Passaggi tv di Lo stravagante mondo di Greenberg - Film (2010)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/04/11 DAL BENEMERITO GALBO
    POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/12/11
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Piero68, Mickes2
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Galbo, Marcel M.J. Davinotti jr.

IN TV/SATELLITE

4 post
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  • Didda23 • 4/05/12 11:55
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Domenica 20 MAGGIO ore 21:10 su *SKY CINEMA 1
    Il film non è supportato da una sceneggiatura adeguata e sembra "girare" spesso a vuoto; non vincente la scelta del protagonista, il sopravvalutato Ben Stiller, assolutamente inadatto ad interpretare un film del genere. [Galbo]
  • Gestarsh99 • 3/07/12 00:54
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Martedì 3 LUGLIO ore 09:05 su *SKY CINEMA 1
    Dice Galbo: Il film non è supportato da una sceneggiatura adeguata e sembra "girare" spesso a vuoto; non vincente la scelta del protagonista, il sopravvalutato Ben Stiller, assolutamente inadatto ad interpretare un film del genere.
  • Mco • 26/01/15 14:59
    Risorse umane - 9970 interventi
    Lunedì 26 GENNAIO ore 21:00 su LAEFFE
    Così Piero68: Parlare di commedia non è solo riduttivo ma addirittura fuorviante. Infatti, dietro a poche gag di genere si nasconde un film di riflessione e introspezione che tocca parecchi nervi scoperti dell'America di oggi. Come la ricerca del successo a tutti costi, la disoccupazione, la malattia e il reinserimento nella società a 40 anni, la crescita, il rapporto tra i sessi. Il tutto rapresentato da un ottimo Stiller, più convincente in questa parte semi-seria che in tanti altri ruoli comici, e un cast di contorno assolutamente funzionale al plot.
  • Mco • 1/02/15 15:34
    Risorse umane - 9970 interventi
    Lunedì 2 FEBBRAIO ore 03:00 su LAEFFE
    Così Piero68: Parlare di commedia non è solo riduttivo ma addirittura fuorviante. Infatti, dietro a poche gag di genere si nasconde un film di riflessione e introspezione che tocca parecchi nervi scoperti dell'America di oggi. Come la ricerca del successo a tutti costi, la disoccupazione, la malattia e il reinserimento nella società a 40 anni, la crescita, il rapporto tra i sessi. Il tutto rapresentato da un ottimo Stiller, più convincente in questa parte semi-seria che in tanti altri ruoli comici, e un cast di contorno assolutamente funzionale al plot.