Passaggi tv di La più bella del reame - Film (1989)

Martedì 18 MAGGIO ore 04:05 su ITALIA 1
Dice Homesick: Come un'Emmanuelle nostrana, La Ripa di Meana continua a confessare la sua vita annoiata fatta di sesso (anche lesbico), vestiti alla moda, viaggi, incontri casuali e tanta altra mercanzia per guardoni incalliti. Privo di qualsiasi valore cinematografico, raccatta un attore dal glorioso passato come Finch e si regge tutto sulla bellezza di Carol Alt.

Mercoledì 23 GIUGNO ore 15:45 su *IRIS
Dopo il già pessimo I miei primi quarant'anni ecco l'ancor peggiore seguito. Difficile trovare qualcosa di positivo in questo orrido pasticciaccio che affoga nello squallore più assoluto e in una banalità semplicemente sconcertante. Inoltre la noia la fa da padrona. Da evitare assolutamente. [Cotola]

Martedì 22 FEBBRAIO ore 04:00 su ITALIA 1
Come un'Emmanuelle nostrana, la Ripa di Meana continua a confessare la sua vita annoiata fatta di sesso (anche lesbico), vestiti alla moda, viaggi, incontri casuali e tanta altra mercanzia per guardoni incalliti. Privo di qualsiasi valore cinematografico, raccatta un attore dal glorioso passato come Finch e si regge tutto sulla bellezza di Carol Alt. [Homesick]

Venerdì 16 DICEMBRE ore 14:00 su IRIS
Dopo il già pessimo I miei primi quarant'anni ecco l'ancor peggiore seguito. Difficile trovare qualcosa di positivo in questo orrido pasticciaccio che affoga nello squallore più assoluto e in una banalità semplicemente sconcertante. Inoltre la noia la fa da padrona. Da evitare assolutamente. [Cotola]

Martedì 10 APRILE ore 04:20 su ITALIA 1
Dice Homesick: Come un'Emmanuelle nostrana, La Ripa di Meana continua a confessare la sua vita annoiata fatta di sesso (anche lesbico), vestiti alla moda, viaggi, incontri casuali e tanta altra mercanzia per guardoni incalliti. Privo di qualsiasi valore cinematografico, raccatta un attore dal glorioso passato come Finch e si regge tutto sulla bellezza di Carol Alt.

Martedì 26 MARZO ore 04:20 su ITALIA 1
Difficile trovare qualcosa di positivo in questo orrido pasticciaccio che affoga nello squallore più assoluto e in una banalità semplicemente sconcertante. Inoltre la noia la fa da padrona. Da evitare assolutamente. [Cotola]

Martedì 27 GENNAIO ore 04:30 su ITALIA 1
Il film ha il suo punto di forza nella contrapposizione (e buona caratterizzazione) dei due protagonisti contraltare caratteriale uno dell'altro, bene interpretati da Amendola e Rossi Stuart a cui si contrappone il luciferino Placido. [Galbo]

Martedì 12 GENNAIO ore 03:15 su ITALIA 1
Il film ha il suo punto di forza nella contrapposizione (e buona caratterizzazione) dei due protagonisti contraltare caratteriale uno dell'altro, bene interpretati da Amendola e Rossi Stuart a cui si contrappone il luciferino Placido. [Galbo]

8/07/20 ore 11:05 su Cine 34
"Come un'Emmanuelle nostrana, la Ripa di Meana continua a confessare la sua vita annoiata fatta di sesso (anche lesbico), vestiti alla moda, viaggi, incontri casuali e tanta altra mercanzia per guardoni incalliti. Privo di qualsiasi valore cinematografico, raccatta un attore dal glorioso passato come Finch e si regge tutto sulla bellezza di Carol Alt."
Homesick

8/03/21 ore 23:00 su Cine 34
"Molto molto inferiore al precedente (a me è piaciuto nonostante non fosse un capolavoro). La bellezza della Alt è meno sfruttata ma si lascia apprezzare. Ovviamente anche qui la casta Carol non ci concede manco un nudo usando controfigure e trucchi vari; per il resto niente di che. Mediocre a dir poco."
Daidae

16/06/21 ore 23:55 su Cine 34
"Molto molto inferiore al precedente (a me è piaciuto nonostante non fosse un capolavoro). La bellezza della Alt è meno sfruttata ma si lascia apprezzare. Ovviamente anche qui la casta Carol non ci concede manco un nudo usando controfigure e trucchi vari; per il resto niente di che. Mediocre a dir poco."
Daidae

25/03/22 ore 01:00 su Cine 34
"Se c'è da salvare qualcosa in questo film-sequel de I miei primi quareant'anni, è la bellezza della sempre affascinante Carol Alt nel ruolo di Marina Ripa di Meana. Purtroppo, anche se il regista è cambiato (da Carlo Vanzina, che, amato o meno, è abbastanza noto, all'anonimo Cesare Ferrario) il risultato è lo stesso, un altro fotoromanzo in movimento, peggiore del film precedente. Naturalmente l'opera è tratta da un altro libro della contessa, ma al cinema è stato, secondo me, giustamente snobbato dal pubblico. Out, out, out."
124c