Passaggi tv di La vita è bella - Film (1997)

IN TV/SATELLITE

  • Per segnalare il passaggio in tv seguite le istruzioni scritte nel modulo che si apre cliccando sul tasto qui sotto RISPONDI.
  • Ale nkf • 10/11/10 18:12
    Comunicazione esterna - 14031 interventi
    Mercoledì 17 NOVEMBRE ore 21:10 su CANALE 5
    Anche se a volte Benigni può apparire troppo melenso o una macchinetta parlante impazzita, questa volta, bisogna dargliene atto, è riuscito a sviluppare la sua chiave comica in positivo facendo vivere al figlio la deportazione nei campi di concentramento come un vero e proprio gioco. La storia è nel complesso bellissima, ricca di particolari e articolata, ma allo stesso tempo semplice. Imperdibile.
  • Ale nkf • 19/01/13 23:12
    Comunicazione esterna - 14031 interventi
    Domenica 27 GENNAIO ore 21:30 su RAI 1
    Anche se a volte Benigni può apparire troppo melenso o una macchinetta parlante impazzita, questa volta, bisogna dargliene atto, è riuscito a sviluppare la sua chiave comica in positivo facendo vivere al figlio la deportazione nei campi di concentramento come un vero e proprio gioco. La storia è nel complesso bellissima, ricca di particolari e articolata, ma allo stesso tempo semplice. Imperdibile.
  • Ruber • 17/07/13 21:01
    Contratto a progetto - 9224 interventi
    Mercoledì 17 LUGLIO ore 21:15 su RAI 1
    Anche se a volte Benigni può apparire troppo melenso o una macchinetta parlante impazzita, questa volta, bisogna dargliene atto, è riuscito a sviluppare la sua chiave comica in positivo facendo vivere al figlio la deportazione nei campi di concentramento come un vero e proprio gioco. La storia è nel complesso bellissima, ricca di particolari e articolata, ma allo stesso tempo semplice. Imperdibile. Ale nkf
  • Caesars • 15/05/18 09:59
    Scrivano - 16740 interventi
    Lunedì 21 MAGGIO ore 13:10 su IRIS
    Il terreno sul quale si muove il regista scotta e il pericolo di bruciarsi è altissimo, ma lui se la cava egregiamente e il risultato finale è veramente notevole. Si ride e ci si diverte, ma si riflette anche e questo è molto importante. Forse l'unica cosa che non convince è l'interpretazione della Braschi.
  • Caesars • 19/11/20 10:02
    Scrivano - 16740 interventi
    19/11/20 ore 21:00 su Iris
    "Benigni ha deciso di trattare un tema "alto" come la persecuzione verso gli ebrei usando l'arma dell'ironia e del divertimento, senza per questo sminuire minimamente l'enormità dei fatti. Il terreno sul quale si muove scotta e il pericolo di bruciarsi è altissimo, ma lui se la cava egregiamente e il risultato finale è veramente notevole. Si ride e ci si diverte, ma si riflette anche e questo è molto importante. Forse l'unica cosa che non convince è l'interpretazione della Braschi, o meglio signora Benigni, che è attrice di non alte qualità."
    Caesars
  • Gestarsh99 • 13/12/21 20:43
    Vice capo scrivano - 21547 interventi
    16/12/21 ore 18:40 su Cine 34
    "La storia è bellissima: un padre ebreo che fa sopportare il lager al figlio facendogli credere che sia un gioco. Più che di Shoah questo film parla, come dice il titolo, della bellezza della vita e dell’amore che “vincit omnia”. Benigni è sempre lui, una maschera comica (ma saprà fare altro?), Nicoletta Braschi pure è sempre lei (maschera soltanto, purtroppo). La regia di Benigni è come sempre sciatta, apice di un cinema italiano che ignora che si possano raccontare storie anche con lo sguardo della cinepresa e non solo con le sceneggiature."
    Pigro
  • Gestarsh99 • 21/04/22 20:40
    Vice capo scrivano - 21547 interventi
    25/04/22 ore 20:55 su Cine 34
    "Shoahp-opera benigniana dogmaticamente (s)consacrata al red carpet, la più bricconesca olocaustory, fertirrigata a dovere di giocosità amarulenta per germogliare in trionfo sull'acclamante platea hollywoodiana. Primo zimbellatore, un Robertaccio sfrenato, impigiamato da guitto processionante, presule officiante armato di tintinnabolo scaldapubblico: a ogni scampanellìo un presentat'arm ridereccio, una chiamata inurbana alle lacrime, un invito ribaldo all'ottimismo orbo e minimizzante. Magica eufemizzazione ironica in svendita promozionale al minor sofferente. L'Incantesimo del lager.
    MEMORABILE: "Là, c'è un ferramenta, no: loro per esempio non fanno entrare gli spagnoli e i cavalli..."; "No, qui i cinesi e i canguri non ce li vogliamo!"."
    Gestarsh99