vita facile e si spinge fino a rubare per sopravvivere. Finisce anche dentro, con tutti gli annessi e connessi... Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Parti anche per Delle Piane, Placido e Satta Flores.

Giovedì 3 MAGGIO ore 13:05 su IRIS
Mco dice:
"Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale."
Interessante.

Venerdì 22 MARZO ore 11:05 su IRIS
Dice Mco: Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale.
Interessante.

Martedì 30 APRILE ore 01:20 su IRIS
Dice Mco: Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale.

Venerdì 21 MARZO ore 17:15 su IRIS
Dice Mco: Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale.

Venerdì 16 MAGGIO ore 03:00 su IRIS
Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Parti anche per Delle Piane, Placido e Satta Flores.

Venerdì 6 NOVEMBRE ore 16:10 su RETE 4
Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Interessante. [Mco]

Venerdì 22 LUGLIO ore 15:55 su RETE 4
Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Interessante. [Mco]

Domenica 9 LUGLIO ore 14:00 su RETE 4
Tratta dal romanzo "Memoria di una ladra" di Dacia Maraini, la pellicola è una specie di one woman show, con una Vitti di una bravura imbarazzante, capace da sola di rendere interessante un contesto alquanto convenzionale. Interessante. [Mco]

Venerdì 10 AGOSTO ore 16:10 su RETE 4
Attraverso la storia di Teresa, donna di umili e tormentate origini, è magnificamente rappresentato il destino di una perdente. Destinata a perdere per la società, gli avvicendamenti storici, le istituzioni, ma soprattutto la famiglia. Confermata la straordinaria bravura della Vitti, capace di alternare registri drammatici e ironici con estrema disinvoltura. Perche Teresa la ladra? Perchè per qualcuno la vita è talmente avara che per avere qualcosa la deve rubare... [Roger]

26/06/20 ore 09:25 su Cine 34
"Dice bene Kezich: "album da sfogliare per i molti ammiratori della protagonista". Sì: la Vitti, grandissima anche se durante la pipì guarda in macchina, da sola regge un film la cui sceneggiatura è talora incerta, talora arruffata, talora (e specialmente) troppo miscelatrice di registri. Film di notevole eleganza formale, con splendida fotografia a tinte pastello e persino chiusura in circolo (come Sentieri selvaggi, per fare un esempio alto), che si lascia guardare specialmente per la Vitti che prova (talora riuscendoci) a reggere gli snodi meno credibili e meno bene realizzati. Sufficiente: **"
B. Legnani

13/03/21 ore 03:40 su Cine 34
"Fra le regie di Di Palma, storico direttore della fotografia di Woody Allen, Teresa rappresenta l'opera più ambiziosa e grazie alla Vitti anche decisamente riuscita. L'epopea della protagonista, che inizia e termina con una liberatoria corsa in un prato, passa attraverso il fascismo, la liberazione, il boom economico e si sposta da Roma a Livorno, da Genova a Milano, raccontando una galleria di personaggi e di situazioni (le prigioni, i manicomi) memorabili. Si passa dalla commedia al dramma e viceversa con grande spontaneità. Gran film."
Il ferrini

16/06/21 ore 07:45 su Cine 34
"Fra le regie di Di Palma, storico direttore della fotografia di Woody Allen, Teresa rappresenta l'opera più ambiziosa e grazie alla Vitti anche decisamente riuscita. L'epopea della protagonista, che inizia e termina con una liberatoria corsa in un prato, passa attraverso il fascismo, la liberazione, il boom economico e si sposta da Roma a Livorno, da Genova a Milano, raccontando una galleria di personaggi e di situazioni (le prigioni, i manicomi) memorabili. Si passa dalla commedia al dramma e viceversa con grande spontaneità. Gran film."
Il ferrini

3/11/21 ore 08:55 su Cine 34
"Dice bene Kezich: "album da sfogliare per i molti ammiratori della protagonista". Sì: la Vitti, grandissima anche se durante la pipì guarda in macchina, da sola regge un film la cui sceneggiatura è talora incerta, talora arruffata, talora (e specialmente) troppo miscelatrice di registri. Film di notevole eleganza formale, con splendida fotografia a tinte pastello e persino chiusura in circolo (come Sentieri selvaggi, per fare un esempio alto), che si lascia guardare specialmente per la Vitti che prova (talora riuscendoci) a reggere gli snodi meno credibili e meno bene realizzati. Sufficiente: **"
B. Legnani

28/04/22 ore 04:35 su Cine 34
"Dice bene Kezich: "album da sfogliare per i molti ammiratori della protagonista". Sì: la Vitti, grandissima anche se durante la pipì guarda in macchina, da sola regge un film la cui sceneggiatura è talora incerta, talora arruffata, talora (e specialmente) troppo miscelatrice di registri. Film di notevole eleganza formale, con splendida fotografia a tinte pastello e persino chiusura in circolo (come Sentieri selvaggi, per fare un esempio alto), che si lascia guardare specialmente per la Vitti che prova (talora riuscendoci) a reggere gli snodi meno credibili e meno bene realizzati. Sufficiente: **"
B. Legnani